Le Vallere, immenso polmone verde ma rimane una "terra di nessuno,,

Le Vallere, immenso polmone verde ma rimane una "terra di nessuno,, L'area di Moncalieri potrebbe diventare un grande parco Le Vallere, immenso polmone verde ma rimane una "terra di nessuno,, Un milione e mezzo di metri quadrati, fra il Po e il Sangone - Il primo vincolo risale agli inizi del '50, quello definitivo al '74 ■ Anni di discussioni, progetti, polemiche - Adesso ogni speranza di realizzare l'opera è affidata alla Regione - 11 sindaco; "La volontà, senza i bulldozers, non smuove le montagne" Le Vallere, quasi un milione e merco di metri quadrati, giacciono inutilizzate » Moncalieri. Dovrebbero diventare un grande parco attrezzato, ma né il Comune né altri enti hanno le possibilità finanziarie per Intervenire. II problema si trascina stancamente da anni, appena spolverato di tanto in tanto da proposte che accendono subitanei entusiasmi. Dopo liniversltà, privati ed ospedale, ora é la volta della Regione. Il presidente Vigilane ha indicato l'area tra quelle che dovrebbero costituire un polmone di verde per la metropoli. Non ha però detto come, né quando I progetti potranno venire realizzati; né, soprattutto, dove potrà essere trovato il denaro occorrente. La vicenda delle Vallere si è iniziata verso la fine degli Anni SO. Il territorio, situato tra il Po e 11 Sancone, naturale prolungamento del Valentino, è stato destinato la prima volta a « verde agricolo (ti riserva » nel piano regolatore di Moncalieri. « Ma l'approvazione di Roma — spiega 11 sindaco Guido Plga (pai) — non e venuta, Il documento è tornato in Comune con una annotazione: "Non sono possibili «me di riserva, dovete precisare la destinazione d'uso". L'amministrazione ha avviato una serie di iftidt e sono piovute le proposte ». Dice l'ex consigliere arch. Lucco (peli: « In quel periodo le Vallere sono venute prepotentemente d'attualità polche II terreno, piamoalante, diventava appetibile alla speculazlona rilanciata dal boom economico a. Il seguito della storia diventa contorto: una sorta di « gioco dell'oca ». La prima ipotesi d'intervento * dell'Ing. Bosso, quale rappresentante della « Voliere Po», una società che da sola possiede circa 350 mila metri quadrati. Il professionista ricorda: « Abbiamo presentato un progetto per la costruzione di tm centro residenziale per 11-20 mila abitanti », « Una specie di Falcherà Nord — polemizza l'arch. Lucco — con tutti I lati negativi che aggravano ti olà discutibile intervento pubblico ». La proposta ha dormicchiato un po' mentre si e cercate la « definizione d'uso ». Nel frattempo mutava 11 colore politico della Giunta, risultato di un'alleanza tra de e pil. > Hanno latto poco, quasi nulla. SI sono limitali a chiedere al Ministero l'autorizzazione per una "variante" di vincolo dell» Vallere ». Nel '64. quando si insedia 11 pa m a e n o a a a 1 o » a' e e , o i ; e e o o a e a centro sinistra anche a Moncalieri, sul territorio et sono ancora: coltivazioni di pioppi, alcune osseine, tre o quattro costruzioni « precarte ». Intorno, i palazzi hanno stretto t'assedio. L'allora sindaco Calieri (de) respinge « la offensiva del privali ». « L'immobiliare, sostituitasi alte "Vallere" — nota l'arch. Lucco — propose un insediamento ridotto, niente "casermoni", ma caselle Immerse nel perde. Il mio gruppo. In Consiglio, avanzò una serie di interrogazioni. La risposta fu sempre evasiva. "Vedremo, non c'è nulla di precostituito". Le cose rimasero al punto di partenza », Giugno 72: arriva la proposta del Comune, una scelta coraggiosa. « Un Intervento globale — spiega l'arch. Noverino (pel) as sesso re all'urbanistica — che prevedeva attrezzature per lo sport e Il tempo libero ad uso pubblico ». In fonilo alia delibera, nell'elenco delle possibili utilizzazioni, e prevista