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Zaccagnini ha battuto Forlani È segretario col 51,5 % dei voti Dopo un accanito confronto nelle ultime fasi del Congresso della de Zaccagnini ha battuto Forlani È segretario col 51,5 % dei voti Le correnti che lo sostengono (sinistre, dissidenti dorotei, gruppo di Colombo e gli amici di Arnaud) hanno eletto al Consiglio nazionale del partito 62 rappresentanti contro i 58 dello schieramento opposto costituito da fanfaniani, dorotei e gruppo Andreotti ' prova d'un profondo esame di coscienza. Non è negativo neppure il fatto che, nonostante la spaccatura, le due metà della j de si siano riconosciute vicine o unite su un vasto arco d'opi- nioni e di politiche: sarebbe sciocco ignorare questo fatto. Infine, e soprattutto, a noi sombra positivo, per l'idea che abbiamo dell'Italia e ai fini di un rinnovamento del sistema politico, che, sia pure d'un soffio, abbiu vinto Zaccagnini c non Forlani; che abbia cioè pre| valso quella parte della de che. illuminata dalle scavanti analisi di Aldo Moro, uppnre più con, vinta della necessità di ripulirsi 1 delle incrostazioni e brutture accumulatesi in tanti anni di potere; la parte che ci sembra anche più cosciente dei radicai li cambiamenti che si avvertono ' nella nostra società. La vittoria & stata per un'inezia: ma in democrazia altri cento casi analoghi possono citarsi. La modestia dello scarto sicuramente pesa: ma pesa ancor di più che abbia vinto l'uno e non l'altro. La de, a noi pare. £ affidata all'uomo e alle forze politiche meglio capaci di convincere il Paese della loro volontà di cambiare, insieme con l'Italia. Il resto, dopo tante parole, tocca alle azioni, ai fatti. Che vengano presto: perché l'Italia non ha più molto tempo per salvarsi. \ ] , i ì ! 1 1 Roma. Zaccagnini si ritrae mentre un congressista non identificato tenta di aggredirlo (Tclcfoto Associated Press)