Rivera con padre Bigio convocato dai giudice per standolo Ambrosio di Gino Mazzoldi

Rivera con padre Bigio convocato dai giudice per standolo Ambrosio Sviluppi nell'episodio del miliardario di Portofino Rivera con padre Bigio convocato dai giudice per standolo Ambrosio Il primo non si è presentato perché ha la febbre e il frate perché è fuori Milano - Scarcerato padre Zucca, arrestato per reticenza: "Sono vecchio, la mia testa non funziona" (Dal nostro corrispondente) Milano, 6 marzo. Il sostituto procuratore del- la Repubblica, dott. Guido vlola cne sl occupa delrin. chiesta sul finanziere Franco Ambrosio, arrestato giovedì per tentata truffa ai danni , . , ;gli interrogatori. Il magistre 1ir. „n„ in m ha ,k.niiton^,. dello Stato, falso in atto pubblico, ed indiziato di associazione per delinquere e ricettazione, è tornato due volte ! nella giornata a S. Vittore per to alle 10,30 ha risentito padre Enrico Zucca, provinciale dei frati francescani fondatore e superiore dell'Angelicum arrestato ieri per reticenza: il religioso che aveva trascorso la notte nell'infermeria del carcere in considerazione della sua età (ha più di 70 anni) e delle sue condizioni di salute, è stato rimesso in berta per avere chiarito alcune circostanze relative l'inchiesta. Secondo quanto si è ap preso, il dott. Viola aveva convocato ieri, come testimone, padre Enrico Zucca e gli aveva chiesto delucidazioni sui motivi che avevano indot- ' 10 Franco Ambrosio J elargire somme e favori al convento: inoltre il magistrato voleva sapere quali rapporti esistevano tra il religioso e 11 finanziere di origine napoletana. Padre Zucca si sarebbe trincerato dietro il solito «non ricordo» ed avrebbe risposto genericamente alle domande dell'inquirente che gli muoveva precise contestazioni, specie per quanto rìguar- ;da un suo incontro col gior- 1 ,.„,„ . ™, , „„ nalista Giorgio Zicari, ex re- ! dattore del «Corriere della sera», ex informatore del Sid ed attualmente responsabile dei rapporti con la stampa delle società che fanno capo al petroliere editore Attilio Monti. In quella occasione Zicari aveva messo in guar"a il frate contro il finanziere del quale stavano cominciando ad occuparsi le cronache, in relazione ai suoi rapporti con padre Eligio, al secolo Angiolo Gelmini, sot' toposto a padre Zucca. Il frate ha continuato a sostenere di non ricordare nulla e questo atteggiamento ha provocato il suo arresto per reticenza. Questa mattina il dott. Viola ha convocato al carcere di San- Vittore Giorgio Zicari e quindi ha nuovamente ripreso l'interrogatorio di padre Zucca che ha continuato a sostenere di non ricordare il fatto. A questo punto il magistrato ha fatto entrare il giornalista che attendeva in una stanza vicina: Giorgio Zicari, che da tempo conosce il frate e ne è amico, raccontando alcuni particolari di quell'incontro sarebbe riuscito lentamente a far ritornare alla memoria dell'anziano religioso tutto l'episodio. Padre Zucca è tornato in libertà poco dopo mezzogiorno. Il frate, avvicinato dai giornalisti, ha allargato le braccia dicendo: « .Sono vecchio e la mia testa ormai non funziona pia come in passato: anche stavolta è stata latta la volontà del Signore ». Poco dopo anche il dott. Viola ha lasciato San Vittore a bordo di una macchina di servizio. Era corsa voce che fosse tornato a palazzo di giustizia dove sembrava si fossero presentati padre Eligio e Gianni Rivera, rispettivamente consigliere e presidente della società di Franco Ambrosio, ai quali sono state inviate lettere di convocazione giudiziaria per essere sentiti come testimoni: fino a i tarda sera però né il frate ' ( che ha preannunciato il suo ' rientro a Milano per mettersi a disposizione della magistra tura) né il calciatore <M sono < fatti vivi ed anzi si è appreso ' che quest'ultimo ha fatto sa-1 | pere di essere a letto con I I febbre altissima. Dove sia an- i | dato il dott. Viola, non è stato possibile appurarlo: qualcuno ha detto di averlo visto al comando del nucleo investigativo di via Moscova, ma I i carabinieri hanno smentito. U magistrato è ricomparso a San Vittore alle 16,30 per iniziare l'interrogatorio di Franco Ambrosio assistito dal suo difensore, avvocato Achille Petriello. Non si sa cosa sia stato chiesto e tanto meno cosa abbia risposto il giovane finanziere. « Il mio assistito — aveva detto poco prima dell'interrogatorio il suo difensore — è tranquillo. Riusciremo a smontare tutte le accuse e forse oggi stesso presenterò una istanza di scarcerazione ». L'avvocato I Petriello ha voluto precisare e , , che al momento dell'arresto sono stati contestati a Franco Ambrosio solo i reati di tentato truffa nei confronti dello Stato e di falso: per gli altri reati — associazio- ! ne per delinquere e ricettazione — di cui è indiziato, non c'è alcuna motivazione. Su questo argomento deve essere tornato quest'oggi il dott. Viola nel corso dell'interogatorio del finanziere. Il magistrato vuole infatti apI profondire le voci secondo l cui Ambrosio avrebbe acqui- stato in America, dove si era recato per seguire Nino Benvenuti, dieci milioni di dollari falsi (e questo configurerebbe la ricettazione) accordandosi poi per smerciarli con un impiegato del Banco di Roma di Lugano (e questo configurerebbe l'associazione per delinquere). « Di queste cose — ha detto tuttavia l'avvocato — non si è affatto parlato nel corso del primo interrogatorio al quale è stato sottoposto l'Ambrosio subito dopo l'arresto». Il legale ha aggiunto di non sapere nulla neppure del fatto che l'impiegato in questione. Mario Tronconi, era stato poi trovato decapitato — nell'agosto del 74 — sui binari della linea ferroviaria Lugano-Chiasso. L'avvocato Petriello ha fatto in definitiva solo rilievi formali e procedurali circa l'arresto e la posizione giuridica del suo clien te, ma non ha voluto entrare nel merito delle accuse. «Ho promesso al dott. Viola — ha spiegato — di non dire assolutamente nulla circa il con¬ tenuto delle imputazioni e quindi dei fatti a cui si riferiscono, almeno sino al termine di tutti gli interrogatori ». Gino Mazzoldi Milano. Da sinistra, Gianni Rivera e padre Eligio

Luoghi citati: America, Lugano, Milano, Portofino