"Guerra,, promozionale fra le Case al Salone di Ginevra

"Guerra,, promozionale fra le Case al Salone di Ginevra "Guerra,, promozionale fra le Case al Salone di Ginevra Come sedurre il cliente? Mentre i prezzi continuano ad aumentare, si parla di "restyling", di dotazioni "extra", di abbellimenti Punto chiave anche l'assistenza post-vendita • Molte novità e interessanti proposte dei carrozzieri italiani i Dal nostro inviato speciale) Ginevra. 12 marzo. Sembra di cogliere, in questo Salone di Ginevra 1976, un'atmosfera un poco rarefatta, quasi un certa stanchezza che coinvolga in qual- qglilaatche modo tutti. Tra l'altro, la : luricerca di motivazioni promo- ' vzionali non sempre appare ; l'felice, o quanto meno il pub- ! Cblico vi presta attenzione ] gmolto blanda. Colpa delle laincertezze della situazione | neconomica, oppure 1 troppo | zfrequenti saloni stanno mostrando le rughe di un rituale scontato e prevedibile? O l'automobile ha davvero raggiunto una dimensione diversa e non suscita più reazioni emotive? In questo mutato rapporto tra cliente e macchina, quanto influisce la realtà del livello inflazionistico raggiunto dai prezzi di listino (un livello che è lungi da stabilizzarsi)? In tre anni, sul mercato svizzero, i prezzi delle auto sono mediamente aumentati del 25-30 per cento, ma è anche vero che nel frattempo quasi tutte offrono qualcosa o molto di più (un «di più» generalmente non visibile) che riguarda la sicurezza e i motori «puliti». E in questo l'inflazione c'entra poco. Sta di fatto, comunque, che lino a non molti anni fa la battaglia dei prezzi caratterizzava vivacemente le rassegne automobilistiche: adesso costruttori e importatori cercano di portare l'attenzione del pubblico su altri elementi. La concorrenza induce a puntare — non sappiamo con I IddrdgilinnttalalasosssTspvgaCcz(rsla«d quanta convinzione — su va- qghi richiami definiti «resty- cling», dotazioni extra (talvol- tla insignificanti), aggiunta di cabbellimentl (non sempre ntali). Dove però la lotta sta svi¬ g luppandosi in maniera imprevedibile è sull'argomento del- dvt l'assistenza post-vendita. Due a Case, la British Leyland e la giapponese Toyota, hanno lanciato, proprio In occasio ne del Salone, la «multlgaron zia» per la clientela svizzera. plI termini sono pressapoco Identici, e abbastanza sbalorditivi, se dobbiamo concedere all'operazione il crisma della credibilità: tre anni di garanzia con chilometraggio illimitato, rimorchio gratuito in caso di incidente o di panne, albergo e viaggio di ritorno (anche in aereo) pagati se la macchina si blocca all'estero, trasmissibilità della garanzia stessa all'atto della vendita della vettura. C'è sommessamente da chiedersi se non è un po' troppo, se la strada è quella più giusta e seria per «catturare» clienti. Tanto per distinguersi, anche senza arrivare a tanto, l'importatore svizzero della sovietica Lada offre adesso la garanzia di quattro anni. Nei giorni scorsi abbiamo accennato alle novità delle Case. Diciamo adesso qualcosa sulle novità dei carrozzieri italiani. Di Pininfarina (cui è stato assegnato dalla rivista Style Auto il riconoscimento « Award 1975 » per la Lancia Beta Montecarlo « quale migliore carrozzeria di serie in produzione nel corso dell'ultimo anno») basterebbe la Lancia Gamma coupé — senza dimenticare il disegno della berlina — per illustrare il posto di preminenza che la carrozzeria torinese ha in questo salone .1.11 ^1 IIU 111 UUCSll_f .l.Wl.l . L'ìmDostaMnnp stilistica del „„.vl? „_..!. "5„ f I coupé a quattro posti Gamma è classica nel senso migliore del termine, ma alcune soluzioni, come il disegno della coda, la lavorazione delle Mancate, la struttura del rollbar incorporato nel padiglione, sono il frutto di un approfondito lavoro di ricerca che testimonia la continuità di una « scuola » e la sua proiezione nel futuro. E' una notazione che vale anche per Bertone, il cui modello sperimentale «Navajo» su meccanica Alfa Romeo 33, costruito interamente in vetroresina, offre un esempio di avanzato studio formale e una quantità di idee nuove. Per esempio, lo spoiler anteriore a funzionamento automatico brevettato che ne regola la fuoruscita in fun zione della velocita del vei colo, i proiettori a scompar sa laterale anziché verticale j l'inedito tipo di strumenta'-\ 7irsn«» PlPtfrnnipa php fnrnl- zione elettronica cne torni- sce in unico grande quadran- te luminoso non solo le con-, suete informazioni, ma anche I quelle che sono caratteristi- che di funzionamento del mo- tore, come la potenza e la coppia erogate in correlazio- ne al regime di rotazione, e gli spazi di frenata a secon- da della velocità. La « Na- vaio » potrà rimanere un prò-totipo di studio, ma anche avere interessanti sviluppi parziali di qualcuna delle so-luzioni proposte. Michelotti ha preparato per lo svizzero FolDer, agente a Morges della Lancia e della Ferrari, ben quattro modelli: una berlina Beta ristilizzata con nuovo frontale, proiettori retrattili, ampio portellone posteriore in pie xiglass. Due spider, rispetti vamente su meccanica Ferra- ri e Lancia Fulvia, di stile Anni 50 ( un revival che sta diventando di moda per un certo tipo di clientela facol | tosa) e un attraente « beach car » aperto, con selleria e i finizioni in tela jeans, su te- ! | laio Ferrari 365 di 4,4 litri. Di Frua abbiamo già ricorI dato la Maserati « Kyalami », i coupé a due posti più due, i che tra l'altro è stato realiz! zato in soli tre mesi e che potrà avere un certo svilup1 po commerciale. Infine, il de' signer padovano Boniolo espone un mascherone in gesso come studio di berlinetta sportiva su meccanica Fiat 127, non privo di idee. In tema di proposte avveniristiche, è da citare anche il coupé Ford Mustang III .studiato dalla Ghia (che è il centro stile torinese della Ford), una vettura molto compatta, a trazione anteriore e con meccanica ancora da definire, ma che potrebbe essere quella della ormai prossima uFiesta» che la Casa di | Detroit sta per produrre nei suoi stabilimenti europei, coi miririanclo da quello spagno: lo in fase di ultimazione. An; cora della Ford-Ghia è espoI sto il progetto di una vetturetta da città a quattro posti, lunga appena due metri I e 58. per la quale e previsto un motore posteriore da un litro. Sempre della Ford è anche presentato uno studio aerodinamico che ha la sua caratteristica più curiosa in una calandra costituita da una serie di sottili spoiler lamellari la cui funzione dovrebbe essere di diminuire la spinta verticale dell'avantreno. Ferruccio Bernabò Ginevra. Un'immagine gentile dal Salone: modella e fotografa al lavoro nello stand Fiat (Tclcfoto Associated Press)

Persone citate: Boniolo, Ferruccio Bernabò, Frua, Gamma, Michelotti, Pininfarina, Style

Luoghi citati: Ginevra, Montecarlo