Fonati, un protagonista di episodi sconcertanti

Fonati, un protagonista di episodi sconcertanti Fonati, un protagonista di episodi sconcertanti Negli Usa, il generale fece apprezzamenti sulla politica di De Gaullc e fu richiamato in patria - Scrisse articoli che fecero clamore e fu coinvolto (poi scagionato) nel "golpe" Borghese Roma, 23 marzo. Duilio Fanali non aveva masso in bilancio — dicono — l'eventualità d'essere arrestato. Quando questa notte è rientrato nelhi sua abitazione all'Aventino e ha trovato il colonnello dei carabinieri Ruggero Placidi con l'ordine d! cattura, il generale — aggiungono — ha dato l'impressione di essere davvero sorpreso. L'ipotesi che dovesse assumere il ruolo di protagonista assoluto (almeno sino ad era) in questo scandalo della Lockheed non sembrava nemmeno averlo sfiorato anche se tutti negli ambienti giudiziari ne parlavano da tempo. La decisione presa dal mngistrato tre settimane or sono di ritirargli il passapor-1 t'- era stata giudicata come una semplice misura precau-1 zionale che non lo aveva af- j fatto preoccupato, «Non ho \ nulla da rimproverarmi», rispondeva sempre a chi gli chiedeva notizie. Generale di squadra aerea | in ausiliaria, già capo di stato maggiore dell'Aeronautica I tra l'inizio del 1968 e la fine del 1971. pilota di caccia durante la guerra tra i più spericolati e 1 più brillanti (dopo l'r.rmistizlo aveva comandato un raggruppamento aereo nel Corpo di Liberazione), Duilio Fanali ha 65 anni, è romano, ha sposato una signora spagnola conosciuta durante la guerra civile alla quale partecipò con le truppe italiane inviate a sostenere i reparti di j Borghese" Ma"'Ì'episód'io"pÌù | cIamorc.so del quale è stato Franco. Ha avuto due figli, che sono tragicamente scom- parsi a sei mesi l'uno dall'ai- tro in altrettanti incidenti sportivi: una ragazza sciando al Terminillo, un ragazzo nelle acque del Circeo. E' stato il primo fra gli ufficiali ad essere interrogato quando il magistrato ha cominciato ad indi gare sullo scandalo: prima ce me testimone, poi come indiziato di reato. Non è la prima volta che il generale Fanali si trova in una situazione, diciamo, critica. Cominciò alcuni anni or sono, quando, presidente del «Nato College Defense», pronunciò un discorso negli Stati Uniti lasciandosi andare in apprezzamenti sulla politica di De Gaulle per cui il ministero della Difesa fu costretto a richiamarlo in Italia. Poi scrisse alcuni articoli che fecero molto clamore per la rivista «Politica e strategia», della quale era direttore l'avvocato Filippo De Jorio incriminato poi (è tuttora latitante) per il «golpe» di Valerio 1 Fanali avrebbe assunto la di rezione del ministero della Difesa. L'accusa non trovò conferma e il giudice istrutto- i re decise di non procedere nei | suot confronti. 1 All'inizio dell'indagine, Dui- ! protagonista sino a ieri si ri- ! ferisce nl sospetto, successi.- vomente chiarito, che poteva' avere partecipato al tentativo | di «colpo di Stato» nell'estate ] 1974. Uno degli imputati. Re mo Orlandini, confidò ad un ufficiale del Sid che se il «golpe» fosse riuscito il generale lio Fanali non ha fatto miste. ro su quello che diceva essere ! stato il suo ruolo nell'affare Lockheed. Ha sempre rivendi- cato la resaponsabilltà di ave- re indotto, come capo di sta-1 to maggiore dell'Aeronautica, I il ministero della Difesa ad acquistare 14 aerei da tra- sporto Hercules C-130. «Dove- \ vamo sostituire i vecchi vago-1 ni volanti — ha spiegato ali iiiiiiiiiiiiiiiiisiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiitiiiii magistrato — il progetto del G 222 dell'Aeritalia era ancora irrealizzabile c ritenevo, come ritengo. l'Hcrcules un apparecchio valido per le nostre esigenze: la sua grande autonomia ci poteva consentire di raggiungere facilmente i paesi del Terzo mondo e di assolvere ai nostri impegni Nato. Discutemmo con lo stato maggiore della Difesa anche i costi: il calcolo che si era fatto all'inizio prevedeva una spaiti di 45 miliardi per 16 aerei: poi per la stessa somma avemmo la possibilità dì acquistarne soltanto 14». I suoi rapporti con lo stu. dio D'Ovidio Lefebvre? In una intervista, il generale Fanali ha ricordato vagamente di avere ricevuto dall'avvocato D'Ovidio numerose telefonate sull'argomento degli Hercules. «Mi chiedeva sempre — ha aggiunto — quando sarebbe stato approvato l'affare dagli stato maggiori ». Al magistrato che lo interrogava a metà del mese di fehbraio, il gen. Fanali ha assicurato che tutto, in questa vicenda, si è svolto regolarmente, almeno da parte sua. L'accusa, invece, gli attribuisce un altro ruolo ed un'altra responsabilità, quella di ave re preteso del danaro per consentire alla Lockheed di vendere i suoi apparecchi ai lo Stato italiano. E' la più grave e la più infamante del le colpe che. dopo quella per peculato, può essere attribul ta ad un funzionario dello Stato, Guido Guidi iiMMiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiititiiiiiiiiitiiiiiiiiiiii S 1 1 j \ | I

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