I lettori discutono

I lettori discutono I lettori discutono Chi è minoranza a Bressanone L'art. 6 della Costituzione della Repubblica Italiana (principi fondamentali) prevede che le minoranze linguistiche vengano tutelate con apposite norme che. ovviamente, non dovrebbero contrastare con i diritti dei cittadini di lingua italiana. A tale proposito ritengo che i privilegi concessi a dette minoranze non abbiano mai, come in Alto Adige, compresso i più elementari e sacrosanti diritti dei residenti di lingua italiana. Ultima novità, lunedi 15 il programma in lingua tedesca sul Secondo canale tv viene protratto fino alle 23 c noi rinunciamo con disagio e disappunto alla visione come da programma, del telegiornale laico, dei concerto, di teatro inchiesta, puntata particolarmente interessante sulla «missione» Wicsenthal. A parità di canone i teleutenti sudtirolesi (come amano definirsi) usufruiscono di quattro programmi con antenna normale (due canali italiani, il canale austriaco ORF. il canale tedesco /ili i di due programmi supplementari che presuppongono un semplice lavoro tecnico d'adattamento. La percentuale degli | spettatori per il Secondo canale italiano che da anni trasmette in tedesco dalle 19 alle 20,30 e pertanto irrisoria. La conoscenza del tedesco o del dialetto sudtirolese per i residenti in Alto Adige potrebbe tornar utile ma non dovere costituire un mezzo di sopravvivenza, come spesso accade, e tanto più per chi si trova quassù per cause di forza maggiore e non per libera elezione, ai margini della vita socioculturale del paese e quindi con maggiori esigenze di attin- gere ad una fonte di informazione quale la tv. Per quanto mi riguarda auloridurrò il canone proporzionalmente alle ore effettive di teleutenti accessibile a una comune cittadina ilaliuna, sempre che la Rai non trovi una soluzione dignitosa e ragionevole. Paola Morano. Ilressanone Quella lettera del Cogidas In riferimento alla lettera pubblicata sulla «Slampa» dal preside Verrà, a cui fece seguito il 17-3-76 quella della prof. Elda Mancini, nonostante la felice chiusura della vicenda del liceo D'Azeglio, desidero rilevare che: I ) la professoressa Mancini non smentisce che genitori membri del Consiglio d'Istituto, apparlcncnli al Cogidas. abbiano espresso parere negativo alla proiezione di una filmina sull'aborto. Quindi, approvando gli studenti, la prof. Mancini disapprova il Conciglio nel suo complesso e nei suoi membri appartenenti al Cogidas. 2) Quale posizione, pertanto, assume la segreteria del Cogidas? 3) La conclusione della lettera («Ohi'",' dff'antifascismo, signor Preside, lasciamo perdere l'autoritarismo.,.») è ambigua e offensiva per il preside Verrà, lu cui posizione democratica è generalmente nota fra studenti e docenti. Giulìunu Tedeschi. Torino Sbaglia l'uomo non il calcolatore Ilo letto con interesse il corsivo di Luciano Curino apparso su «La Stampa» di sabato 13 marzo 1976. ed in quulità di tecnico (categoria alla quale ritengo di appartenere sia per la formazione ricevuta sia per la attività oggi svolta) ritengo doveroso esprimere il mio dissenso • u alcune delle espressioni usate. Infatti il Curino ed altri collaboratori de «La Stampa» (si veda l'articolo di F. Carbone del 13-1-1976 sul quale ebbi già modo di scrìverLc) tendono a scaricare sulle macchine Cd in particolare sui calcolatori colpe che delle macchine non sono. Non è la tecnica che è arrogante ma possono esserlo i tecnici; nei casi prospettati non È il calcolatore che sbaglia ma possono farlo i suoi utilizzatori. Il calcolatore in particolare e certamente un « costoso cretino» come io vado ripetendo ai mici allievi; e un cretino che però può rendere, se opportunamente usato, servizi utilissimi che abbondantemente ripagano il suo costo. dr. ing. Arrigo L. Frisiani. Genova Le assicurazioni dei taxisti Vedo con piacere che vi occupale delle cose che accadono con le compagnie di assicurazioni. Sono una vostra lettrice da oltre 10 anni. Desidero esporvi quanto accadutomi. Ero a bordo di un taxi di Torino. Questi veniva a scontrarsi con un'altra auto. Aveva, secondo me. torlo il taxista. All'ospedale mi dichiararono guaribile in 5 giorni s.c. Poi il mio medico prorogava la prognosi in 20 giorni. Sono guarita ma, si| nora. non ho avuto un centesimo dalla società che assicurava il taxista (il fallo è avvenuto nei primi mesi del 1974). Ora della cosa si sta occupando un mio avvocato di fiducia. Du allora scelgo con cura l'auto pubblica. Mi accerto che non sia assicuralo con tale società ma. purtroppo, pare che buona parte dei taxi sia cflcltivamcnlc assicurala con questa compagnia. Vi e di più. Proprio voi di'! giornale avete recentemente pubblicato che questa società è stala radiala dal club delle assicurazioni per quanto dannare fa gli accidentati per essere ri- -.IKIll. A/.G.. Torino

Persone citate: Arrigo L. Frisiani, D'azeglio, Elda Mancini, Luciano Curino, Mancini, Paola Morano

Luoghi citati: Bressanone, Carbone, Repubblica Italiana, Torino