Amendola: fuori Colombo (ma il pci non è d'accordo)

Amendola: fuori Colombo (ma il pci non è d'accordo) Duro intervento al convegno del Cespe Amendola: fuori Colombo (ma il pci non è d'accordo) 1 llanu, 17 marzo. «Colombo deve andarsene... Sì, deve andarsene. Come osa | » ministro del Tesoro preseni tarsi a chiedere nuovi sacriti ■ ci al popolo italiano, egli che j è responsabile principale del disastro economico? La sua j sostituzione è una necessità : urgente anche per riacquista j re all'interno e all'estero un . minimo di credibilità». ; Cosi Giorgio Amendola, di | fronte allo stato maggiore del partito comunista, ha gridato all'indirizzo del ministro del Tesoro. Anche se. come è sta to successivamente precisato.! 1 egli parlava a titolo esclusiva- ; mente personale e le sue opi- j nloni non erano condivise da tutti i membri della segrete- iria- del partito. Il convegno del Cespe (Centro studi di politica economica del pei), che terminava stamane i suoi la-\ | vori, ha finito per occuparsi dei provvedimenti economici1 studiati dal governo nella lun- 1 vimga riunione di questa notte, j neAmendola ha duramente criti-1 vecato gli inasprimenti fiscali previsti. «La dura realtà della crisi — ha detto — non sopporta altri rinvìi. Ci troviamo di fronte ad una Caporetto economica, di cui Colombo può essere considerato il generale Cadorna. Oggi, il preci mcopiù| agzinanbe. prpltare della situazione fa te- comere o lo scatenamento di \ pouna inflazione incontrollabile Stio la necessità di drastiche mi-\pusure restrittive che preludono] zio! ad un generale collasso. Se si | po prolunga il periodo di incer- tezza politica, con il vuoto op-co gi palese di concrete iniziati-, litii>e governative, o con iniziati-1 Am. _.. _»»_ .1 : - i . ri»..l ve prese alla disperata all'ul- timo ora. come questa notte, j rì/queste prospettive, che ap-\co\ paiono catastrofiche. VOSsmo^^ realizzarsi» Il leader comunista ha quindi precisato l'atteggiamento del suo partito sul problema del governo. «Non possiamo più aspettare il momento in cui saremo all'eiecu lun (dando così per scontata una prossima partecipazione diretta del pei alla dire poA: zlone del Paese) per presenta- | re una piattaforma di lotta contro la svalutazione, la disoccupazione e il superameli- to della crisi. Se rimandiamo Lc'è il rischio che quel momen- ' Onto non venga mai. perché si ! moverificherebbe un collasso teeconomico o un disastro poli- nulieo». , niIn ogni caso, ha continuato pa'Amendola, una ripresa dell'e-1coIconomla italiana ha bisogno k. di sacrifici. Qiiesta afferma- d zione, però, non va deformata nel senso che il pei è pronto, 1 Prper entrare al gove-.-.o. ad of* botri n- in cambio l'impegno «a ' t>chiedere e ad ottenere dai la- \ trvoratori quello che gli altri 5onon sono capaci di ottenere. [ ncNoi dobbiamo indicare le est- di^~^*„JSZSZn*.<ffll "Ocon estrema urgenza. Se far- „ tuazione delle misure necessa-, Rrie richiede poi uno sforzo \ reconcorde di tutte le forze de- cimocratiche. ed anche della nunostra, questa è una conse- guenza obiettiva, non una ri- • grchiesta preliminare». j frI provvedimenti immediati I pche Amendola ha indicato ri- mguardano: .te Misure di controllo sui movimenti di capitale, contrazione dei consumi interni attraverso In selezione qualitativa misure di severità fiscale, controllo delle retribuzioni più alte. «Non si può — ha aggiunto — aumentare la benzina e la carne a cifre enormi anche perché questo andreb- be a vantaggio di chi questi prodotti può continuare a comprarli. Solo così, con una politica di selezione dei con- Stimi e degli investimenti, si può combattere la disoccupa-zione e offrire ai giovani lapossibilità di lavoro» Dopo aver sottolineato, ancora una volta, che questa po- litica esige un governo nuovo, Amendola ha concluso preci- _ . che „siamo pronti a ve- rì/icare lc nostre posizioni con auelle di alM dc. ^^^^j^™'^* posta di La Malfa ». n. g.

Persone citate: Amendola, Cadorna, Cosi, Giorgio Amendola, La Malfa

Luoghi citati: Stio