Eccezioni tutte respinte oggi parlano gl'impalati

Eccezioni tutte respinte oggi parlano gl'impalati Processo per le trame nere, seconda udienza Eccezioni tutte respinte oggi parlano gl'impalati La Corte ha sgomberato il terreno dagli incidenti procedurali Con la terza udienza ora si entra nel vivo del dibattimento Un'altra udienza preliminare al prncrs.su drl 42 di ■ Ordine nuovo » r « Ordine nero ». l>ovribbc essere l'ultima. Oggi, se la notte non avrà folgorato qualrhr dlfrnsorr eon la luer di nuove rcrrzlont da prnpariT alta corte. Il prrsldrntr Barbaro comincerà a Interrogare gli Imputati. Ed rntrrrrmo, Umilmente, nel cuore della vicenda rvrr«Iva. tórli dunque, secondo braccio di ferro tra la difesa che — salvo qualche rara eccezione — si batte per unificare 11 dibattimento a quelli analoghi in corso a Roma, e la Corte seriamente decisa a faro subito 11 processo Dalle 15.30 alle 19,15 si e parlato soltanto di eccezioni procedurali, conflitti di competenza, problemi di connessione, stralci, sospensioni. Discussioni tecniche, che gli imputati presenti (una ventina) hanno ascoltato In assorto silenzio e il pubblico (sempre più scarso) con serena pazienza. Dopo l'esordio de'.l'avv. Armando De Marchi, In difesa dell'ex federale Pavia (« non mi associo alle istanze dei cotlcght. non mi oppongono, mi rimetto alla Corte ») ha parlato 11 pm Poch.ttlno. In ti-rmlnl molto chiari, ha dichiarato di opporsi a tutte le eccezioni, eccetto a quella di "rullio per l'imputato Spadaro. Pochettlno ha ricordato che la Cassazione, ceti sentenza del 14 luglio '75, ha già dichiarato Inesistente 11 conflitto di competenza tra 11 processo <lt Ti rimi e- quello di Roma ai 119 di « Ordine Nuovo ». « Sono episodi ed imputazioni diverse inutile quindi insistere per un processo unico». Da respinger? anche 1;- Istanze degli avvocati Rovlto e Bonatl per I loro assistiti Caldera e Marchetti. Curioso 11 caso del Caldera: per un errore di battitura a macchina, nell'ordinanza di Violante risulta prosciolto e rinviato a giudizio in duj pagine diverse. Sul problema della connessione. 11 pm osserva che 'l'attuale procedimento ha una precisa fisionomia e autonomia probatoria ». per cui è assurdo ipo tlzzire una unificazione con quello di Rema. Alle 17 la ceri • d'assise cernii- j nlea le :ue daclslcnl: Giuseppe Spadaro sarà giudi:-ito a Remai ptff il reato di detenzione di armi; Il c.~nflltto di competenza ' non esiste, quindi è Imprnponl ; bile; le altre iccezlonl sono re- i spinte. Ma l'aw. Oabri Incalza oca nuova questioni. « Ce chi insinua che noi avvocati vorremmo strappare il processo a Tori-1 no per farlo a Roma. Non è, vero. Che sta Torino, o l'Ultima etiti della Sicilia o della Sarde- , a giudicare, a noi non inle- ] rutta. Noi chiediamo soltanto che 1 processi non si duplichino, tri- < plichlno. moltipllchino. Non vogliamo essere giudicati 50 volte. I A Roma c'è un procedimento per | fatti analoghi, e con imputati comuni, pendente davanti al tribunale: alla corte d'appello un altro: qui a Torino un terzo Chiedo la riunione e concentrazione dei dibattimenti, in base agli articoli 19 e 45 del codice di procedura penale ». E di rimando l'aw. Mlnervlnl eli Livorno: « 11 processo al gruppo toscano si faccia In Toscana ». SI oppóne 11 pm, la certe respingo In blocco le rlchlest; della di fesa parche tra 1 duo dibattimenti di Torino e di Rima « sussiste unicamente un rapporto di connessione soggettiva e non anche probatoria, peraltro limitata ad alcuni imputati ». Il processo è rinvino a qu.sta mattina alle 9. S. io. Il presidente della Corte Guido Barbaro e il pm Pochcttino

Persone citate: Armando De Marchi, Caldera, Giuseppe Spadaro, Guido Barbaro, Marchetti, Spadaro