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Pecci e Patrizio Sala oggi allo Stadio con i calciatori militari contro il Torino Pecci e Patrizio Sala oggi allo Stadio con i calciatori militari contro il Torino Inizio ore 15 • Ingresso gratuito per i soldati e i ragazzi - Parola fa i conti e sorride • Furino prova domani: domenica squadra confermata? • Vandalismo di teppisti ai campi della luve Il Torino gioca oggi in amichevole allo stadio comunale (ore 151 contro la nazionale militare. Non è II solito allenamento di metà settimana. Radice, si sa. à favorevole agli Impegni • robusti ■ e In vista della difficile trasferta di Napoli questa partita 6 curiosa quanto indicativa. Curiosa perché non disponendo, almeno per tutti e due i tempi, degli attaccanti Impegnati ieri a Firenze con la Nazionale vera, il tecnico granata manderà In campo a difesa titolare o quasi e un attacco inedito. Giocheranno: Cazzanlga: Santln, Lombardo: Salvadori, Mozzini, Caporale: RoccotelII (o Berlocchi). Mirti, Garritane. Bacchin, Bozzi. Sul fronte opposto verranno schierati: Trapani: Ghindiate.. Mosti: Bini. Guida, Patrizio Sala: Conti, D'Amico: Pruzzo, Pecci. Desolati. Per una volta, quindi. Pecci e Patrizio Sala giocheranno contro i compagni di club. Va considerato che questa settimana il Torino per allenarsi si è smembrato, sotto forma di impegni ufficiali, in tre tronconi: uno a Firenze con la maglia azzurra, due a Torino, il primo con la maglia granata, il secondo con la maglia ... di leva. L'Ingresso allo stadio è gratuito per I militari e i ragazzi inferiori al sedici anni. Duemila lire il prezzo di tribuna, mille lire distinti e curve. Del Napoli (la trasferta s'iniziora domani) per ora non si parla. C'è soltanto da registrare che la infermeria non denuncia Infortuni o malanni. La Juventus. Infatti, conta sui risultati di domenica per mottere idealmente le mani sul suo diciassettesimo scudetto. Anastasl. Il cui morale è In rialzo dopo lo sconforto dell'Olimpico, dice: • Se battiamo II Milan e II Torino non vince a Napoli, il gioco e tetto, dovrebbe proprio succedere 'I finimondo In seguite per cambiate le art- in tavola ». Parola m.i fa pronostici però fa i conti, ancoro li.W volta, e alla fine dice sorridendo: « Noi Intendiamo raggiungere II traguardo del 46 punti. Perché ciò accada dobbiamo accumulare venti puntinel girone di ritorno. Otto II ab- blamo già Intascati, ne mancano dodici su dieci partite e arriviamo a 46. Il Torino per raggiungerci dovrebbe totalizzare 17 punti sui venti disponibili ». Parola è allegro, ma diventerà più serio a fine settimana quando dovrà scegliore gli undici da mandare in campo: confermato Spinosi al posto di Morlni, per il quale non si prevede una gua- rigiono in tempi brevi, resta da vedere se Furino sarà recupera bile oppure dovrà rimandare alla domenica successiva il suo rlen tro. Domani II mediano riprenderà i contatto con la palla, proverà a forzare e poi si deciderà ma ò opinione generale che venga confermato il pacchetto difensivo di Roma. Il rebus riguarda l'attacco. Anasi,is: vorrebbe giocare ['lo sto bene, — dico — sono pronto •). però domenica ha lasciato il suo posto a Gori che ha anche segnato e nella Juventus è difficile recuperare una maglia quando la si lascia. Allo stadio si è visto anche Sandro Salvadore. Ad agosto molto probabilmente comincerà il suo nuovo lavoro nella Juventus come Istruttore dei giovani perché ha deciso che dopo II corso di Coverciano farà I allenatore. Un uomo prezioso, che ha molte coso da insegnare. Continua, intanto, la guerriglia fra i tifosi bianconeri e granata. Dopo I vetri infranti dal bianconeri alla sede granata di corso Vittorio c'era stata una prima risposta dei granata alla sede della Juventus In Galleria San Federico. Non soddisfatti i granata, domenica sera ci dicono, hanno strappato I cartelloni all'Ingresso del campi Marchi e Combi dove si allena la Juventus, hanno sfondato il cancello, distrutto l'apparecchio telefonico e spaccati I vetri del gabbiotto dove il custode si rinchiude al mattino per ripararsi dal freddo. Vandalismi che non fanno certo onore a chi Il compio e gettano anche un'ombra sull'ambiente calcistico. I veri tifosi saranno certo 1 primi a dolersene. Franco Costa