Borsa: subentra il pessimismo dopo la "febbre,, speculativa

Borsa: subentra il pessimismo dopo la "febbre,, speculativa L'indice generale è sceso da 49,46 a 47,37 Borsa: subentra il pessimismo dopo la "febbre,, speculativa (Nostro servizio particolare) I Milano, 6 marzo. Da qualche tempo sembrava che i lu cose andassero un po' meglio Ir Borsa, sia in termini di quotazioni che di attività, quando, con la fine di febbraio, la fisionomia del mercato ha cominciato a farsi più ingrugnata e negatlvlsta. Nell'ultima settimana ■ ribassi si sono accumulati di seduta in seduta (salvo un certo arginamento mercoledì) col risultato che 11 bilancio del periodo si presenta In perdita di ben 1.'. 4,2 per cento con l'Indice generale azionarlo de VI Solei'4 Ore sceso da 4!»,46 a 47,37. I dati sull'attività operativa Indicano un netto calo rispetto agli ultimi periodi, per cui appare evidente che le vendite non sono stale particolarmente pressanti, ma hanno trovato soprattutto difficoltà ad essere assorbite, anche per 11 ridursi degli Interventi a sostegno abitualmente operati dal maggiori Istituti bancari. La spinta inflazionistica che era servita da molla alla ripresa del mercato azionarlo 6 venuta meno quando si è cominciato a parlare di rincaro del costo del denaro. Coloro quindi che Inizialmente avevano puntato sulla rivalutazione del titoli azionari In relazione al forte deprezzamento della moneta, operando acquisti In tutti 1 comparti, hanno cominciato ad al- leggerlre le posizioni impostate al rialzo nel timore di trovarsi troppo esposti in una fase di aumento dei tassi di interesse. Con 11 1' marzo, Infatti, gli Istituti di credito hanno aumentato di 2 punti — dal 12 al 14 per cento — 11 cosiddetto «prime rate» (il tasso privilegiato che le banche concedono al loro maggiori clienti) e ciò significa ovviamente che anche al prossimi riporti 1 tossi che verranno applicati alle operazioni di proroga del contratti borsistici dovranno subire un ulteriore aumento rispetto ai livelli dell'11-11,50 per cento applicati olla fine del febbraio borsistico. L'elemento di fondo che ha caratterizzato la tendenza negativa del la settimana 6 stato dunque quel 10 creditizio, ma se a ciò si aggiungono la stanchezza degli operatori di fronte ad una situazione politica ed economica stagnante, l'attesa del congressi dei prlnclpa 11 partiti, il trapelare delle prime notizie non certo incoraggianti sulle gestioni 1975 delle principali Imprese Industriali (a quanto pare finora solo le banche preannunclano bilanci nettamente più favorevoli), per non parlare degli scandali -che stanno coinvolgendo parecchi personaggi di primo e secondo plano del mondo Industria , le e finanziarlo, non c'è da stupirsi se la Borsa manifesta aperta- ' mente 11 suo malumore. Come si vede le cose sono andate piuttosto male per tutta la quota, ma ci sono singoli titoli che hanno maggiormente subito le conseguenze dell'Inversione di tendenza e si tratta In particolare di quei valori che nel momenti In cui gli operatori cercavano di mettere In piedi qualche fragile costruzione al rialzo, erano stati fatti oggetto delle maggiori sollecitazioni. E' questo 11 caso delle «Toro» che con un ribasso dell'11,4 per cento annullano quasi totalmente gii spunti della precedente settimana, delle Pirelli Spa che con un ribasso del 9,8 per cento tornano al di sotto del loro valore nominale, decurtando gran parte degli spunti messi a segno In febbraio allorché 11 ncoflnanzlere .ambrosio (ancora a piede Ubero) sembrava — a quanto si mormora — essersi Interessato al titolo. Altro scivolone è stato quello della Immobiliare Roma che — oggetto di scambi abbastanza nutriti — perde 11 10,3 per cento, riportandosi sul livelli di un mese fa. Quanto alla Clga, e tutta la settimana che la Borsa attende notizie sulle decisioni del consiglio di amministrazione In merito al progettato aumento di capitale dopo la recente svalutazione da 10,8 u 7 miliardi. Illazioni ed Indiscrezioni se ne sono avute non poche, ma resta 11 fatto che il titolo perde 11 20,4 per conto chiudendo a 2360, dopo aver superato (a fine febbraio) le 3000 lire. Non va però dimenticato che all'inizio dell'anno la questione si aggirava sulle 1400 lire. c co] Le Borse in Italia (Indice azionario 1938■ 1 ) 49 37 47,32 48,51 ~ 48,74 49.46 23 30 Gofm.no | M.irrù

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