anche l'eventualità di un « centro commerciale ». I privati non si lasciano sfuggire l'occasione. Dice ring. Bosso: « /Voice la idea di un Ipermercato. La posizione è ottima, si sarebbero utilizzati 1020 mila metri quadri per le strutture coperte e Intorno avremmo sistemato attrattive per il pubblico ed un parco con sorveglianza adeguata ». Poi si aggiunga anche la proposta di un complesso «positivo sul tipo di fa ettòruierenreomlietrsponaiMrt di quartiere dicono «no » » tutti 1 progetti, rivendicando il verde pubblico. Esplodono le polemiche. L'arch. Lucco: « La vicenda diventa quasi comica. Calieri in Comune vota si alla variante per le Voliere, mentre dice "no" in Regione. Così la delibera e bocciata ». Solo ti 20 dicembre "74 può essere varata definitivamente. « F.' un po' come la storia — interviene 11 sindaco Plga — della Boriante 17 di Torino», lì milione e mezzo di metri quadrati delle Va-lere viene vincolato. Per 11 Comune, In quel momento, si pone 11 problema finanziarlo. • Da soli non riusciremo a combinare nulla — dice ti sindaco —. La nostra idea é di Intervenire tu tutto il territorio con un piano unico ». Con la legga 8'">S si potrebbe esproprlare a prezza agricolo, circa 500 lire al metro. Se aggiungiamo le eventuali maggiorazioni e compensi a fittavoli, nel peggiore dei casi si arriva a 1000 lire. Un « costo », per acquisire l'area, di circa un miliardo. Possibile che Moncalieri In tanti anni non sia mal riuscita a trovarlo? Lucco: « E' state una questione di scelte. Intorno agli Anni 60, il ponte sul Po è costato, con tutte le opere, la stessa dira. Eppure lo ti è preterito alle Vallere. La de avrebbe potuto intervenire allora. Oggi, la Giunta si trova In una situazione pili difficile ». Quali Interventi sono possibili? Risponde ancora Plga: « Si possono lare tante ipotesi. Quella di un piano intercomunale, lanciata gifi nel '«5, oppure avviare un discorso con Torino per gestire insieme l'area. Noi non possiamo lare niente e slamo costretti a bloccare ogni Intervento privato alle Vallere. Qualche giorno fa abbiamo concesso a una donna il permesso di costruzione per una tettoia aperta. Non di più ». L'ing. Bosso: r La cascina Vallere va a pezzi e non si può aggiustare. E' giusto mantenere questo polmone, ma cerchiamo di prendere una decisione. Oggi il terreno è diventato ricettacolo di tutto ti sottobosco della malavita torinese. Risolvere II problema non è tacite. Alla società "Voliere Po" di cui laccio parte servirebbe scongelare il capitale. Le riserve di denaro nelle industrie tessiti sono ormai inesistenti. Potremmo cosi avere una Ionie nuova di finanziamenti con notevole beneficio per tutti ». La Giunta attuale è Impegnata a trovare una soluzione. « Siamo aperti a discutere qualsiasi proposta — conclude il sindaco —. La volontà smuove le montagne, questo è vero, purché ci siano anche I bulldozer». La Regione sembra Intenzionata a condurre la « baitaglia » delle Vallere In prima persona. Recentemente, a conforto di questa tesi, è venuta la notizia del salvataggio del parco di Santena. stupinigi. La Mandria, le Vallere e altri territori seguiranno. Quando? Non si sa. Un'unica indiscrezione è trapelata, un primo approccio: il comune di Moncalieri ha consegnato alla Regione un ampio studio delia zona con un censimento dai circa 150 proprietari. Basta tutto ciò? I responsabili deH'amminlstrazlone sono pessimi*'.!: « Solo quando ti inizleranno I lavori potremo tirare un sospiro di sollievo. Per II momento, dopo oltre quindici anni dal primo vincolo, le Vallere rimangono terra di nessuno ». Adriano Provera Carlo Novara La zona " Le Vallere " si estende dai piedi della collina fino alla sepraelevata

Persone citate: Adriano Provera Carlo Novara, Bosso, Calieri, Guido Plga, Lucco

Luoghi citati: Moncalieri, Roma, Santena, Torino