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Federtennis, congresso polemico Federtennis, congresso polemico (Dal nostro inviato speciale) Taormina, 19 marzo. (r. c.) Mal un congresso federale sportivo non elettivo sì è presentato cosi incandescente come quello della Federtennis che si aprirà domani, a pochi mesi dalla scadenza del quadriennio olimpico. Giorgio Neri, bolognese e sportivo di razza in gioventù, presidente in carica, di Fronte all'Incalzare di un'opposizione sempre più compatta e decisa, guidai* dal vari presidenti- del comitali regionali, sembra ormai deciso a rinunciare a partecipare dietro un alibi più o meno fittizio di malattia. Il consiglio in carica si presenterà quindi al congresso guidato dal due discussi vicepresidenti Biasci. Il torinese decano all'anagrale e Galgan',. l'avvocato fiorentino. Le malalingue sostengono che da assente Giorgio Neri potrà riversare poi sul più giovani componenti del consiglio l'eventuale insuccesso federale di Taormina. La lotta congressuale, come ormai si addice alle federazioni dilettantistiche, dove la maggiore attività è prolessionislica. non verterà su problemi di tondo e di maggiore interesse ma sole sul potere centrale o periferico. Ira consiglieri federali e comitati regionali, che mirano ad acquisire sempre più maggiore autonomia. I veri problemi interessanti la Coppa Davis e il resto dell'attività Internazionale (vedi débàcle cori retrocessione nella Coppo | delle Nazioni indoor) saranno trattati di sfuggita, cosi come la ristrutturazione del settore tecnico che si vuole sempre in mano a dilettanti nelle vesti di superiori di tecnici prolessiunlslicì. Il tutto \ condito da una querelle sulle posi sibilila di avere tre o più deleghe I per ogni delegato, che porterà via in discussioni più o meno accademiche gran parte del tempo a disposizione per l'assembleo. La Federtennis non avendo alI tualo per dodici anni una precise I disposizione del Coni (non più 1 di tre deleghe per ogni delegalo) | ho tradito i più elementari principi democratici. E non è da escludete che ore il Coni si rivalga nominando un commissario I straordinario.