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Arrestato il finanziere Ambrosio per una tentata truffa allo Stato Il miliardario della festa principesca di Portofino Arrestato il finanziere Ambrosio per una tentata truffa allo Stato Su ordine di cattura del magistrato di Milano - E' anche accusato di falso in atto pubblico ricettazione e associazione per delinquere • Già coinvolto, nel passato, in vicende giudiziarie (Dal nostro corrispondente) Milano, 4 marzo. Il finanziere Francesco Ambrosio, 31 anni, milanese di origine napoletana e noto per la festa principesca offerta nell'estate di due anni fa nella sua villa di Portofino, è stato arrestato oggi pomeriggio dai carabinieri del nucleo investigativo mentre usciva di casa, in via Pattari 2, per recarsi negli uffici della società « Altatros » di piazza del Duomo. Nel centranti dell'Ambrosio il sostituto procuratore della Repubblica dottor Guido Viola aveva spiccato ordine di cattura sotto le accuse di tentata truffa ai danni dello Stato e di concorso in falso in atto puDblico. Nell'ordinanza il finanziere veniva indiziato anche per associazione a delinquere e ricettazione. Franco Ambrosio, non appena arrivato al comando dei carabinieri di via Moscova, si è fatto raggiungere da uno dei suoi legali, l'avv. Achille Pctriello. che ha assistito al primo interrogatorio dell'arrestato, condotto poi in serata al carcere di San Vittore. Secondo quanto si è appreso, il legale avrebbe contestato la legittimità dell'ordine di cattura proprio per la postilla in calce al provvedimento, priva di motivazione e non essendo stato precisato quando, come e dove sarebbero stati commessi i reati di associazione a delinquere e ricettazione. L'avv. Petriello ha dichiarato ai giornalisti «l'imputato ha già fornito elementi a propria discolpa. Ho chtesto • per ti mio assistito la scarcerazione per mancanza d'Indizi sufficienti ». Il dottor Viola non ha vo¬ luto fare dichiarazioni ma ha lasciato capire che il provvedimento è stato adottato a conclusione di una indagine sulla gestione della società « Albatros ». Secondo indiscrezioni l'Ambrosio avrebbe presentato al competente ministero documenti falsificati per ottenere l'autorizzazione a rendere operante la sua compagnia di noleggi aerei Per quanto riguarda gli indizi relativi ai reati di associazione a delinquere e ricettazione pare (ma non c'è al momento alcuna conferma ufficiale) che le accuse rivolte a Franco Ambrosio si concreterebbero nell'aver custo¬ dito, e cercato di vendere, obbligazioni di provenienza illecita. Il finanziere sarà interrogato di nuovo sabato prossime. La notizia dell'arresto dell'Ambrosio è stata subito comunicata alla moglie che con i tre Agli si trova attualmente in vacanza a Saint Moritz, ospite di un grande albergo dove spende un milione al giorno. Il finanziere era già stato arrestato il 19 dicembre 1974 su mandato di cattura del pretore Mucci, della sesta sezione penale, con l'accusa di truffa continuata per una serie di episodi del 1972 avvenuti a Ischia, Napoli e Milano Il magistrato aveva adottato lo stesso provvedimento anche nei confronti di altre due persone (ritenute complici) che si sono rese irreperibili. Si tratta di un centralinista e di un impiegato di banca i quali avrebbero aiutato l'Ambrosio nei presunti raggiri. In pratica, quando qualcuno telefonava all'istituto di credito per accertare se gli assegni Armati dal finanziere erano « coperti», il centralinista passava la comunicazione all'impiegato, il quale rassicurava l'interlocutore sulla consistenza del conto dell'Ambrosio. Il finanziere venne rimesso in libertà provvisoria tre giorni dopo. Il 16 ottobre scorso, infine, la magistratura aveva posto sotto sequestro all'aeroporto di Linate tre aerei della « Albatros » perché il A! nanziere non aveva corrispoi sto ai piloti gli emolumenti I pattuiti: il provvedimento ! venne annullato non appena | pagata la somma. Gino Mazzolai