Facoltà di medicina occupazione aperta

Facoltà di medicina occupazione aperta Facoltà di medicinaoccupazione aperta Ancora agitazione al liceo D'Azeglio - Corteodi duemila studenti per j gravi fatti di Roma L'asssmMca degli studenti di Medicina annuncia di aver deciso rooeupesio«» de^a facoltà fino a domani, ifl mitra'di ar*r«oo»li pozione aperta », In quanto 1 giovani si riuniscono In irruppi di lavoro e collettivi, ma alla sera abbandonano 1 locali accademici. La protesta * esplosa ieri, dopo alcuni giorni di Inquietudine. Il preside manzoni aveva già sospeso le due ultime seduta di facoltà perché 1 giovani volevano assistere al lavori per presentare le proprie rivendicazioni. Piti volte le lezioni del preside etano state interrotte, ieri la stessa sorte à toccata alla prof. Borgonl. Del fatti à stato Inviato un rapporto alla magistratura. Al termine dell'ennesima protesta ieri gli studenti si sono Installati prima a Patologia generale In corso Raffaello, poi nel contiguo istituto di Chimica Biologica. Sono subito coese voci allarmistiche: « Gli studenti distruggono I laboratori dove ci sono culture di batteri e veleni ». Tutto falso. I giovani intendevano soltanto riunirai per elaborare una certe di 'proposte inerenti la didattica, la sperimentazione, la pratica e presentarle mercoledì prossimo in un'esaonUea cui sono state invitato tutte le forze sociali ed accademiche ohe possono contribuire al rinnovamento della facoltà. I Comitati studenteschi unitari, in un documento, appoggiano le richieste dell'assemblea di Medi clna e propongono la stessa base di discussione; sperimentaaione 'didattica integrata In prospettivi, dei dipartimenti e della riforma, con ampio spazio per 1 seminari e le esercUacioiU pratiche: diritto allo studio inteso come- partecipaslane effettiva degli studenti alla - vita della facoltà, centro stampa e biblioteca centralizzata per gli Iscritti. Inoltre 1 giovani mettono In discussione < rarfl/tooso allungamento dei corti da fi. a 7 anni attraverso l'ettnnsiOne della pratica prima dell'esame di Stato, il numero chiuso delle scuole di specializzazione finalizzato soltanto alle clientele e non alte reali esigenze sanitarie ». Sollecitano infine un coordinamento regionale per l'applicazione delle mille ore in ospedale « perche l'iniziativa sia valida e democratica ». ir Porse stamane si avrà al D'Azeglio una risposta definitiva sulla sperimentazione. Ieri I giovani hanno conosciuto 11 pensiero del collegio docenti attraverso un lungo documento che pur non rispondendo In modo preciso olle loro richieste di innovazione, tuttavia apre una strada verso la scuola nuova. In esso 1 professori st dichiarano pronti a collaborare • per una migliore convivenza all'interno dell'istituto » e chiedono agli studenti • ti superamento di forme di lotta inaccettabili ». I docenti sono * consapevoli del motivi di disagio e di crisi » e condividono < l'esigenza di aprire una discussione sulla possibilità di eeperiente tnnopaftee ». Niente di preciso alle richieste del giovani Tuttavia, dopo aver riflettuto sulla difficoltà di realizzare la sperimentazione, 1 docenti aprono la via silo speranza. « Per quanto riguarda le più immediate esigente — si legge nel documento — starno disponibili p.'r la creazione Si mn gruppo di studio misto insegnanti-studenti alto scopo di coordinare U proposte di sperimentazione e per individuare le ore necessarie «ile discussioni di natte « di corto». Il consiglio di istituto aperto, esaminate le varie voci, st * detto fevorevcle al rinnovamento, sta pure, con diverse proposte. Oggi la risposta degli studenti. In serata t convocata l'assemblea del genitori, * Circa duemila studenti delle medie superiori hanno protestato ieri contro 1 recenti episodi di Roma e al sono recati in corteo da piazza Solferino all» -Prefettura. Qui una delegane 'ha presentato ai viceprefetto De Fels usa serie di richieste tra cui: rilascio degli arrestati nella capitale e 11 ritiro delle farse dell'ordine dalle manifestazioni studentesche. Par tutta la mattina, In piazza Castello, c'à stata tensione. Nessun incidente. * Sciopero anche al Settimo liceo Scientifico, agli Istituti del Barroccino (Caslellamonte, Surgo. ragionieri), ni Secondo Artistico, al Galileo Ferraris ed al Gobetti. Motivo: dimostrare l'unità studentesca per ti riconoscimento della didattica sperimentale e del « monte ore ».

Persone citate: D'azeglio, D'azeglio - Corteodi, Fels, Galileo Ferraris, Gobetti, Surgo

Luoghi citati: Roma