Tutti dormono, Perletto ne approfitta ed è primo

Tutti dormono, Perletto ne approfitta ed è primo Nella Tirreno-Adriatico ieri a Fiuggi Tutti dormono, Perletto ne approfitta ed è primo (Dal nostro inviato speciale) Fiuggi, 12 marzo. Perletto batte tutti. De Vlaeminck dice che c'è una congiura contro di lui. e Intanto un tifoso muore. SI chiamava Rocco Incocciati, aveva 68 anni, faceva il sarto a Fiuggi. Soflrlva di cuore. I lamiliarl non volevano che assistesse all'arrivo della corsa, ma lui si era piazzato ad un centinaio di metri dal traguardo, era allegro come un bambino. SI è accasciato all'improvviso, lo hanno trasportato In una saletta di fronte a quella dell'antidoping, ma un infarto lo aveva già portato via. Il dramma dietro una porta, la lelicita a pochi passi di distanza. Perletto, vincitore solitario con un colpo a sorpresa a cinque chilometri dal traguardo, racconta: ■ Sulla salita di Morolo ero rimasto staccato. No. non ero in crisi: ma sa. quando ci sono 150 corridori, se si inizia nelle posizioni di coda poi non si rimonta più. si rischia di rimanere intrappolati. Ho inseguito, sono rientrato con i primi sul monte Fumone. poi nel finale ho pensato: adesso scatto, non ci rimetto niente: se aspetto lo sprint, addio. Pensavo che mi venissero a prendere. Invece, chissà che cosa è succosso la dietro? ». f ' successo che nessuno aveva voglia di tirare. C'erano 17 corridori. Ira cui tutti I migliori, eccetto Battaglln, Zilloll e Bertoglio. che accumulavano minuti di ritardo, soprattutto I primi due, senza preoccuparsene troppo. Se gli italiani si fossero mossi avrebbero latto il gioco di De Vlaeminck. che con almeno novanta probabilità su cento II avrebbe battuti In volata: e visto che anche a Merckx un successo di Roger avrebbe dato piuttosto noia. Perletto ha potuto salutare la compagnia e andarsene indisturbato. Neppure lui avrebbe mai Immaginato di trovarsi all'Improvviso con tanti alleati. E adesso De Vlaeminck parla di congiura e polemizza con tutti: « Ho capito: In questa TirrenoAdriatico l'obbiettivo dei miei avversari ò solo quello di farmi perdere. Mi meraviglio che corridori di nome si accontentino di questo. Nel gruppetto di testa, ad esempio, c'erano quattro della Scic, eppure hanno accettato la sconfitta passivamente: BaronchelII passava in testa nel finale soltanto per scattare, mai per tirare. Troppo comodo, mi pare ». Baronchelll replica, secco: • Mi ] sembra che sia troppo comodo, invece, ragionare come De Vlaeminck. Avremmo dovuto riportare noi delia Scic il gruppo su Perletto. forse? L'unico obbiettivo che avremmo raggiunto, In questo caso, sarebbe stato quello di togliere una vittoria a Perletto e regalarla al belga. Se I voleva vincere doveva muoversi lui : Insomma, come al solito si gio| ca a scaricabarile. E forse si foni de a sottovalutare Perletto, che I in una corsa dura come questa | non è una mezza figura ma un ] outsider di lusso, visto che In I salita — e salite ce ne sono pa' recchie — sa tenere il passo del più torti. Perletto è di Dolcedo. un piccolo centro nei dintorni di Imperia. Prese il diploma di radiotelegrafista, poi decise che non gli andava di imbarcarsi su una nave e star via da casa per chissà quanto tempo. Cominciò a guadagnarsi la vita raccogliendo olive nel suo piccolo podere, poi Iniziò con il ciclismo. Ora è fidanzato e dice che le 300 mila lire di premio che gli darà la sua società, la Magnlllex. le metterà da parte perchè la sua ragazza Liliana, non vuole aspettare troppo. La tappa dì oggi è stata una specie di passaggio: tanti scatti, ma solo colpi di spillo, per provare le condizioni proprie e quelle degli altri. Sulla salita di Morolo. dove avvengono alcune cadute che costringono Battaglln, Zilloll ed altri a mettere piede a terra, scatta Verbeeck, ma In cima passa primo De Vlaeminck. seguito da Moser e Baronchelll. Sul monte Fumone è Invece Riecomi a precedere De Vlaeminck. Bertoglio. Zilloll e Battaglln sono già In ritardo: il primo limiterà il distacco a 3'25". gli altri due arriveranno a tredici minuti e mezzo dal primo. Un disastro. In testa si forma un gruppetto di diciotto corridori, poi a cinque chilometri dal traguardo II pìccolo Perletto se ne va. GII altri lo guardano, poi si guardano e decidono che per loro la tappa è finita. Maurizio Caravella Ordine d'arrivo: I) Giuseppe Perletto (Magnlllex). km 197 in 5 ore OO'IO". alla media di 39.379 orari (abbuono 10"): 2) De Vlaeminck a 14" (abb. 6"): 3) Piankaert s. t. (abb. 3"): 4) Merckx: 5) Santambrogio: 6) Paollni: 7) Verbeeck: 8) Moser: 9) Bitossl; 10) Peeters; II) Baronchelll: 12) Glmondl. tutti col tempo di De Vlaeminck. OGGI — Seconda tappa da Ferentino a monte Livata: 155 km, con arrivo In salita (m 1409); TELEVISIONE — Telecronaca registrata delle fasi salienti e dell'arrivo alle ore 16,30 sul secondo Canale.