Il bilancio Montedison

Il bilancio Montedison Nel '75 persi 72,6 miliardi Il bilancio Montedison Le proposte del Consiglio per coprire la perdita - Investimenti per 619 miliardi (Nostro servizio particolare) Milano, 16 marzo. Il consiglio di amministrazione Montedison. nella sua riunione di oggi, ha approvato il progetto di bilancio dell'esercizio 1975 che chiude con una perdita di 72.6 miliardi di lire, dopo aver effettuato ammortamenti fiscali ordinari per 161,3 miliardi e accantonamenti al fondo oscillazioni partecipazioni per 60 miliardi di lire. Alla formazione del risultato hanno concorso voci straordinarie attive e passive di particolare rilievo, quali la rivalutazione di Immobilizzazioni per complessivi 100 miliardi e svalutazioni di partecipazioni per 44,6 miliardi di lire. Verrà proposto all'assemblea degli azionisti di coprire parzialmente la perdita, utilizzando riserve esistenti per l'ammontare di 53 miliardi di lire e di riportare a nuovo la residua perdita di 20 miliardi di lire. Il gruppo Montedison ha portato avanti, nel corso dell'anno, la realizzazione di importanti programmi di investimenti, dai quali dipende il raggiungimento di livelli più elevati di validità industriale. Gli investimenti complessivi ' effettuati dal gruppo nei 1975 sono ammontati a 619 miliardi, di cui 277,3 ad opera della capogruppo. Il peggioramento dei risultati economici rispetto al 1974 è una conseguenza della crisi di eccezionale gravità che nel 1975 ha colpito, a livello internazionale, il settore chimico. I ricavi vendite della capogruppo, di 1869,6 miliardi di lire, sono diminuiti del 17,8 per cento rispetto al 1974. Anche i ricavi vendite del gruppo, pari a 3535 miliardi di lire, hanno segnato una sensibile flessione (—12,3 per cento) rispetto al 1974. La riduzione dei ricavi riflette sia le minori quantità vendute, sia la considerevole diminuzione del prezzi di vendita verificatasi in parecchi settori di attività. La bassa utilizzazione degli impianti e il continuo aumento dei costi di produzione, soprattutto di quelli di alcune materie prime e del costo del lavoro, hanno avuto pertanto ripercussioni rilevanti sull'andamento economico dell'azienda. Nel corso della riunione è stata data comunicazione al consiglio delle dimissioni presentate dall'amministratore delegato dottor Gino Sferza: il consiglio, unanime, consapevole della sua correttezza e lealtà verso la società e il gruppo, lo ha invitato a riconsiderare le sue dimissioni. I Oro e monete Oro fino 3600 3800 ( 3500-3700) lire al grammo; argento 113.500117.500 (1M.5O0-U2.S0O) lire al kg; monete: sterlina oro vecchio conio 43.000-45.000 ( 43.000 45.000); nuovo conio 43.000-45.000 ( 43.00045.000); marengo Italiano 40.00043.000 ( 40.000-43.000); marengo svizzero 40.000-43.000 ( 40.000-43 mila); marengo francese 41.000 44 mila (41.000 44.000). I.IIIA INTERBANCARIA Tassi Indicativi lira Interbancaria, per valuta 18 marzo, praticabili tra banche italiane. Indicati dalla Compagnia finanziarla Intermobiliarti d! Milano: 48 ore: 1515 1/2 (tnv.); un mese: 16-16 1/2 (lnv.); due mesi: 1616 1/2 (lnv.); tre mesi: 16-16 1/2 (lnv.); sei mesi: non quotato (non quotato); un anno: non quotato (non quotato). I tassi EURODIVISE Dollaro Usa: 48 ore: 4 3/4-5; un mese: 5 1/8-5 1/4; tre mesi: 5 5/85 3/4; sei mesi: 6 1/4-6 3/8. Marco: 48 ore: 17/8-2 3/8; un mese: 2 7/8-3 3/8; tre mesi: 3 1/43 3/4; sei mesi: 3 1/2-4. Fr. svizzero- 48 ore: 1 1/2-1; un mese: 1 3/8-1 7/8; tre mesi: 1 1/2-2; sei mesi. 2 1/4-2 3/4.

Persone citate: Gino Sferza

Luoghi citati: Milano