E' in carcere il fidanzato della diciottenne uccisa di Marzio Fabbri

E' in carcere il fidanzato della diciottenne uccisa La tragedia nel "pied-à-terre,, a Milano E' in carcere il fidanzato della diciottenne uccisa Indiziato di omicidio volontario - Il giovane, 21 anni, sostiene: "E' stata una disgrazia. Dalla mia rivoltella è sfuggito un colpo" ! 1 anni uccisa nel « pied-à-ter (Nostro servizio particolare) Milano, 19 marzo. Michele Badolato, il ven| tunenne fidanzato di Emanuela Meli — la ragazza di 18 re » con un colpo di pistola alla nuca — si è costituito ieri sera, a tardissima ora, ni funzionario di notturna della questura di Milano: «£' stato un incidente» ha detto piangendo. In preda a vivissima emozione, il.giovane ha dato una prima versione del fatto: « Eravamo sul letto, giocavamo con la mia rivoltella. All'improvviso è partito un colpo. Ho cercato di soccorrere Emanuela ma non c'era più nulla da lare. Disperato, sono /uggito e, dopo aver avvertito la polizia, ho vagato fino a notte per la città». Per tutta la mattinata il magistrato ha interrogato il Badolato negli uffici della questura. I! giovane ha ripetuto che il colpo era partito accidentalmente mentre lui ed Emanuela giocherellavano seminudi sul letto. Michele Badolato (definito dalle autorità militari « soggetto fragile» psichicamente) ha poi raccontato come ha trascorso la giornata di ieri. Ha det- to di avere dormito fino a tardi e di essere rimasto in casa tutta la mattinata, , Verso mezzogiorno è arri; vata la Meli, al termine del¬ la mattinata lavorativa presso la ditta dove era impiegata, e lei stessa ha preparato qualcosa da mangiare. Dopo pranzo i due hanno fumato una sigaretta — ha detto ancora il giovane — e si sono messi a giocare con una pistola che lui teneva in ca¬ sa, una automatica « Smith and Wesson » calibro 22 a , canna lunga ( che gli agenti ! hanno trovato ieri sera sot- I to il letto). Mentre l'arma era in mano a lui, è partito « per caso » — ha precisato Badolato — il colpo che ha ucciso Ema nuela. Il giovane ha detto che il proiettile ha colpito la diciottenne nell'occhio sinistro. Badolato ha aggiunto di aver cercato di'aiutare la ragazza ma di essersi convinto subito che le sue condizioni erano molto gravi. Il giovane ha detto di essersi rivestito, di aver gettato la pistola sotto il letto e di essere uscito. Da un telefono pubblico ha qulndi avvertito la polizia che nel- \ l'appartamento c'era .«r;-t ra- j gazza ferita», perché Emanue-1 la non era ancora morta. Dopo aver vagato per Milano tutto il pomeriggio, verso le 21 Badolato si è deciso a costituirsi. li sostituto procuratore della Repubblica dott. Lucarelli ha ascoltato la versione e poi ha ordinato l'arresto del Riovane; Badolato. per il mo- I mento, è solo indiziato di omietalo volontario. Una perizia medico legale cercherà di appurare come sono andate esattamente le cose. I risultati dell'indagine saranno resi noti entro sessanta giorni. Marzio Fabbri | | * i I ! , j ' i Milano. Michele Badolato, 21 anni (Tclefoto Soncini)

Persone citate: Emanuela Meli, Lucarelli, Michele Badolato, Soncini

Luoghi citati: Milano