E' tramontato nell'esercito il "vecchio" sottufficiale di Remo Lugli

E' tramontato nell'esercito il "vecchio" sottufficiale Che cosa cambia nelle nostre Forze armate E' tramontato nell'esercito il "vecchio" sottufficiale Oggi è diventato un superspecialista che frequenta scuole di altissimo livello - Visita ai corsi allievi sottufficiali di Viterbo e al centro di addestramento aviazione leggera (Dal nostro inviato speciale) Viterbo, 15 marzo. Il sottufficiale sta assumendo un ruolo sempre più importante: non è più soltanto un comandante, colui che è a diretto contatto con gli uomini non graduati, ma è anche e soprattutto un tecnico. Le tre ! Armi, Esercito, Aeronautica, | Marina, che sempre più si tee- ] nicizzano, contano complessi- ! vamente 66 mila sottufficiali. Alla loro preparazione dedicano la massima attenzione perché essi possano raggiungere una capacità operativa adeguata alle necessità. In questo ambito militare ci sono scuole di altissimo livello, che offrono una vasta gamma di specializzazioni: nell'Esercito queste raggiungono addirittura il numero di 75. Da Viterbo iniziamo un giro nelle scuole di base per sottufficiali delle tre Armi, accogliendo un invito del Ministero della Difesa che vuole cercare di rendere più affiatato il contatto tra forze armate e popolazione. Qui, a due chilometri dalla città, digradante sulle pendici di un colle, su un'area di venti ettari, si estende il complesso della Scuola allievi sottufficiali dell'Esercito. A monte c'è la parte ginnico-addestrativa, al centro quella alberghiera-direzionale e a valle la logistica-ricreativa. Una concezione | che. abbandonando il vecchio i criterio della caserma ad uni- i co blocco, chiusa ed oppri- ! mente, da all'individuo un .senso di libertà, di vita a contatto con la natura. Le attrezzature per il tempo libero sono di grado elevato: il campo sportivo ha le di. mensioni di un regolare campo da football: la piscina, di metri 25 per 10, ha acqua a 28 gradi costanti; nel cinemateatro, di 1200 posti, vengono proiettati tutte le sere films del circuito pubblico e si alternano di tanto in tanto compagnie di prosa e di rivista (il biglietto costa 50 lire): la sala convegno offre vari giochi: tiro a segno, bigliardo, bigliardino, bowling. Gli allievi destinati ad incarichi di comando sono ammessi con età da 17 a 24 anni, a ferma biennale: quelli destinati alle varie specializzazioni, con età dai 16 ai 26 anni, a ferma triennale. Le specializzazioni sono suddivise in gruppi: meccanici e piloti di aerei ed elicotteri, tecnici elettronici, meccanici, elettromeccanici, specialisti in trasmissioni, specialisti tecnicopratici, specialisti artigiani e di mestiere. Il corso ha la du. rata di dodici mesi, dei quali sette a Viterbo per la preparazione di base, propedeutica, e gli altri cinque nelle scuole di specializzazione che sono a Chiavari. Maddaloni, Cecchignola, Caserta, Viterbo, Piacenza. Dopo i primi sette mesi l'allievo viene promosso caporale e al dodicesimo mese sergente; la paga è di 750 lire al giorno per i primi tre mesi. 1100 fino al dodicesimo mese. Quando se ne va ai reparti con il grado di sergente prende 185 mila lire al mese, che salgono a 210 mila con le indennità. Dopo 30 mesi c'è la promozione a sergente maggiore in servizio permanente e, per anzianità, allo scadere degli otto anni e mezzo, la promozione a maresciallo. Il titolo di studio richiesto è la licenza media inferiore. Al ! terzo mese gli allievi hanno la possibilità di spostare la scelta su una diversa specializzazione. Chi non è promosso viene escluso, ma se ha l'età di leva gli viene riconosciuto il tempo trascorso alla scuola. «La percentuale delle bocciature è minima — dice il comandante, colonnello Gianfranco Chiti —. Questi giova ni sono tutti molto volonterosi, si applicano ti tondo, d'altra parte lo studio è molto impegnativo e inline c'è da dire che chi fa Questa scelta in genere non ha scorto nella vita civile