Il Real è bloccato dal Bayern

Il Real è bloccato dal Bayern Uno a uno a Madrid nel "clou,, della Coppa dei Campioni Il Real è bloccato dal Bayern Sfortunatissimi gli spagnoli: alle assenze di Pirri e Breitner si sono aggiunti gl'infortuni di Velasquez e Martinez - L'esperienza e la calma mostrate dai tedeschi (Dal nostro invialo speciale) Madrid, 31 marzo. Grida deluse di • ole • e allegri brindisi di tifosi tedeschi chiudono la notte di Madrid per il Real o per il Bayern. Gli spagnoli, malgrado la grancassa della critica, non ce l'hanno fatta, I tedeschi, assai più coriacei ed esperti, sono riusciti a Impostare una delle loro tipiche partite di rimossa, quando il divo Beckenbauer finge d'avanzare ma lo « coprono • almeno In tre. mentre II centravanti Moller fa da centromediano, un passettino dopo l'altro. Privo di uomini essenziali, il Real ha cercato Invano di obbedire ad antichi segni di potere: alla lunga è riuscito solo a mostrare la corda di un gioco più che prevedibile e privo d'Incisività nelle conclusioni. Il pareggio del Bayern 6 risultato preziosissimo per 1 tedeschi, che a furia di esami in casa e fuori sanno come comportarsi e come Interpretare qualsiasi tipo di partita: in difesa, con triplici filtri a centrocampo, e con contropiedi che sperano soprattutto nell'errore avversarlo. Il primo tempo ha fatto vedere un calcio più che accettabile. Andato in vantaggio con Roberto Martinez dopo soli 9 minuti (buco di Beckenbauer uscito in avanti in cerca di allori e velocissima azione di rimessa madrilene), il Real ha cercato di • chiudere ■ gli avversari. Ma II Bayern, accorto, espertissimo, sacrificando la sua ala sinistra in difesa e facendo agire sempre un palo di uomini nella zona di Netzer, ha saputo opporsi con armi pregevoli. Talora erano azioni da corrida, in un fazzoletto, ma spesso manovre ampie, mobilissime per il raggio di campo coinvolto: triangolazioni mandate a memoria dal tedeschi, contropiedi velocissimi anche se spesso imprecisi dei madrileni. Hoeness sposso si votava a decisivi recuperi in difesa, mentre II • gattono ■ Mueller, centravanti dei Bayern, sembrava non sapere o potere toccar palla. Ma ci riesce magnifica¬ mente prima che il tempo scada. E' un tipico esempio di come il calcio sappia dimostrarsi casuale e maligno: scatta il 43' e Netzer imbecca con un lancio di grandissima intelligenza Martinez, libero tra I due torzinl d'ala, e con il divino Kaiser Beckenbauer ormai tagliato fuori. Martinez vede il portiere Maier uscirgli incontro, batte a rete ma non riesce a scavalcarlo. Rimessa e con un unico tocco si trova Mueller in contropiede: il suo allungo e la sua battuta di destra, dopo uno scatto feroce in pochi mtiri. fanno secco Miguel Angel. Certo II Real. avendo dovuto rinunciare in extremis a Pirri e a Breitner, e dopo aver sostituito con Velasquez, non poteva sfruttare il peso dei suoi meccanismi. Cosa che invece ha fatto il Bayern, almeno noi primi 45 minuti, senza mai cedere né ad affannosi velleitarismi di forcing né a tattiche di pura esasperazione agonistica. Nella ripresa il gioco scado vistosamente: Il Roal denuncia tutti i suoi limiti costruttivi, privo com'è di uomini di valore o con Il vecchio Netzer sposso • torcalo • in modo penoso. Malgrado il • forcing» del madrileni, chi costruisce palloni-gol 6 il Bayern: ] j uno al 55' e l-3ltro al 70' (questo ' | impasticciato da Mùller in manie- I { ra veramente barbina). Il grande animo del Real non la che sottolineare l'assetto piuttosto provinciale della squadra spagnola, che con lunghi cross riesce solo a far