Quella ragazzina del 2005

Quella ragazzina del 2005 Le statistiche dicono: sulla terra siamo più di 4 miliardi Quella ragazzina del 2005 Secondo i calcoli delle Nazioni Unite e in particolare della Tao — che ha il compito istituzionale di fare il conto delle bocche da sfamare in relazione al cibo disponibile — si ritiene clic nelle scorse settimane la popolazione mondiale abbia supc rato la soglia dei quattro miliardi di persone In altre parole, in; un giorno imprecisabile di questo inizio del 1976 e in un Paese non identificato, è nato il bambino che dovrebbe portare il cartello indicativo i quattro miliardi-, il cittadino del mondo numero guanto miliardi. Naturalmente e una congelili, ra. poiché le statistiche di cui disponiamo sono (un'altro che sicuro, ma è una congettura mollo attendibile, le varie stime sulla popolazione mondiale attuale puntano infatti tulle sulla i cifra di quattro miliardi: possiamo sbagliare di 100 milioni in più o in meno per le singole zone (Cina. India. America Meli dionalc) ma gli eventuali errori tendono a -compensarsi Siamo in quattro miliardi. Il sociologo Vai india Tarzic Vittachi ha tentato di estendere, sulle colonne di Newsweek, in congettura sul quatlromiliardesi! mo individuo, Basandosi ■-lille leggi della probabilità, possiamo supporre che si tratti d'una femmina venuta al mondo in una famiglia poverissima (perché sono di gran lunga le più numerose) in un Paese del Terze mon¬ do. Asia o Africa o Sudamene». Se la madre avrà lotte a sufficienza, la piccola non correrà pericolo ci morte pei mancanza di vitamine, ma appena sarà svezzata si novera a fare i tonti con una denutrizione più o meno accentuata. Riuscirà tuttavia a crescere (la malaria e gli altri spiriti maligni saranno stali pienamente esorcizzati dai governi diventati distributori di farmaci) e si attaccherà alla v ita con le unghie e con i denli. come tutte le creature giovani. Sbrigherà le faccende di casa con la mamma, andrà a scuola, imparerà a leggere ma non avrà mai lami libri a sua disposizione né tempo per sfogliarli. Si ubriacherà di canzoni dalle radioline a transistor. I genitori le spiegheranno che la vita e un dono ili Dio, e anche la sua povertà è un dono di Dio. perché la religione non è solo l'oppio ma coslituisee la grande farmacopea dei poveri. Sempre ragionando sulla base dei rilievi statistici, la bimba avrà due fratelli e due sorelline. Oliando compirà dieci anni, i fratelli ne avranno rispettivamente diciassette e quindici e causeranno gravi preoccupa/ioni ai genitori, che si daranno invece ben poco pensiero delle ragazzine. Il maggiore dei fratelli ha finito le elementari e se ne e andato da casa. Passa le sue ore sulla strada, eoi; amici della sua età, in cerea di occasioni e sognando avventure. A quindici anni, la ragazza si sarà trasferita dal villaggio nano alla periferia d'una grande città, e vivrà in una specie di baracca di lamiera. Il fratello maggiore si è sposato, ha già dei figli, povcris-imi anch', loro, e vive malamente, sempre irritato, lavorando per una società di pesci in scatola. L'altro fratello, un carattere mollo aggressivo, è diventato un uomo politico, parola questa che godeva un tempo pessima lama nel vocabolario dei suoi genitori. Denuncia con parole di fuoco lutto ciò che una volta veniva ritenuto sacro: le idee tradizionali, la morale tradizionale, la religione, il governo. Predicherà contro la Grande Carestia che tutti si attendono di anno in anno, non perché non ce cibo abbastanza per lutti ma pei che la distribuzione e regolala dal profitto Questo spiegazione lei non la capisce bene, ma le sembra comunque più giusia che le complicatissime teorie del ministero dell'Agricoltura che lei non arriva a capire e che del resto non olirono alcun rimedio tangibile. Di tanto in tanto arriveranno alla «bidonville», dall'America o dall'Inghilterra o semplicemente dalla capitale, dei signori e delle signore con sii ani questionari e lasceranno in distribuzione libretti illeggibili. Molli metteranno in guardia contro l'enorme -viluppo demografico che 'fra venti o venticinque anni raggiungerà il punto esplosivo- dal quale non c'è inorilo. Ma lei non vede che cosa può farci, si sposa c non rinuncia ai suoi quattro o cinque figli. Nel 2005 (avià allora ventinove annii vivrà ancor sempre nella 'bidonville-, incredibilmente accresciutasi, i genitori saranno morti. Il villaggio originario sarà sparito. Ci saranno stale molte rivoluzioni nel Paese, ma uitio andrà sempre come prima e quelli che comandano saranno sempre le stesse poche centinaia di famiglie che sembreranno darsi il cambio. Le statistiche faranno sapere a tutti clic la popolazione mondiale è allora di otto miliardi. I 20 milioni di morii che ci saranno stali nella Grande Carestia del 1490 sono già dimenticati, diminuirà il consumo di carne, tutti mangeranno cercali, pesci ed alghe Continueranno i negoziati Sali Ira list c Ovest, la Cina sarà ancora 'enigmatica», cercheranno ancora di controllare l'energia di fusione nucleare perché ci sia -energia per lutti in quantità illimitata-. Le università instaureranno speciali facoltà per lo sludiu di come lottare contro la povertà. I laureali di quelle facoltà troveranno anche loro difficile conquistare un posto di lavoro. In sostanza, concludiamo con Varindra Vittachi. non c'è proprio niente di straordinario nel bimbo numero quattro miliardi. Umberto Oddone

Persone citate: America Meli, Umberto Oddone

Luoghi citati: Africa, America, Asia, Cina, India, Inghilterra