L'"Orient-Express,, tornerà sui binari per festeggiare i 70 anni del traforo di Gianfranco Quaglia

L'"Orient-Express,, tornerà sui binari per festeggiare i 70 anni del traforo Sotto il Sempione per un viaggio nel tempo perduto L'"Orient-Express,, tornerà sui binari per festeggiare i 70 anni del traforo L'iniziativa è delle Ferrovie svizzere - Il convoglio fu soppresso agli inizi degli Anni 60 (Dal nostro invialo speciale) Domodossola. 6 marzo. La prima mina fu (atta brillare il 1" agosto 1898. Solo verso la fine del 1905 saltò l'ultimo diaframma: nel tunnel appena scavato operai svizzeri ed italiani si abbracciarono, qualcuno stappò champagne. Dopo sette anni di lavoro venne così aperto il traforo del Sempione, la più lunga galleria ferroviaria d'Europa (19.730 metri) che rivoluzionò la storia dei trasporti nel continente all'inizio del ventesimo secolo. Il primo treno transitò sotto la | montagna pochi mesi dopo, il 19 maggio l•<!>•;, quando il re Vittorio Emanuele III inaugurò ufficialmente l'opera. Il Sempione ha quindi settant'anni. In un'era in cui frontiere e distanze non rappresentano più ostacoli, il tunnel segna ancora una tappa di vasta portata per la viabilità ferroviaria, soprat- tutto italiana. Il progetto per |lo scavo risale al 1857, anno in cui si svilupparono i pri- mi studi per una linea che | collegasse la valle del Toce , (nell'Ossola) con quella del : Rodano (Svizzera) attraverso I un tunnel sotto il monte Leo ne. Tra le proposte (una gal leria in sommità, un'altra in termedia) vinse la più corag giosa. tenuto conto delle pre i carie condizioni di .avoto e dei livelli tecnologici dell'epoca: un traforo di base della lunghezza di circa venti chilometri, con imbocchi ad una quota non superiore ai 700 metri sul livello del mare. Lo studio era elaborato dalla compagnia « Jura-Simplon ». Nello stesso tempo fu de- elsa la realizzazione di una linea ferroviaria da Briga a Domodossola. Il tratto Briga- Iselle (comprendente il gran- de tunnel) venne affidato alle maestranze svizzere; il tronco Iselle-Domodossola fu di competenza dello Stato italiano. I lavori di scavo iniziarono dapprima a Briga e quindici giorni dopo dalla parte di Domodossola. Nel frattempo i collegamenti fra Italia e Svizzera continuarono ad essere disimpegnati dalle tradizionali vetture a cavalli e dalle diligenze delle poste svizzere. Il traforo diede il via a tutto un piano di potenziamento della rete ferroviaria italiana. Nel gennaio 1905 en- t raro no in esercizio la San- thià-Borgomanero e la Do modossola-Arona. che facili tarono gli accessi da Torino e Milano; in provincia di No- vara fu intensificata la ra- gnatela di collegamenti tram- viari. Nel luglio del 1905 lo Stato decise di assumere la gestione diretta delle ferro- vie e di affidarle ad un orga- nismo autonomo: l'esercizio riguardava una rete di 10.000 ] chilometri di strade ferrate non più concesse a imprese private. La direzione fu alti data a un piemontese, l'ing. Riccardo Bianchi di Casale Monferrato. Dopo qualche mese i tee-1 nici si accorsero che l'unico j tunnel del Sempione era già ] insufficiente a sopportare il j peso di un traffico frequente, j Venne deciso il raddoppio. IJ lavori per la seconda galle-1 i Per la verità il convoglio in- I lernazionale era nato già nel ria, parallela ed intercomunicante con la prima, iniziarono nel 1915 e furono ultimati sette anni dopo. Il tunnel del Sempione rimane legato soprattutto a un treno, il famoso « Simplon Orient Express », il convoglio che portava ricchi viaggiatori, principi, re e belle dame attraverso l'Europa. Erano gli anni della «Belle epoque». Il «Simpion O, rient Express» entrò in fun-, zione nel 1919: univa Milano con Istanbul via Trieste-Bel-1 grado, passando per Sofia. ! ( ! 1883. ma effettuava un per- i ! corso diverso: Parigi. Mona-; co, Vienna, Budapest. Buca-1 rest, sino al Mar Nero, dove un piroscafo del Lloyd au striaco salpava con i passeg geri verso Costantinopoli. Il j tragitto escludeva l'Italia per J che le Alpi, senza un collega i mento, costituivano un osta- ] colo insormontabile. L'«O.E.» ispirò romanzieri e registi: recentemente il cinema l'ha riscoperto, rispolver.. -nW uh giallo di Agatha Christie ( «Assassinio sull'Orient Express»). Nel dopoguerra il 1 treno delle favole fu rimesj so in funzione, ma agli inizi ] itegli Anni 60 defìnitivamenj te soppresso, vittima anch'esj so dei mezzi più veloci. J Proprio in occasione del 1 settantesimo compleanno del Sempione le Ferrovie Federali Svizzere hanno deciso di riesumarlo, conciliando una trovata turistica con una celebrazione storica. Il «Sim- , comprenderà un volo fino a 1 Istanbul e il ritorno con il ! ,tr?no. che avri> carrozze plon OHent Express» tome- rà sui binari, da Istanbul » Milano per un viaggio a i-i- . , . . , . . troso nel tempo Che SI SVOl- gerfc per il « ponte » di «toGiuseppe, dal 18 a* 22 mar-zo. L'iniziativa, alla quale hanno già aderito comitive di turisti da tutto il mondo, ( letto, una carrozza doccia, ! un'alti-b. ristorante, un salo- i «»•. Durante la crociera ter- ;roviari* i viaggiatori avrar1 n.° mo4°„a' a'strars> con vi- site a Sofia o Belgrado, passatempi. Per chi ama ìa buona cucina, sono stati previsti piatti caratteristici italiani, francesi e bulgari. Gianfranco Quaglia

Persone citate: Agatha Christie, Jura, Riccardo Bianchi, Toce, Vittorio Emanuele Iii