Il piono Innocenti accettato dall'assemblea degli operai
Il piono Innocenti accettato dall'assemblea degli operai La proposta della Gepi e di De Tomaso Il piono Innocenti accettato dall'assemblea degli operai Milano. 22 marzo, i quattromila operai j Quasi della ex «Leylond-Innocenti» j hanno approvato stamattina ; nei corso di un'assemblea ne-1 nerale il piano di ristruttura I ! zione varato la settimana I scorsa a Roma al ministero ] del Lavoro. Quattro persone ; hanno espresso parere contrario, sette si sono astenute. Le cifre parlano chiaro. La i quasi totalità dei lavoratori ! ancora interessati (negli 8 mesi di lotta circa 500 perso! ne hanno trovato un altro po;sti' di lavoro) ha ritenuto ac[ cettabile la soluzione proposta dall'industriale italo-argentino De Tomaso e dall'en! te statale Gepi; secondo l'acI cordo l'attività produttiva dovrebbe riprendere in tempi : brevissimi per una parte degli ex dipendenti della Leyland, mentre gli altri verranI no posti in cassa integrazione fino a ristrutturazione avve nuta. La fabbrica produrrà le «Mini» ancora per cinque an, ni, dopodiché dovrebbe essere | modificata per la produzione di motoveicoli. Nonostante il parere positivo sugli accordi romani, i partecipanti all'assemblea ; hanno ribadito che il presidio ! dello stabilimento continuerà ; fino a quando non verranno \ assolte due condizioni fondai mentali: il ritiro della denun- ; i eia presentata in dicembre1 j contro il consiglio di fabbrica ; j daUa direzione aziendale per- ; che gli operai impedivano l'u- ; 1 scita dei veicoli già pronti e | delle parti di ricambio, ed il i versamento della liquidazio- ■ ne, da parte della «Leyland», i a tutti gli ex dipendenti. Si | tratta di una estrema cautela che i lavoratori dell'Innocenti, troppo spesso illusi in passato, hanno voluto prendere per salvaguardare i loro crediti nei confronti della società inglese. Nel corso dell'assemblea di stamattina hanno parlato numerosi sindacalisti, tra gli altri Pizzinato, Caviglieli e Pa I vantetto, della Firn milanese. il segretario nazionale della Federazione, Mattina e tutti i membri del consiglio di fab brica, che per oltre sette mesi hanno condotto estenuanti trattative. Tra le varie atte- stazioni di solidarietà, vi è stata anche quella del Comu ne, portata dall'assessore al Bilancio Dragone. L'assessore socialista ha ribadito la pre- cisa volontà della giunta di favorire in tutti i modi possibili gli operai dell'Innocenti. Dragone ha confermato che il Comune concederà la propria fioeiussione affinché a tutti i lavoratori dell'Innocenti vengano versate 200 mila lire a titolo di iinticipo sulla cassa integrazione. g. m.
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