Bangkok manda via le truppe americane

Bangkok manda via le truppe americane Bangkok manda via le truppe americane Bangkok, 20 marzo. Le truppe americane in Thailandia (circa quattromila uomini) dovranno lasciare il Paese entro quattro mesi. La decisione è stata preso dal governo del «premier» Kukrit Pramoj vista l'impossibilità di giungere ad un accordo con le autorità americani sulla presenza delle truppe Usa. Rimarranno nel Paese solo i 270 consiglieri militari americani; verranno invece smantellati il centro elettronico di Ramusen (i tecnici avevano il compito di raccogliere dati sulla Cina e i Paesi del Sudest asiatico), diverse stazioni radar e la base aerea di Utapao. Kukrit ha escluso che l'allontanamento deg'.i americani sia stato deciso per far piacere ai vicini Paesi dell'Indocina: «E' una decisione — ha detto — presa in nome degli interessi e della sovranità della Thailandia». «Tocca ora al nostro popolo — ha proseguito — proteggere la sovranità e la libertà del Paese». Laconico il commento dell ambasciatore americano Charles Whitehouse. che in mattinata aveva avuto un colloquio con i responsabili del- la politica thailandese. «Non vogliamo rimanere 11 dove non siamo graditi. Ce ne andremo». Sul fallimento delle trattative per la permanenza delle truppe Usa in Thailandia, Kukrit in un colloquio con i giornalisti è stato molto chiaro. «Gli americani ci avevano chiesto — ha detto — di garantire al loro personale tecnico-militare privilegi diplomatici. Era un abdicare alla nostra sovranità, che abbiamo ritenuto inaccettabile. I 270 consiglieri che rimarranno nel nostro paese, potranno invece godere, in base ad un accordo di assistenza militare del 1950, dell'immunità diplomatica». E' chiaro che è prematuro parlare di come potranno svi\tupparsi in futuro i rapporti tra Washington e Bangkok. ! soprattutto per quel che ri: guarda gli aiuti militari. A questo proposito Kukrit ha [anticipato che tutto dipenderà dall'atteggiamento del Congresso americano. L'amministrazione Ford ha chiesto al Congresso per l'anno finanziario 1977 di dare alla Thailandia aiuti militari e di altro genere per 51 milioni e mezzo di dollari. Per quanto riguarda le ripercussioni che il ritiro degli americani dalla Thailandia ! potrà avere sulla presenza di '■ Washington nel Sudest asiatiI co un funzionario statuniten\ se ha dichiarato: «Non c'è niente in Thailandia la cui asi senza possa creare agli Stati | Uniti una crisi militare». f AnsaAp-Upi t

Persone citate: Charles Whitehouse