Protesta di 18 genitori che non vogliono due handicappati a scuola coi loro figli di Giuliano Marchesini

Protesta di 18 genitori che non vogliono due handicappati a scuola coi loro figli Aspra, impietosa battaglia in un paese nei dintorni di Mestre Protesta di 18 genitori che non vogliono due handicappati a scuola coi loro figli Secondo i medici, i piccoli (13 e 11 anni) debbono frequentare corsi normali - Ma le famiglie icrivono al direttore didattico parlando di "disgusto per una vera e propria diseducazione" - I maestri "contestati" sono ricorsi alla magistratura con una denuncia (Dal nostro inviato speciale) Venezia, 31 marzo. Due bambini handicappati sono usciti dalla scuola speciale medico-pedagogica di, Mirano e sono entrati nella 1 elementare "statale «Carlo ' [cardini,, a Caselle di S. Ma-l rja di Sala, un paese poco lon-1 j tono da Mestre- Alessandro 1 B., di 13 anni, e Loredana P.,,!undicenne, avrebbero avuto 1 bisogno di un ambiente sere- in cui fossero condotti te- ! 5?a":! accesa un'aspra battaglia. Di¬ neramente* per mano'su per"i !gradini dell'apprendimento, ; verso la vita sociale. „ , r^»?i.W^»IÌ^S~in Ln Sffll" hfni^SSSf.^ lettera hanno contestato il comportamene di due^ inse- [i quali hanno deciso,di rivolgersi alia magistratu-1ra. Ora il sostituto procura- ;tore della Repubblica di Ve- !nezia, Ennio Fortuna, sta con- ducendo l'inchiesta: gli autori^dell'esposto ritengono che aicarico del gruppo di padri e,madri sussista l'ipotesi dell .. Alessandro e Loredana, barn reati di istigazione a delinquere e diffamazione. Ibello Borsetto e Ines Giàcomello Casanova sono i maestri al centro della vicenda di DÌni ^ ' °.uali e indispensaD"e una dose quotidiana di Premure. A questi due scola rl- cne siedono sui banchi come «H altr!- occorre la colla borazione di tutti, anche dei compagni di classe, che non devono apparire tanto diversi ai loro oc0"' un P°c° smarn Sospinto con pazienza, Alessandro s'è inserito bene nella quarta; per Loredana, invece, malgrado il prodigarsi dell'insegnante Giacomello Casanova l'ingresso nella se condB è ancora piil faUcoso. ReStava parecchio da fare. Ma j dlciotto genitori hanno seccamente criticato l'iniziativa della elementare «Carlo Gardan». hanno reso pubblica una lettera indirizzata al di rettore didattico, Parlano di «disgusto che provano nel vedere dentro la scuola più che una educazio- ne civile e morale, una vera e propria diseducazione». Poi spiegano i motivi della loro contestazione: sostengono che l'entrata dei 2 bambini nelle irali- «normali» è avvenuta to al tentativo di inserimento in particolare di Loredana. senza una precisa giustifica- zione, che s'è trattato di una presa di posizione degli inse-gnanti, più politica che mora- le. Mettono sotto accusa il metodo con cui si è procedu-I due insegnanti sui quali di là delle ragioni l'accettazione degli sono piovute le accuse hanno risposto con la denuncia, presentata con l'assistenza dell'avv. Ezio Adami. «L'ingresso nella scuola degli handicappati, che comincia a diventare sempre più frequente — è detto tra l'altro nell'esposto — si adegua ai più moderni orientamenti della scienza nel campo della psico-pedagogia infantile e risponde ad esigenze di socializzazione dei ragazzi minorati ». E, al umane, handicappati nella scuola normale è un preciso dovere giù- | ridico. Il secondo comma del l'articolo 28 della legge del 30 marzo 1971, sulle provvidenze ; a favore degli invalidi civili, stabilisce: «L'istruzione del- shdt • l'obbligo deve avvenire nelle c j classi normali della scuola s pubblica, salvi i casi in cui lì 1 soggetti siano affetti da gravi ! deficienze intellettive o da menomazioni fisiche di tale 1 gravità da impedire o rendere nrimolto difficoltoso l'apprendimento o l'inserimento nelle I predette classi normali». Un certificato rilasciato ai genitori di Loredana dal r.europsichiatra Franco Marangoni, il 23 settembre dello scorso anno, dice: «La bambina, che ha frequentato la nostra scuola di Mirano, abbisogna della frequenza nella scuola normale per un migliore sviluppo psico-sociale». A Caselle di S. Maria di Sola è arrivato un ispettore del Provveditorato agli Studi, mentre divampano le .polemii | che. e i due bambini handii | cappati sembrano in balla delle dispute. Il caso è stato preso in esame anche dal con¬ - sdccgnf siglio comunale del paese, che hn votato all'unanimità un ordine del giorno. «Questa amministrazione — si afferma tra l'altro nel documento — credendo fermamente nell'in¬ serimento degli handicappati ! nella scuola normale, ha favo-1 rito con i fatti questo proces-1 so di crescita civile, ribadendo inoltre che ritiene utile la sperimentazione didattica ». Rilevando che a Caselle si è creata «una situazione di incomprensione e di difficoltà tra alcuni genitori e insegnanti ». il consiglio comunale invita «caldamente tutte le componenti interne a ricercare, attraverso un dialogo franco, le intese che permei-1 tano uno svolgimento sereno dell'attività didattica». Ines Giacomello Casanova, investita dalle critiche dei diciotto genitori, manifesta la sua amarezza: «Dicono che Loredana non s'è inserita per niente, che è come se fosse in una specie di isolamento. Non è vero ». Giuliano Marchesini

Persone citate: Casanova, Ennio Fortuna, Ezio Adami, Franco Marangoni, Giacomello, Ibello, Ines Giacomello Casanova, Ines Giàcomello Casanova

Luoghi citati: Mirano, Venezia