La Siria blocca l'assalto alla residenza di Frangie di Igor Man

La Siria blocca l'assalto alla residenza di Frangie Sempre più drammatica la situazione nel Libano La Siria blocca l'assalto alla residenza di Frangie (Dal nostro inviato speciale) Beirut, 17 marzo. Il «Movimento riformista» po. Son solo il vecchio presi- dente rimane al suo posto,; ma la Siria ha dettò chiaro e ! tondo d'esser contro una prò- ' va di forza militare. «Non bi- > sogna precipitare le cose», ha . ammonito il presidente As-1 sad. Forze dell'Alp (venute dalia Siria) e della Saika. l'or- j ganlzzazìone palestinese d'ob- bedienza siriana, hanno ter- mato a tredici chilometri da/, palazzo presidenziale le co- onnc del tenente Khatib. il ribelle capo dell'«Esercito libanese arabo». Khatib era deciso a rompere gli indugi, a prender d'assalto la residenza di Frangie. ma la Siria ha po sto il veto. dei generale Aziz Ahdab segna rl passo, dopo i vari ultima- um lanciati a Frangie perché ssgomberasse «subito» il cam- ds po del fronte democratico popolare, Zouheir Mohsen, leade» della Saika, Iman Mussa Sobri, capo spirituale degli sciiti, un delegato del tenente hhattb e persino due emissari delle Falangi cristiane. Solo Kamal Joumblatt, capo delle forze islamoprogressiste. si è rifiutato di recarsi in Siria. in un appello lanciato «agli arabi e ai palestinesi». Joum- blatt ha condannato Vhtter- vento di un «esercito arabo»,1'Alp) e di «certe organizza- /.ioni» (la Saika) che. sbar-rondo il passo all'esercito «le- gale», hanno impedito «che si compisse la volontà del popò- lo libanese»: estromettere riana dove un po' tutti si sono recati a rapporto da Assad. Arafat e il suo vice Aby Ayada. Nayef Hawatmeh. caDamasco rimane arbitra detta situazione e gli sguardi si appuntano sulla capitale si-1 a i e i | pagando un allo prezzo». o | Frangie si trova praticamente e ìnellimpossibilità di esercitaè . r3 u suo mandato sicché la . > camera potrebbe considerari i ;a decaduto Si circonda di - {dementi ribelli delle forze nr r- ÌJ^TL "°1^t Sibìw^.^ »™'1 ' *a. r°"° C°J Panamen- '° S™**toa* dunque, per r-\Joumblatt- almeno due delle e- \lre condizioni previste dalla i Costituzione per eleggere un ò- ! nuovo presidente: la morte. e ì lo stato fisico e mentale ey a Frangie. «L'ex presidente», coi i me lo chiama Joumblatt. deve -1 andarsene al più presto prima che accada l'irreparabile. Joumblatt propone la riunione del Parlamento in seduta straordinaria per procedere all'elezione del nuovo presidente, affinché il Paese possa ritrovare pace, ordine e avere Quelle riforme sociali «per le qunli ci siamo tanto battuti. l'impossibilità di esercitare le funzioni presidenziali. Ma la Siria pretende che Frangie esca dalla comune salvando la faccia, «in maniera elegante». E vuole prima che tutti i gruppi concordino sul nome del suo successore. La Siria vedrebbe di buon occhio, al posto di Frangie. . Elias Sarkis. 52 anni, governa] tore della Banca Nazionale, | out>ero Jean Aziz. 59 anni, avvocato, deputato, più volte ministro. Restano peraltro in piedi le candidature di Raimond Eddé. capo del blocco n'azionale, dì Michel El Khoury. figlio dell'ex presidente, di Pierre Helou. deputato di Aley. Perché la Sìria vuole un moderato al posto di Frangie? Per evitare che in Libano i progressisti e i palestinesi prendano piede. E ciò. dicono! i maligni, per non far torto né agli Stati Uniti né a Israele. Tutto, dunque, si gioca a Damasco ma. nell'attesa che la partita si chiuda, a Beirut montano la tensione e l'angoscia. Hamra. la via Condotti' della capitale, c un immenso deposito di rifiuti. Tra un cumulo e l'altro di spazzatura sì allineano improvvisate bancarelle che vendono dal telefono rosso alla camicia, al bidet: tutta roba frutto di saccheggi. Ma i bancarellari fanno scarsi affari: la gente ha paura di uscire di casa. Sono ripresi i combattimenti nei punti caldi di Beirut, sono ricominciati i sequestri di persona, i franchi tiratori seminano la morte un po' dappertutto. Scarseggiano le derrate, persone terrorizzate fanno la fila davanti ai pochi panettieri aperti. E intanto, dalle radio e dalla tv. il buon ì generale Aziz Ahdab, l'autore del mezzo golpe, continua a diffondere comunicati rassi- i curanti e marcette militari. Sulla scena insanguinata di ; Beirut si svolge uno dei più grotteschi balletti della sto- I ria. I Igor Man