Sì, di cancro è possibile guarire di Gigi Ghirotti

Sì, di cancro è possibile guarire La sottoscrizione popolare per il Comitato Gigi Ghirotti Sì, di cancro è possibile guarire Una trasmissione di "Speciale GR" dedicata dalla radio all'iniziativa de "La Stampa" • La commossa rievocazione di Mariangela, moglie di Ghirotti - Il prof. Caldarola: "Per combattere il cancro si può fare molto di più" - Il prof. Gavosto: "Con diagnosi precoci le guarigioni salirebbero al cinquanta per cento" ■ Siamo sempre stitl vicini, lino al momento In cui l'hanno portato In camera di rianimazione. Da quel momento ci vedevamo attraverso un vetro. Non potevamo sentirci. Gigi era perlettamente cosciente, sembrava che stesse abbastanza bene ». Lo voce velata dalla commozione. Mariangela Ghirotti ha rievocato ieri alla radio gli ultimi momenti della strenua battaglia con cui suo marito ha tentato di opporsi al cancro. • Non capisco ancora adesso dove prendesse tanta forza per sorridere, per darci coraggio, per dire che andava tutto bene. Prometteva che ss avesse superato quest'ultimo "sottopassaggio" sarebbe ritornato o combattere con maggior validità >. Il male è stato più forte e ci ha privati di un generoso amico, ma non del coraggio che ci ha lasciato in eredità. Su questa sua volontà di scuotere la gente, di dimostrare che si può e si deve lare qualcosa è nato il • Comitato Ghirotti >. Per parlarne e Illustrarne gli scopi, il giornale radio ha dedicato ieri uno 'Speciale GR • riunendo, insieme al direttore de La Stampa Arrigo Levi e al capocronista Ferruccio Borio, il prof. Leonardo Caldarola. direttore dell'Istituto dei tumori dell'ospedale San Giovanni e il prof. Felice Gavosto. titolare della seconda cattedra di patologia medica dell'Università di Torino. La drammatica testimonianza di due malati di cancro, raccolta poche ore prima nelle corsie del San Giovanni, ha Imposto alla trasmissione l'angosciosa realtà del problema. • La lotta di Ghirotti — ha detto uno degli Intervistati — mi ha aiutato a sentirmi meno solo: Ouesto è quanto si propone il Comitato. • " nostro impegno — ha concluso la signora Mariangela — è quello di evitare agli altri di passare i guai che abbiamo passato noi. Quando l'ammalato sente dal medico che la sua malattia è "quella", si terrorizza, oppure non ci crede, o cerca una disperata conlerma. Ma non sa da che parte andare. Si ricevono cento consigli, alcuni giusti, alcuni no. Spesso si scelgono strade sbagliate o per lo meno lente. La mancanza di inlormazionl non e solo per il pubblico ma anche per il campo sanitario. Purtroppo in questi tempi di specializzazione molti medici generici non sanno neppure dove dirigere l'ammalato. Le oilerte inviate dal lettori de "La Stampa" o da altri privali cittadini sono finora l'unico sostegno per la nostra opera. Dagli enti pubblici non abbiamo ricevuto altro che parole •. Eppure soluzioni ci potrebbero essere, come hanno testimoniato i medici • Di cancro si parla molto, ma si la poco — ha detto il prof. Caldarola —. Basta pensare che in un Paese come il nostro, dove abbiamo 130 mila morti ogni anno di tumore, la dira stanziata per gli studi non è superiore al miliardo e mezzo. La lottj contro questo male non è quindi un problema di uomini, perche i nostri specialisti non ■ hanno nulla da invidiare, per esperienza e capacità, a quelli degli altri Paesi. Vi è purtroppo una grande carenza di strutture. La responsabilità e dei politici e degli amministratori. Ouando sì i pensa che il cancro rappresenta, con le malattie cardiache e gli Incidenti stradali, uno del tre capitoli londamentali della patologia umana, perché oggi si muore solo di questo, è incredibile che non si provveda con tutti I mezzi : • Oggi per il cancro — ha concluso Caldarola — si può lare qualcosa più di Ieri. Diagnosticati