Frequentava biblioteche per rubare le miniature

Frequentava biblioteche per rubare le miniature Processato e condannato in tribunale Frequentava biblioteche per rubare le miniature Saccheggiati da libri rari della Civica e della Nazionale quasi duemila "pezzi" preziosi - Parte civile il mii.istcro Beni Culturali • Inflitti 3 anni Giovanni Giuliani, 33 anni, da | tMagnano Sabina (Rieti) ex dipen- ; (dente dell'ispettorato per la motorizzazione a Torino è quel che si dice un pericoloso topo di biblioteca, un autentico saccheggiatore di libri preziosi a tino di lucro. E' stato processato Ieri per il furto di circa 1800 fogli (miniature, incisioni, stampe) asportati da incunaboli e libri rari «consultati» da gennaio a ottobre del 1969 pi-esso le biblioteche Civica e Nazionale. nbRagqapmsli dibattimento si è svolto alla zprima sezione penale (pres. Capi- srossi; p.m. Burzlo; cane. Penna) I Ied 11 Giuliani è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione (di cui 2 condonati), 300 mila lire di multa ed al risarcimento del danni valutati In 4 milioni di lire, al ministero dei Beni Culturali (la parte civile era rappresentata dall'avvocato Bestente dell'Avvocatura di Stato). Il giovane «lettore» che settimanalmente chiedeva In visione libri rari aveva destato la curiosità di un funzionarlo della «Nazionale» perché anziché tenere tra le dita la biro stringeva una specie di rasoio ed invece di prendere appunti passava quello strano strumento sul preziosi fogli che poi con I mossa da prestigiatore faceva spa- ! rlre nelle tasche inteme della ' giacca. Colto sul fatto non poteva ' negare. Quante Incisioni aveva soccheg-1 glato? L'inventario accertava che ! In set mesi 11 Giuliani aveva «ta-1 gllato» quasi duemila rx»glne: 1 bl- j blloflll possono facilmente Immai glnare II danno al patrimonio cui-1 1 Mcec | turale ed anche 11 danno materiale ; (calcolato sul 20 milioni). Si stabiliva Inoltre che il Giuliani, approfittando di un amico, Alberto Catena, solito a recarsi a Roma per trovare la fidanzata, gli affidava 11 «materiale» da consegnare ad alcuni antiquari. Veniva quindi rinviato a giudizio, oltre all'Imputato principale, il Catena per ricettazione e gli antiquari ro mani Angelo Scotto. Vittorio Ca-sali e Plinio Nardecchla (la posi¬ zione degli ultimi due è stata stralciata) per Incauto acquisto, I Il Catena, difeso dall'avvocato 1 Mlttone, è stato assolto; lo Scotto condannato a 6 mesi di reclusione ed al riserclmento del danni in concorso con 11 Giuliani.

Persone citate: Alberto Catena, Bestente, Giovanni Giuliani, Giuliani, Plinio Nardecchla

Luoghi citati: Rieti, Roma, Torino