Nuovi scioperi e tensione in Spagna dopo i sanguinosi scontri di Vitoria

Nuovi scioperi e tensione in Spagna dopo i sanguinosi scontri di Vitoria Secondo fonti non ufficiali la polizia ha ucciso cinque persone Nuovi scioperi e tensione in Spagna dopo i sanguinosi scontri di Vitoria Madrid, 4 marzo. E' ancora forte la tensione a Vitoria, capoluogo basco della regione di Alava, dopo i sanguinosi incidenti di ieri nei quali, secondo fonti ufficiali, hanno perso la vita tre lavoratori, mentre un centinaio di persone sono rimaste ferite. Ma secondo altre fonti il bilancio degli scontri tra dimostranti e polizia sarebbe ancora più grave. L'Unione centrale dei lavoratori ( « Ugt » ) in un comunicato afferma stamane che « cinque persone sono sicuramente morte. 45 sono gravemente ferite, mentre il numero dei feriti leggeri e dei contusi è molto alto ». Nel corso della notte e stamane il governo ha inviato nella città rinforzi di truppe dalle vicine Valladolid e Saragozza. Oggi la polizia pattuglia le strade e scioglie gli assembramenti di più di cinque persone; la Guardia civile vigila gli accessi di Vitoria per impedire ad « agitatori » di entrare o uscire dalla città. Gli incidenti sono scoppiati ieri pomeriggio quando la polizia è intervenuta in for- za per far sgombrare la chiesa di San Francesco dove erano rinchiusi centinaia di studenti e di lavoratori in sciopero. Gli agenti hanno lanciato nell'interno del tempio decine di bombe lacrimogene e quando la folla si è riversata in strada semisoffocata dal fumo, hanno ca- ! ricato con gli sfollagente. E' stato a questo punto che sono scoppiati gli incidenti più gravi. I lavoratori che erano all'esterno della chiesa sono intervenuti in difesa dei compagni scagliando sassi e la polizia ha aperto il fuoco, sparando sulla folla proiettili di legno. Dice il comunicato della «Ugt»; « Gli agenti, esauriti i proiettili di legno, hanno sfoderato le pistole ed hanno cominciato a sparare sulla folla. Sul terreno sono rimasti cin- j que lavoratori ». Malgrado tutte le misure di sicurezza, nuovi scontri tra operai e agenti sono avvenuti nel pomeriggio. Parecchie persone sono rimaste ferite nei quartieri periferici della città, dove la polizia ha arrestato alcune decine di persone. Stamane i quindicimila metalmeccanici delle 65 imprese industriali di Vitoria hanno proseguito lo sciopero. La città è praticamente paralizzata: i negozi sono chiusi, nelle strade ci sono ancora i segni della battaglia che, secondo alcune fonti non ufficiali, sarebbe continuata fino a notte inoltrata. Nel pomeriggio le autorità si sono riunite nella sede del governatore civile per valutare gli incidenti, esaminare la situazione e adottare le misure necessarie per evi Bptare che avvengano altri di- i sordini. Il governatore civile ha detto che non saranno tollerate altre manifestazioni e che saranno adottate tutte le misure necessarie per impedirle. Frattanto a Pamplona, in Navarra. circa 20.000 dei 25 Gmila lavoratori della città si ' sono messi in sciopero per I solidarietà con i compagni di1 Vitoria. Anche la maggior ' \ parte del negozi sono chiù-1 si. A Bilbao, capitale della provincia basca di Vizcaya, . nella Spagna settentrionale, gruppi di operai e di studenti ! hanno cercato di dimostrare di fronte al palazzo del I governatore civile per pròj testare per il comportamen to della polizia a Vioria, ma ' sono stati dispersi dagli a ! genti. 'Api j| | ! j cni sdpm, dI | I | I Madrid. La polizia a cavallo nella zona della città universitaria (Tel. Upi)

Persone citate: Navarra

Luoghi citati: Bilbao, Madrid, Spagna, Vitoria