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La Villain e Fassio cerca di non fallire La Villain e Fassio cerca di non fallire Ma ogni giorno perde decine di milioni Oenova, 23 marzo. Al settimo plano del «Palazzo de! giornali», un edificio tutto vetro e cemento di sette plani con eliporto (mal utilizzato) sul lastrico solare, nel quartiere generale della «Villain e Fasslo . Franca Tomelllnl Fassio, amministratore delegato d:lla società e «capo» indiscusso della fami glia e del gruppo finanziarlo economico che sta per fallire, sta combattendo l'ultima battaglia contro lo scorrere Inesorabile del giorni. La relazione dei commissari dell'ammlnlst razione controllata. l'atteggiamento del giudice e soprattutto le reali condizioni delle sue aziende sono falli univoci: ogni giorno che passa si perdono decine e decine di milioni e non e possibile risalire la china della sorte avversa. L'appuntamento conclusivo è fissato per martedì prossimo. Poi si conoscerà la sentenza definitiva e si aprirà un nuovo doloroso capitolo. Pero, tutto sommato, sarà possibile un certo realizzo. In questo mese di amministrazione controllata 1 commissari e li giudice hanno dovuto verificare un fatto preciso: nessuno Intende farsi avanti per acquistare alcuni clementi o s:ttorl dell'almpero» perché, in questa condizione, si temono gli accumuli (sono già siati precisati oltre cinquanta miliardi di debiti) del passivi pregressi. Meglio, come si dice in gergo, un po' cinicamente, «entrare In campo a bocce ferme», cioè quando II fallimento ha chiuso definitivamente la vecchia gestione. Il punto più delicato del gruppo Fassio resta comunque quello del settore editoriale: i giornali debbono evitare 11 fallimento, perche la loro chiusura e l'apposizione di sigilli può essere per loro fatale; per questo le organizzazioni sindacali del giornalisti e del poligrafici hanno preso le redini della situazione e stanno conducendo a tappe forzate trattative con un solido gruppo acquirente disponibile a rilevare 11 Corriere mercantile (quotidiano del pomeriggio) e La gazzetta del lunedì (settimanale). Un accordo di massima, anch* se la notizia è ufficiosa, è prossimo e, forse, prima della pronuncia de! fallimento della «Villain e Fas sio», il salvataggio del due giornali potrà essere ufficializzato a Roma, dalle federazioni nnzlonall del due sindacati. n I