sorridere un portiere del valore del tedesco Mayer. Al 72' la squadra di Amando (volonteroso e cattivo ma senza più I guizzi di un tempo) lamenta un negato -penalty- per fallo di mano in area tedesca: qui l'arbitro austriaco finge di non vedere una sberla al pallone durante una mischia, e confonde anche I tipici gesti che dovrebbero indicare o il dischetto oppure un generico • tutto va bene ». E qui si accende anche una rabbia nel doppio anello del •Bernabeu». rabbia che scoppierà alla fine con qualche gesto di dispetto e con un tentativo di aggressione all'arbitro. La partita finisce Infatti con ansiosi e disperati quanto inutili attacchi dei madrileni e con una brevissima ma feroce rissa subito dopo il fischio di chiusura: un tifoso cerca di cazzottare l'arbitro. Hoencs3 finisco k.o. e si rotola attraverso vari metri d'erba mentre la gente sfolla delusa. Anche se da queste parti le mostruoso contestazioni di cui siamo sovente testimoni non si verificano di certo. Tuttavia il • fattaccio • potrà costare assai caro agli spagnoli nelle prossime decisioni dell'Uefa. E, in fin del conti, il Real paga anche il precedente ed equivoco arbitraggio di quell'olandese i che diresse la partita con il Bo- russia, e annullò due gol ai tedeschi. Il sogno di Coppa madrileno finisce probabilmente qui, a casa sua. nel sontuoso stadio • Bernabeu -, ove oltre centomila perso-1 ne fischiano ancora al cielo o scaraventano verso il terreno I cuscini. (Duello che ci è sombrato veramente un fantasma, tra i tanti calciatori che abbiamo conosciuto in questi ultimi anni, è la • star • Gunter Netzer. L'abbiamo visto caracollare sui campi di tutta Europa, eccezionale per grandezza e per sapienza di tocco. Ma oggi il trentunenne Netzer ò una specie di grasso fantasma che si aggira sul campo mentre gli stessi compagni a mala pena I gli concedono ogni tanto una pai- ' la. Ci sembra invece apprezzai-1 le. malgrado il cinismo tattico, il i gioco del Bayern Monaco: quando si parla tanto di calcio all'olandese o alla tedesca, non dimen- i tichiamo mal questa squadra, che ! colleziona coppe e titoli e negli incontri Importanti sa comportarsi con una grinta veramente eccezionale. Di qui la petentorieta di certi risultati, che spesso la critica alla vigilia vede negativi. E' qua- ' si corto che ancora una volta ■.vii l'ino il Bayorn in finale in questa ennesima edizione di Coppa Campioni: ed é assai probabile che con questa accortezza di misure e con questo — ripetiamolo — cinismo di conduzione, possa ancora una volta mottere le unghie sul miglioro trofeo del calcio europeo. Giovanni Arpino REAL MADRID: Miguel Anfcal: Sol. C-i uni elio: Del Bosque. Benito, Rubiman; Velasquez (dal 35' Vitoria), Amartelo. Santillana. Netzer. Martinez (dal 60' Guerini). BAYERN MONACO: M.ycr: Hansen. Horsmann: Schwarzenbeck, Beckenbauer, Roth; Ruminenigge, Duernberger, Mùller. Hoeness. Kapellmann. Arbitro: Linnemayer (Austria). RETI: Martinez al 9'. Mùller al 44". Coppa dei Campioni Saint Etienne Psv Eindhoven A. 1-0 (Francia) (Olanda) R. 14-4 Real Madrid Bayern Monaco A. 1-1 (Spagna) (Germ. Ovest) R. 14-4 Detentore Bayern Monaco - Finale 12 maggio a llasgow Coppa delle Coppe Eintracht Franc. West Ham A. — (Germ Ovcst) (Inghllterra) R. 14-4 Zwickau Anderlecht A. 0-3 (Germ. Est) (Belglo) R. 14-4 Detentore Dlnamo Kiev • Finale 5 maggio a Bruxelles Coppa Uefa Barcellona Liverpool A. 0-1 (Spagna) (Inghllterra) R. 14-4 Amburqo Bruges A. 0-1 (Germ. Ovest) (Belglo) R. 14-4 Detentore Borussia Mbnchengladbach - Finale andata e ritorno 28 aprile e 19 maggio. Il tedesco Hoeness