Da Torino a Finale per salvare l'amante che gli ha telefonato: "la faccio finita,,

Da Torino a Finale per salvare l'amante che gli ha telefonato: "la faccio finita,, Una giovane donna, delusa in amore, si è avvelenata Da Torino a Finale per salvare l'amante che gli ha telefonato: "la faccio finita,, Lei è Figlia di un costruttore edile - Giorni fa aveva lasciato il convivente e si era rifugiata in Liguria - La folle corsa dell'uomo in auto per soccorrerla ■ La ragazza è all'ospedale, si salverà (Dal nostro corrispondente) Finale Lig., 16 marzo. (s.d.) La figlia di un costruttore edile torinese ha tentato di uccidersi a Finale: una manciata di barbiturici e un bicchiere di whisky. Ha smesso solo quando ha visto il fondi i della bottiglia e le scatolette dei medicinali vuote. Prima di cadere addormentata sulla poltrona, ha telefonato a Torino, all'uomo con il quale conviveva: « Non ne posso più. voglio tarla iinita » e ha lasciato cadere il ricevitore. L'innamorato non ha perso un solo istante: è saltato sull'automobile ed è piombato a Finale. La fidanzata rantolava nuda sulla poltrona. L'ha portata all'ospedale. Si salverà. Protagonista della vicenda è Adriana Abbena, 27 anni, residente a Torino, via San Fermo 3. ma domiciliata in corso Quintino Sella, presso Domenico Demarchi, l'uomo con il quale e andata a vivere dopo aver lasciato i ge¬ nitori, il geom. Aldo Abbe- I rna, Milena Morato, e i due fratelli, Alberto 19 anni e Andrea, di 13. Dopo un litigio con il Demarchi Adriana è fuggita a Finale e si è rifugiata nell'alloggio della madre, in via Torino 79, nel condominio « Primavera ». Questa notte ha telefonato-all'amante e gli ha detto che si era avvelenata. L'uomo, con l'angoscia nel cuore, è arrivato a finale in poco più di un'ora. Alla periferia della città ha incrociato una pattuglia della stradale con gli agenti Nicolò Rafia, Giorgio Salvatore e Gavino De Montis. « Temo che la mia fidanzata si sia uccisa — ha detto — aiutatemi ». Gli agenti sono arrivati nel condominio « Primavera » a sirena spiegata. Per entrare nell'alloggio dell'Abbena hanno sfondato la porta. La giovane donna era svenuta sulla poltrona, per terra c'erano sette flaconi di barbiturici e una bottiglia di whisky vuota. Sul tavolo, una lettera con alcune frasi sconnesse scritte probabilmente mentre stava già perdendo lucidità: « Mamma ho sognato di essere vestita come un angelo. Tu sai cosa vuol dire. Vi voglio bene. Pensate ad Alberto ed Andrea ». Adriana Abbena è stata portata all'ospedale e ricove-1 rata per intossicazione acuta da barbiturici. Appena venu-1 ti a conoscenza della notizia, i i genitori della Abbena sono accorsi al capezzale della figlia. La ragazza è molto co- j nosciuta a Finale Ligure, dove trascorre le vacanze estive e i week-end invernali. edddMdsdtecqrsddpmpvtvbzratuzcnbpddtlRoma : per ricettazione ( ro di « affari « era cospicuo e permetteva ai tre di condurre una vita molto dispendiosa. La brillante carriera di Tommasi, della moglie Margherita Ciardi, 66 anni e di Giulia Ciardi, 69 anni, è stata stroncata, ieri mattina, dagli agenti. Colti in flagrante, sono stati arrestati per ricettazione. La refurtiva sequestrata dalla polizìa nei loro apparamenti e in due cassette supera il mezzo miliardo. Un'inchiesta era in corso da tempo: l'operazione ha preso il via da uno strano movimento nella zona di piazza Cola di Rienzo e di via Dei Grricchi: pregiudicati, noti alla questura, vendevano a clienti occasionali brillanti ed altre pietre preziose, provenienti da furti e rapine. Gli agenti sono giunti all'identificazione del ricettatore. Seguendo le mosse di un'auto che si aggirava nella zona, una pattuglia ha bloccato Tommasi e le due donne, davanti alla filiale di una banca dove stavano per depositare gioielli. Al momento del fermo, una delle due donne ha cercato di sbarazzarsi di un pacchettino: dentro c'erano 56 brillanti.

Luoghi citati: Finale Ligure, Liguria, Torino