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 Assolto il giudice Ciro De Vincenzo Dopo un anno di istruttoria Assolto il giudice Ciro De Vincenzo Era accusato di connivenza con le "Br" ( Nostro servizio particolare) Mllann. 26 marzo. La vicenda del giudice i •.tintimi- milanese Ciro De Vincenzo si è conclusa, dopo un anno e dieci giorni. !•'.' stata depositata oggi alla cancelleria dell'ufficio istruzione la sentenza che proscioglie il magistrato dalle accuse di connivenza con le „ri™tc r„sse nettamento I ' ! \ ,„,„„,«.,,» m„,i„ r,r...i. per istruttore Mario Carassi oltre un mese ha studiato II ' fascicolo con le accuse del carabinieri, del sostituto i procuratore genovese Mario ! . Sussi, dell'ex frate Silvano ! ! Girotte e quelle, involontarie, del medico Enrico Le| vati. Le decisioni del consigliere Istruttore sono: « archiviazione » per l'Imputazione di interesse privato in atti j di ufficio e favoreggiamento personale, data la manifesta Infondatezza della notizia di reato, e questo in conformi- , tà con le richieste della procura generale; « il fatto non i costituisce reato » per le Imputazioni di violazione del segreto d'ufficio, omissione o ritardo in atti d'ufficio; « non ; doversi procedere perché il fatto non sussiste » per una ' singola e specifica Imputazione di omissione di atti di ufficio. Il dott. I>e Vincenzo, dopo la tempesta che per più di un anno si è addensata sul I suo capo, ha detto: « Non mi posso ancora dichiarare soddisfatto finché non avrò letto le motivazioni. Non so- I | I i I ; I : ! I I ; | : 1 no in grado di fare commenti. Significativa In ogni modo, mi pare la formula della "manifesta infondatezza". Significativa, anche se arriva con un anno di ritardo, perché riguarda proprio l'argomento che a tutti Interessava ». L'accusa di connivenza con l'organizzazione clandestina I «** »veva coinvolto il giudi- ! « «» Puntualizza- i ! ! ta in un lungo esposto de nuncia del carabinieri sottoscritto dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa: aveva 1 suol pilastri portanti nelI le dichiarazioni dell'« agente | provocatore » Girotto. Rapporti dell'ex frate, « memoI rie » di Mario Sossl, nastri i con le registrazioni di colloI qui. erano stati conosciuti i anche dal giudice Istruttore 1 Giancarlo Caselli che dirìgeva l'Inchiesta sulle attività della « banda armata » edi; zione 1974. Una precisa vaI lutazione. Il magistrato torì: nese. l'aveva data agli « In! dizi »: su De Vincenzo non era stata decisa alcuna inI chiesta. Al contrarlo erano parsi « seri e concreti » ai I carabinieri e al procuratore ; generale. Le richieste della procura | generale, che per quanto ri: guarda la connivenza erano 1 per l'archiviazione, lasciavano tuttavia molti dubbi per le altre ipotesi di reato. Assoluzione per insufficienza di prove sul dolo era la richiesta. Vincenzo Tessandori