tempestivamente ci sono del tumori che si portano a guarigione cllnica definitiva. Non solo. Per cancri già conclamati si hanno dei risultati, non a distanza, ma relativi nel tempo, migliori di 20 I anni la perché queste persone possono avvalersi di terapie mediche, radiologiche e chirurgiche che consentono un periodo di vita civile compatibile. Questi stessi ammalati alcuni anni la erano abbandonati al loro destino •. Anche per il prof. Gavosto -nel settore delle malattie maligne del sangue ci sono ellettivamentc del progressi. Sono lenti, come lo è sempre la ricerca scientifica, ma sono decisamente reali. Oggi il cancro non è una condanna Inesorabile. Possiamo dire che media sdaLspghtneutlegtspmcMqdztstsctTmente un terzo di tutti I cancri \guariscono e se le diagnosi los- i sero più tempestive, con I mezzi a disposizione, si potrebbe arrivare anche al 50 per cento : • I lettori — ha detto Arrigo Levi — hanno risposto con II consueto slancio alla sottoscrizione per il "Comitato Ghirotti". Sono già più di diecimila le persone che hanno aderito. Ghirotti era animato da un senso di solidarietà umana molto rara. Sentiva la propria esistenza fondamentalmente come un servizio per gli altri e ne ha tratto felicità. £' staio un uomo lieto, sereno, per quanto lo si può essere. Per questo II suo messaggio è arrivato a tanta gente. Naturalmente non è con una sottoscrizione che si può risolvere il problema del cancro, né possiamo sostituirci a iniziative pubbliche che sono le sole possibili. Ma questo contributo popolare, questo volontarismo è una prova di civiltà: Mariangela Ghirotti ha ringraziato La Stampa e tutti I suoi lettori: • Sapere che migliaia di persone sono con noi è un altro motivo che ci spingerà ad adempiere sempre più e meglio l'impegno che abbiamo preso •■ m. mar. Le offerte Continuiamo a pubblicare le offerte Inviale dal lettori per la lotta al cancro: Branzino Gabriella 5.000; Fontana Adriano 5.000; M. lì 5.000; Totl Walter 5.000. G. A. in memoria del suo caro marito 5.000; Raslgaza a memoria della sig.ra Roma 3.500; In memoria di Nino 3.000; N. N. 1.000; L. L. E. Saluzzo 1.000. In ricordo del nostri cari de-funti 500.000; B.M.T. due pen- stonati 250.000; In memoria della cara Maddalena Marconetto Ori- baldo ricordando il suo sorriso, gli zìi e cugini. 125.000; Lucia in memoria del marito Dino 100.000; Forza Vendite Colt. Montana ! Premana 100.000; Mamma e nonna di Alberto 100.000; In memoria di Carlo Bava, Cognati Battista Giuseppe e Alfonso 80.000; In ricordo Nonna Gina 60.000; Vicini di casa In memoria di Aladlna Gottlnl Maestrlplerl 53.000; A.L.L. 50.000; In memoria di Gino Almondo 50.000; Ada Giulio Glachettl 50.000. Bianca Bertolino, Alba, 50.000; Hllmar H. Lubow 50.000; N.N. 50.000; In onore di Don Orione, Colli Rita, Trino Vercellese, 50.000; Griffa Giacomo 50.000; Paolo e Mario 50.000; In ricordo di Tibertl Viola. Isabella, 50.000; N.N. 50.000; Germana, Michele e Mina 40.000; Parenti e amici In memoria di Giovanni Morlsengo 40.000. Gli alunni della Scuola « A. Gabelli » di Padova Classe V 40.000; La Classe Scuola Media di Vantilo Sesia (Ve) 38.500; Gli alunni della j Classe IV/E Scuola « Don Milani » 30.600; N.N.. Ivrea, 30.000; Ivaldl Tereslna In memoria del fratello Giuseppe 30.000; Gli amici del venerdì 30.000; In ricordo della mia cara Anna, Gino Nattero, Alasslu, 30.000; In memoria di Mario, D.N.. 30.000; N.N. 30.000; Aldo e Luciana 30.000; A ricordo del geom. Emilio Bianchi, famiglia Russo, 30.000; In memoria del slg. Alberto Ferrerò, gli Inquilini di via Salabertano e via Pacchlottl 26.500; Ufficio Contabilità Finanziaria della Soc. Cinzano in memoria della Mamma del dott. Peveraro 26.000. tir -A Il gruppo familiari Penne moz- I ze dell'Associazione Nazionale Al- I pini, Sezione di Tonno, nel ri- ] cordo del Soci Alpini