Otto donne in tribunale con t'accusa di violenza

 Otto donne in tribunale con t'accusa di violenza Le lotte per il posto di lavoro alla Venchi Otto donne in tribunale con t'accusa di violenza Avrebbero insultato e picchiato colleghe che volevano lavorare durante gli scioperi e colpito un appuntato della polizia: ritorcono l'accusa lesioni e due di esse anche di calunnia nel confronti di un sot tufflclale di pollila. Sono Maria Calllano, Anita Battaglia, Angela Antonletta Fanelli e Angela Con- te tutte dipendenti, ai tempi del fatti (inverno 1971), della « Ven- citi Unica » di via De Sacctls 4. Tre gli episodi principali ohe si Inquadrano nella complessa vi- cenda dello stabilimento dolciario e nella lunga lotta sindacale so- stcnuta dalle maestranze per di- fenderc 11 posto di lavoro, du- rante 1 giorni di assemblee, cor-Otto donne In tribunale (prima sezione penale, pres. Caplrossl; p.m. Giordano) accusate di vlo icnza privata, Ingiurie, minacce. Lemma. Lucia Olivero, Annamaria Auciello, Solidea Margaronl, iMiiiiiitiiitiiiiliiiit unni uniti ,tel. scioperi, tensione e rabbie pronte ad esplodere alla minima provocazione. Veniamo ai fatti. Il 24 novembre 1971 c'è scio- pero interno: tutte le Imputate ' meno la Conte e la Fanelli « oc- ! etmanol 11 reparto dove alcune colleghe stanno lavorando: l'Invi- to alle « crumlre » di abbandona- re 11 lavoro viene Interpretato se- 1 ! condo 11 codice come violenza I | prlvatu. Il 2 dicembre la Fanelli, ! ! la Battaglia e la Conte formano | 1 un « picchetto » che secondo l'oc- | ! cusa impedisce con la violenza ; (« pugni, calci, gomitate ») l'ac-1 cesso allo stabilimento di altre operale; una dipendente rimane! | contusa (reato di lesioni) un'lm-j j piegata viene apostrofata mula- 1 mente (reato di Ingiurie). | lumi un mi'iiim i imi Il giorno dopo l'episodio più grave; sei imputate affrontano decise 11 maresciallo di p.s. Vetrone e l'appuntato Polito che stanno dirigendosi presso la fabbrica; la Calllano sferra (si legge nella denuncia) un calcio al sottufficiale; nel clima surriscaldato, insomma, volano un po' do tutte le parti schiaffi e spintoni. Mario Calllano e Anita Battaglia querelano l'appuntato Polito asserendo di essere state nicchiate: la Calllano in effetti ho un vistoso ematoma alla coscia sinistra. Il giudice istnittorc però, nel corso dell'Inchiesta esprime forti dubbi sulla versione delle due donne e le rinvia a giudizio per calunnia. Le botte se le sono Inventate? « Nlent'affatto » ribattono. E' la questione più spinosa anche per la difesa (avvocati Masselli e Costanzo), si tratta di dimostrare che la parola di un agente i« Non ho colpito nessuna, sono calun ntc e basta ») vale quella di tm cittadino qualsiasi. E' tuttavia discorso di oggi. Ieri 11 tribunale ha Interrogato '« Imputate che hanno respinto «" addebiti: « C era molta con«*'<""•'« fabbrica, qualche sber* f°""n 3enza, ' Menzione ai colpire qualcuno di proposito». 1 | Fra le imputale: Calliano, Fanelli, Battaglia c Conte