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A Roma si cerca lo scultore americano House prestanome delle società ombra dei Lefebvre Due cittadini Usa al centro delle indagini sullo scandalo Lockheed A Roma si cerca lo scultore americano House prestanome delle società ombra dei Lefebvre iiniii.i 10 marzo. Mentre, a Parigi, Ilario Martella spera d'interrogare j Roger Blxby Smith, l'avvocato americano «consulente» ; della Lockheed nelle trattative che si conclusero con la vendita di 14 aerei «Hercules C-130» al governo italiano, a: Roma l'autorità giudiziaria è ricerca del secondo su-. pertestlmone dello scandalo, .loh.". Vassar House, anche lui j americano, scultore dl professione e prestanome di società panamensi dei fratelli Lefebvre. House non è stato rintracciato: le Indagini si sono allargate a macchia d'olio. Per ora il magistrato lo considera un teste ed è molto interessato a conoscere i particolari Inediti sulla «Tezorefo», la società-ombra che risulta sulla carta la maggiore beneficiaria delle «bustarelle». In realtà abbiamo scoperto che la «Temperate Zone Research Foundation» era una truffa e che la sede di Panama serviva — e in effetti è servita — a sviare le ricerche. Polizia e carabinieri stanno cercando di scoprire chi andò a prelevare sotto casa lo scultore, la notte del 7 febbraio scorso, e quale macchina (una grande berlina nera) trasportò la famiglia House. John potrebbe essere partito ! per la Spagna. La moglie, Am. pero Lliso, è dl Valencia e la sua famiglia abita in Calle Boix 5. Nella buca delle lettere degli House, in viale XXX Aprile 10, tra la tanta posta giacente è rimasto un telegramma spedito appunto dalla città spagnola. Di Ampero Lliso si sa solo che era ben al corrente delle attività extra-artistiche del marito. Lei conosceva le cariche di presidente del consiglio d'amministrazione che John House aveva accumulato, al servizio dei Lefebvre. Abbiamo tentato di saperne di più sul conto di John Vassar House, proprietario di ben 7 appartamenti nella palazzina dl Via del nuoto 11, attuale studio legale di Antonio Lefebvre d'Ovidio. Ma non è stato possibile parlare con nessuno dei 7 soci della «Bandeirante» che tra il '65 e il '66 vendettero per pochi milioni a testa i locali, da poco assegnati, all'americano di Niagara Falls. Tra loro ci sono Ovidio Lefebvre (scappatoinsieme a Maria Fava prima di Camillo Crociani), Lorenzo Chiovenda (presidente ideila Si.Re.Na. e socio delle Linee marittime dell'Adriatico) e Adriana Beck. Solo quest'ultima persona è stata rintracciata telefonicamente. Seccata non ha voluto dire nulla, ma ha precisato di non aver mai visto 11 signor House. Interessante sarebbe sapere, dal momento che il proprietario di nome del 7 appartamenti di via Del Nuotò 11 è scappato, a chi pagano l'affitto gli attuali inquilini: i fratelli Lefebvre, Lorenzo Chiovenda e Adriana Beck. La «Beaver (in italiano «castoro») Investments Corporation», la «BeaverEstate Corporation» e la «Erdely Investments Corporation» esistono solo sulla carta. Sono società panamensi di comodo come la «Tezorefo» dello scandalo Lockheed. E come la «Tezorefo» coprono gli interessi del gruppo Crociani-Lefebvre. Nel caso della palazzina di via Del Nvoto sono state costituite per frodare il fisco. Il cittadino americano John Vassar House serviva a puntino come «proprietario-ombra». Fabrizio Carbone