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Metalmeccanici: oggi sciopero e merci bloccate per quattro ore La protesta per il contratto e la crisi economica Metalmeccanici: oggi sciopero e merci bloccate per quattro ore A Roma 8 ore - Sospendono il lavoro oggi e giovedì i dipendenti del trasporlo aereo (dalle 9 alle 15) Kimu, ."> aprile i metalmeccanici bloccheranno domani, in tutta Italia, i cancelli delle fabbriche, l'entrata e l'uscita delle merci, con uno sciopero di quattro ore, che a Roma sarà di otto. L'iniziativa, decisa per sollecitare il rinnovo del contratto di lavoro e unu svolta nella politica economica, è stata confermata oggi dalla Firn in una conferenza stampa sui ] maggiori problemi del momento, soprattutto quelli politici ed economici. Sospenderanno il lavoro domani per quattro ore. dalle 9 alle 13, anche i dipendenti del trasporto aereo di Fiumicino e di Milano; mercoledì gli alimentaristi Iri e Efim. giovedì gli edili per otto ore e dalle 9 alle 13 ancora gli addetti del trasporto aereo. Dal le ventuno di giovedì alle ventuno di venerdì, secondo il programma, paralisi totale dei 7000 treni viaggiatori e merci in seguito all'astensione dei 230 mila ferrovieri La conferenza stampa della Firn, pur sottolineando l'asprezza dello scontro sindacale in molti settori, è apparsa dominata dalla preoccupazio ne per la situazione politica. Bentivogli dei metalmeccanici Cisl ha sottolineato la minaccia di elezioni anticipate che proviene, con crescente insistenza, dalla questione dell'aborto. «La soluzione — ha detto — non può che essere cercata in Parlamento, dato che il referendum è stato svuotato di ogni valore politico dal voto unanime della Camera sull'abrogazione delle norme fasciste preesistenti» Il referendum si tradurrebbe oggi «in ima battaglia tra Gedda e Pannello» e un'even tuale crisi di governo ((risulterebbe distorta ». Il giudizio sull'attuale governo è, comunque, duro. ((Fragile — ha osservato Ben tivogli — ma non innocuo, come dimostra la recente linea dei provvedimenti fiscali o monetari, ma netto stesso tempo turbato da una grande confusione interna. Ne è una ulteriore prova la recente po lemica del ministro del Tesoro nei confronti del Governatore della Banca d'Italia sulle I'.I1| ] . a o o e a e I responsabilità della politica monetaria». Sfiducia per i probabili risultati dell'imminente incon' tro governo-sindacati e stata espressa dagli altri due segre . tari generali della Firn. Tren Un tCgii» e Benvenuto tUil». Tutte le forze politiche demo eratiche. ha rilevato Trentin. debbono essere utilizzate ai fini di una svolta politica I «perché abbiamo molti dubbi sul tatto che l'attuale governo sia un interlocutore utile per il movimento sindacale». 1 Benvenuto ha dichiarato: «il confronto del 7 aprile sarà profondamente deludente. Dobbiamo porci il problema | del rapporto del sindacato con il quadro politico: non è , pensabile andare avanti un altro anno in attesa delle elezio ni. vivendo perennemente ricattati dalla minaccia di crisi. Il problema non è quello di avere uno schieramento politico diversi* punto e basta: ma un quadro politico diverso e credibile sul modo di go vernare e un sindacato che. in ' caso di governi di sinistra, non venga subordinato a que sto o a quello schieramento, ma mantenga intatta la possibilità di scioperare e di contestare». La ricetta della ripresa economica non e. per la Firn, nel contenimento salariale, ma «in una diversa strategia di politica economica e ir, un comportamento degli industriali» (Federmeccanica, In tersine! e Confapi» che escluda il «muro contro muro» «11 governo — hanno precisato i dirigenti dei metalmeccanici — non può ipotizzare, per ciò che riguarda i rinnovi contrattuali, né che il sindacato gli conceda una delega a coneludere tutti i contratti, ne che li possano essere misure di blocco della contrattazione». Ma al governo la Firn chiede profonde modifiche ai provvedimenti di emergenza definiti «iniqui e pericolosi»: poi. la riduzione del tasso di sconto, criteri selettivi della pressione fiscale, lotta all'èva , sione, effettivo blocco della fuga dei capitali, controllo dei prezzi II consiglio generale si riunirà il 14. il 15 e il Iti per ulteriori decisioni di lotta Giancarlo Fossi , R Roma segreterìa Ansai