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Uno sciopero blocca le ferrovie in Francia Uno sciopero blocca le ferrovie in Francia (Nostro servizio particolare) Parigi, 18 marzo. Scioperi e manifestazioni hanno punteggiato la giornata odierna nella capitale e in tutta la Francia: si sono fermati studenti, lavoratori del settore della stampa, ferrovieri e il personale di terra degli aeroporti parigini di Orly e di Roissy. Sul fronte del mondo del lavoro, l'agitazione che ha suscitato maggiori disagi è stato lo sciopero nazionale che ha quasi completamente paralizzato il traffico ferroviario. Secondo la Sncf soltanto un treno su tre ha viaggiato normalmente: sono stati aboliti quasi tutti i convogli a breve raggio intorno alla capitale e da Parigi sono partiti pochi treni delle linee maggiori e dei collegamenti internazionali. Lo sciopero terminerà domani alle 14. • Centocinquanta lavoratori del settore tipografico lianno occupato questa mattina il transatlantico France, in fase di disarmo nel porto di Le Havre. L'occupazione, che non ha dato luogo a incidenti, ha come fine, secondo ì promotori, di richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sui gravi problemi della stampa e in particolare sulla situazione dei lavoratori del Pari sien Ubere, in stato di agita zione da oltre un anno. Un'al- tra manifestazione sempre nel settore della stampa e avve ) ni an rel eli di o a è e e olgaoa re ti o ri o il e e e i, ona mai nuta nel pomeriggio a Parigi. Nella capitale, quindicimila studenti si sono riuniti nella tarda mattinata nei locali dell'università di Paris-Nanterre per la manifestazione nazionale dì protesta contro la riforma del secondo ciclo. Dopo gli incidenti, brevi ma violenti, avvenuti ieri in Boulevard Saint-Germain tra polizia e universitari, il clima è abbastanza teso, anche se nelle ultime ore i responsabili del governo hanno dimostrato una maggiore comprensione di fronte ai timori espressi dagli studenti per questa riforma. Madame Alice SaunierSeité, segretario di Stato alle università, è intervenuta alla conferenza delle associazioni studentesche dichiarandosi disponibile per eventuali ritocchi alla riforma, ma ha ri- scibadilo che il decreto della ri-1 forma degli studi universitari i non sarà abrogato, anche se ha causato, le violente reazio- ni degli studenti e i pareri I sfavorevoli anche da un setto- ! re degli insegnanti. Nel tardo pomeriggio, un corteo di alcune migliaia di universitari e di liceali si è diretto dalla stazione di St-Lazare verso il segretariato di Stato agli atenei. I dimostrar! a i ti portavano cartelli e stril- j scioni contrari alla riforma e el caricature di Alice Sauniere I Seité. p. pat.