Comprensori e polemiche

Comprensori e polemiche Comprensori e polemiche Crescentino è inserito nell'area torinese, come Piossasco e None • I motivi discussi per quattro ore - I compiti dell'ente La dolimltnzlone dei comprensori costituiti con legge regionale del 4 giugno 1975 che avrebbe dovuto avvenire entro II 4 dicembre, è avvenuta soltanto martedi. Non è stata una decisione facile: i comprensori sono 15 (Torino. Ivrea. Pinerolo. Vercelli. Biella, Borgosesla, Novara. VerbanoCuslo-Ossola. Cuneo, Salurzo-Savlgliano-Foasano. Alba-Bra. Mondovi. Asti. Alessandria. Casale) secondo la suddivisione del Piemonte in aree ecologiche fatta dall'Ires; ma. specie per I comuni confinanti, l'appartenenza all'uno piuttosto che all'altro comprensorio ha creato difficoltà. I Comuni si sono espressi con delibero di consiglio e 79 non hanno gradito I contini ontro I quali erano stati posti 'si richiesta di passaggio è stai? accolta per la grande maggioranza, ma per 12 la giunta ha detto no. Tra di essi figurano Crescentino. Fontaneto Po e Lamporo che dal comprensorio torinese volevano essere Inclusi In quollo di Vercelli: None e Piossasco che da quello di Torino volevano passare a Pinerolo. Su di ossi si e battagliato ieri per oltre quattro ore in Consiglio regionale: de. psdi o pri hanno anche presentato un ordine del giorno, ma II risultato era scontato In partenza: il loro documento è stato respinto con 23 voti contro 30. poi la delibera di definizione dei confini 6 stata approvata all'unanimità con la sola astensione della democristiana Soldano. Del resto II vice presidente della giunta. Libertini, commentando al di fuori del dibattito, era stato esplicito: -Forse per le prima volta saremo costretti a lai valere II peso della maggioranza, altrimenti non si va più avanti • Le punte del dilemma: • Mettere Crescentino e Piossasco nell'area torinese anziché rispettivamente In quelle di Vercelli e di Pinerolo. slgnlllca estendere l'area di potere e di attrazione del ter ritorlo torinese, anziché contrarla s ndo le linee da tutti espresse di "decentramento e decongestione" '. Lo hanno detto Gan- dolfl. partito repubblicano, in-slstendo siili'- errore concettuale di scarsa valutazione •: Cardinali, psdl (• con questo atto avalliamo Il plano della Fiat per la londerla di Crescentino che a suo tempo abbiamo osteggiato • ): Pranzi, de (• al limite dovremmo Includere nel comprensorio torinese anche Saluggla •): Soldano (de). Chiamando (de) che ha avuto un vivace battibecco col capogruppo pei Berti: Bianchi, capogruppo de. Il de Martini ha lamentato che non siano state consultate le Province e ha segnalato lo smembramento delle Comunità montane: per esemplo quella dell'Alta Landa viene divisa tra i comprensori di Mondov) e Alba-Bra. L'ex presidente della giunta di centro-sinistra. Oberto. ha espresso perplessità sull'aggregazione all'area torinese di buona parte del Caria vese ed ha anche insistito sulla necessità di non spezzare le Comunità montane • anche se bisogna riconoscere che abbiamo latto un errore costituendone tante'. Per la maggioranza Bellomo (pai), Bontompl (pel). Rossotto (uld) hanno appoggiato la tesi della giunta rilevando, l'ultimo. • fa validità del metodo seguito ». Nel dibattito sono intervenuti più volte anche il presidente della giunta Vigllone e l'assessore al bilancio e programmazione Simonelll I quali al sono dimostrati • non insensibili • ad alcune osservazioni della minoranza, ne hanno accolta qualcuna (per esemplo, hanno messo Cumiana nel comprensorio di Pinerolo). ma hanno Insistito in sostanza sul voto favorevole alla delibera. Il volo c'è stato, ora si dovrà procedere all'elezione di secondo grado (cioè tra I membri dei consigli comunali) del comitati di governo del comprensorio. Che, come organo della Regione, ha funzioni programmatone proprie e partecipative alla formazione del Plano di sviluppo.

Persone citate: Bellomo, Cardinali, Fontaneto, Oberto, Rossotto