scomparsi 1 N.N. 20.000; O.P. 20.000; Per una ! creatura che deve nascere 20.000; | In memoria di Nonno Antonio e Nonna Bis 20.000; Invocando una grazia da Papa Giovanni, Cina, I Maria, Gina e ColJ 20.000; Flavio I e Paolo 20.000; Classe Il/C Me I dia Scuola « L. Magnifico » 20.000; 20.000; Demarla Teresa 20.000; En- rico e Massimo 20.000; N.N. 20.000; Ico 20.000; S.S. 20.000; Carla A.O. 20.000; Alessandro In memoria di Nonna Luisa 20.000; G.E.C. 20.000; Simona 20.000; N.N. 20.000; Alfredo e Rosina In memoria del loro Gigi 20.000; In memoria di Ottavio e Umiltà 20.000; In memoria della signora Ernesta Calllgaris vcd. Moriondo 16.800; N.N. 15.000; Alessandro. Eleonora Ruggiero, che Papa Giovanni ci protegga 15.000; Adele e Marluccla in memoria di Pietro Ro 15.000; Giancarlo e Giuliana, Desio, 15.000; Sezione Vigili Urbani XII Crocetta 15.000; A.B.G. in memoria della Mamma e del suoi cari 15.000; Giulio Cesare in ricordo della Nonna Dea 15.000; In memoria Ernesto 15.000; N.N. in ringraziamenti» n Papa Giovanni 14.000; Paola e Luigi Platini per la na- , di Nonno | i Classe 3' R Scuola Elementare : «Collodi» 11.680; In memoria dclla Contessa Maria Paola Pel- legrinl 10.000; In memoria di mio padre, Marika 10.000; Leila e FI- llppo per ricordare Giacinto 101 mila; V. Roma 10.000; Un flore | in memoria del Dott. Filippo MIJ- j no profondamente rimpianto, G. | M.P.. 10.000; Anselma In memoria idalla Mamma 10.000; Carla e Fran- co 10.000; In memoria di zia Mll- ! <U Francesco 13.000; Pietro Cartelli 13.000; Grosso Alvlo, Mosso S. Maria, 12.000. Dalle scuole He e zia Teresa distrutte dal ter- rlblle male, la famiglia. 10.000; ] D.G. 10.000; E.B. 10.000; I.B.F. 10.000; N.N. 10.000; Per 11 pane dei poveri di S. Antonio, una Nonna. 10.000; In ricordo di mio Papà 10.000; Jolanda Chiorlno 10.000; In me moria di Giuseppe Jorzo, la mo-1 gne e la figlia, 10.000; Jose in ' ricordo di Papà 10.000: In memo-1 ria di Nonna Lina 10.000; Fami- ì dila Borra 10.000; In onore di1 Papa Giovanni per sua protezio- I ne. C.C., 10.000; N.N. 10.000; Bu-1 ratti Alessandro 10.000; C.L. ringraziando Papa Giovanni 10.000: N.N. 10.000; Graziano Francesca 10.000; In suffragio dei miei morti, Gianna, 10.000: In memoria del miei cari genitori. Franca, 10.000; Eric Valota 10.000; Elsa Ghldelli. Vigliano (At) 10.000; N.N. 10 000; La Mamma in memoria della figlia M. Teresa deceduta per llnfadema. Delfina Ottina. 10.000; In memoria di Nonno Luigi, Sandra, Irene, Luigina. Mamma e Papà, 10.000; Comba Marluccla 10.000; Comba Carlo 10.000; Laura 10.000; Alessandro 10.000; Fortini Renza, Varese, 10.000; N.N. 10 mila; Benzi Maria, Visone (Al) 10.000: N.N. 10.000; Marisa e Beppe 10.000; Rossana. Paolo e Marco in memoria del Nonni 10.000: C.F. RI., Asti. 10.000; In memoria di Papa Giovanni. Lena Castagnerl, 10.000; Dina e Teresa in memoria di Enrico 10.000; In memoria di zia Paola 10.000; Paola e Roberto a ricordo del caro Nonno 10.000; O. Pina Lario. Valle S. Nlcolao. 10.000; Maratto Ottclla. Fossalta di Portogruaro, 10.000; D. Bruno Ferraris, Cla vlerc, 10.000; Ricordando zia E mllla 10.000; In memoria del co raggloso Gigi Ghirotti, Coniugi Dondena. 10.0U0; Ricordando Virginia. Dina. An giolina. Giuliana, 10.000; ED., Biella, 10.000; Taverna Carlo, S. Giuliano Vecchio, 10.000; In ri cordo della mia Mamma nel 59 anniversario della sua morte, M. F.G.. 10 000: In memoria di Ber nadette Soublrous di Lourdes, CO.. 10.000; Yon Stella 10.000: N.N. per la vista del caro Papà 10.000; C.C. Franca 10.000; Alberto In suffragio del bisnonni 10 mila; In memoria del miei cari i defunti 10.000: In memoria della mla Mamma stroncata dal terri blle male- BB- 10.000; Monfro ne Glovannlna. Novara. 10000: Emilia e Battista con tanta spe ™,nzaj c.a,r?XlIo,„ L?00^'™arlB e | Silvana 10.000: N.N 10.000. /continua)