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Sospeso magistrato napoletano Aveva legami con alcuni "boss"? E' il prof. De Simone, presidente di corte d'assise Sospeso magistrato napoletano Aveva legami con alcuni "boss"? Napoli, 26 marzo ; lat, Un notissimo magi . strat0 napoletano è stato so speso fa\\e sue finzioni e stipendio dal Consiglio superiore della Magistratura, | E> u dott Francesco Saverio rje Simone, precidente di Cor 1 (Dal nostro corrispondente) te d'Assise presso il Tribunale di Napoli. De Simone giudicò e assolse nel processo in assise Antonio Spavone, « o malommo », un noto personaggio della vecchia camorra napoletana e forse della nuova « mafia », che uccise Gennaro Ferrigno, un napoletano proprietario d'una catena di I grandi magazzini in Perù, ne'. la lussuosa abitazione di que ' st'ultimo a Posillino. Spavone \ fu assolto nel corso di un discusso processo perché agi, secondo la tesi sostenuta dal suoi difensori, per legittima difesa. Il dott. De Simone ha tentato di evitare il provvedimento che lo ha colpito chiedendo di essere dimesso dall'ordine giudiziario. Non ci è riuscito. Ha poi tentato di far rinviare la decisione del Consiglio Superiore della Magistratura, inviando un certificato medico attestante l'impossibilità di presentarsi davanti ai suoi « giudici ». La sezione disciplinare ha respinto la richiesta di rinvio e gli ha inflitto la grave sanzione. L'accusa mossa al dott. De Simone è scaturita da un'inchiesta iniziata oltre un anno fa da un ispettore del ministero della Giustizia. Il magistrato napoletano — ha sostenuto l'accusa — si è interessato con troppa assiduità di alcuni procedimenti penali contro esponenti della malavita locale. Il Consiglio della Magistratura ha fatto notare che il De Simone non si è astenuto dal presiedere la Corte d'assise incaricata di giudicare il pregiudicato napoletano Antonio Spavone, processato per omicidio volontario, nonostante che durante l'inchiesta si fosse assiduamente interessato all'andamento dell'istruttoria.