I funzionari della Nato minacciano lo sciopero

I funzionari della Nato minacciano lo sciopero Vertenza senza precedenti a Bruxelles I funzionari della Nato minacciano lo sciopero (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 13 marzo. I generali e le alte autorità politiche della Nato sono sbalorditi: milleduecento funzionari del quartier generale dell'Alleanza, ad Evere, sospenderanno 11 lavoro, la settima¬ na prossima, se non verranno loro concessi gli aumenti salariali richiesti. Una volta, prima volta che alla sede del- la Nato si sente pronunciare la parola «sciopero». una vertenza sindacale alla Nato avrebbe scatenato la caccia alle «streghe rosse», ma ora il segretario generale Luns prende la cosa con filosofia. I puristi direbbero che si tratta di un'agitazione corporativa, ma in ogni caso è la A dire il vero, i funzionari che lo stanno organizzando affermano che non si tratta di uno sciopero vero e prò- prio ma di un desk in, noè di una sospensione del lavoro, mentre il personale sta sedu- to regolarmente alla propria scrivania. E se dovesse verificarsi un'improvvisa crisi strategica nel mondo, che succederebbe? Nulla, rispondono alla Nato, perché il personale militare e quello diplomatico continueranno a funzionare. La vertenza* tra l'amministrazione della Nato (cioè i 15 Stati membri) e i 1200 funzionari è dovuta all'aumento del costo della vita. Fino all'anno scorso, la Nato indicizzava gli stipendi, cosicché ad ogni aumento della vita corrispondeva un pari alimento delie paghe. Ma dato che .ndice del costo della vita da qualche tempo aumenta a dismisura, la Nato ha sospeso in parte , l'indicizzazione degli stipendi. : Oli stipendi dei funzionari I della Nato sono relativamen ite alti, ma più bassi di quelli della Cee. Si vedrà nei prossi giorni come finirà questa «"erra tra la Nato e il imo 1 personale. r. p.

Luoghi citati: Bruxelles, Evere