alcunù promettente prospettiva. Vengono qui come soluzione di ripiego, ma dopo poco tempo si appassionano, si rendono conto che imparano un mestiere, che diventano Qualcuno; e lo spirito competitivo li aiuta n superare le fasi più difficili». La giornata dell'allievo sergente s'inizia alle 6,30 con la sveglia: un'ora di tempo per vincere l'eventuale poltronaggine, per lavarsi, per far la prima colazione e alle 7,30 c'è l'adunata per l'alzabandiera; fino alle 8,15 studio in aula, dalle 8.30 alle 12.30 lezione, poi pranzo e tempo libero fino alle 15 quando riprendono le lezioni che si concludono alle 18; dalle 18 alle 18,45 altro studio in aula, cena e poi libera uscita fino alle 22 (il sabato alle 23); alle 22,30 suona il silenzio, il sonno non può essere inferiore alle otto ore. Gli insegnanti per i mille allievi della scuoia di Viterbo sono 60 ufficiali e 32 civili. Fra le materie di base ci sono anche ìa cultura militare e l'educazione civica. «Non busta la preparazione professionale dQtsmfcdCz1pdadstv e scientifica — dice il comandante — dobbiamo dare a Questi giovani una formazio ne etica, una apertura di mente, una chiarezza di visione sulla complessità e sulle dimensioni dei compiti che in futuro saranno loro affidati». Sempre a Viterbo, a pochi chilometri dalla Scuola, andiamo a visitare il C.a.a.l.e., Centro addestramento aviazione leggera Esercito. Fu nel 1951 che l'Esercito costituì, presso la scuola di artiglieria di Bracciano, un suo reparto aereo che poi nel '59 si trasferi in questa sede con l'attuale denominazione. Il Centro svolge corsi per ufficiali, sot- tufHciali, allievi sottufficiali u volontari a ferma prolungata. ; I primi e i secondi, che hanno i conseguito il brevetto di pilo- la presso l'Aeronautica militare, qui ottengono il brevetto da pilota osservatore d'aereo o di elicottero; oppure diventano ufficiali tecnici, preposti alla manutenzione e alla riparazione dei mezzi aerei; gli allievi sottufficiali prove- !'|i nienti dalla scuola di Viterbo diventano meccanici di aereo o di elicottero; i volontari a ferma prolungata vengono re-, elutati fra i giovani che aspi- : rano ad acquisire una specia. lizzazior.e pregiata, utile anche dopo il congedo (assisten., te di bordo, meccanico per elicotteri ed aerei leggeri). Fra i compiti del Caale c'è an che la ricerca di nuove forme d'impiego dei velivoli e dei re¬ ; listi nostri sono stati assunti i dall'Alitalia. dall'Ali. dall'Ali sarda e dalle varie società di parti di volo. i «Quanto siano efficienti Questi corsi — dice il comari dante colonnello Vittorio ] Gionti — lo dimostra il fatto ' che dal Caale molto personale ■ è passato alle lince aeree na-1 zionali: 140 tra piloti e speda- ' costruzioni aeronautiche: un ! prezioso apporto che abbia' Trio fornito alle forze produt| tire del Paese». Il Centro dispone di una ventina di aerei leggeri Piper L-18C e L-21B. Cessna 0-17. iSiai Marchetti 1019, di una: ; I ! i I ! j , : , decina di elicotteri Agusta Bell 47. Agusta 20fi. 205 e nove Ch-47 Chinook. Il Chinook è il grosso elicottero della Boeing che ha avuto largo impiego in Vietnam: è costruito anche in Italia, clnll'Agusta. Anfibio, a due turbine da 3750 cavalli ciascuna e due rotori, ha una velocità di 250 kmh, una autonomia media di 700 km, può trasportare 33 militari equipaggiati o 3 auto da i ricognizione oppure un carico al gancio di 9 mila chili. In 25 anni di attività il Caa ] le ha avuto 36 caduti per inci ' denti di volo. Ha prestato il ■ suo soccorso in occasione di 1 grandi calamità, dal disastro ' del Vajont all'alluvione di Fi¬ : renze, dalle alluvioni in Piemonte al terremoto in Sicilia. ; Due elicotteri parteciparono I nel gennaio-maggio 73 alla spedizione italiana Monzino ! sull'Everest e in quell'occasioi ne batterono tutti i primati di I atterraggio in quota, fino ai ! 6500 metri del campo 2. rej cord ancora valido. Remo Lugli

Persone citate: Gianfranco Chiti, Monzino, Viterbo