Il Mozambico chiude la frontiera e si mobilita contro la Rhodesia

Il Mozambico chiude la frontiera e si mobilita contro la Rhodesia Annunciato dal presidente Machel lo "stato di guerra,, Il Mozambico chiude la frontiera e si mobilita contro la Rhodesia Maputo, 3 marzo. Il governo del Mozambico ha dichiarato lo stato di guerra con la Rhodesia, annunciando la chiusura della frontiera e l'adozione di sanzioni economiche totali contro il regime «bianco» di Salisbury. Un portavoce governativo commentando l'annuncio, ha sottolineato che stato di guerra non significa dichiarazione di guerra. Resta comunque il fatto che il passo del Mozambico accentua drasticamente l'atmosfera di tensione in Africa meridionale, già pesante per gli avvenimenti in Angola. La dichiarazione dello stato di guerra è stata annunciata dal presidente mozambicano Satin>ra Machel in un discorso a palazzo presidenziale, ritrasmesso dalla radio. Machel ha pure reso noto che verranno sequestrate tutte le proprietà e i beni appartenenti r. cittadini rhodesiani nel paese. La chiusura del confine, attraverso il quale transitavano il 40 per cento delle importazioni ed esportazioni rhodesiane, avrà indubbiamente pesanti ripercussioni sulla economia già critica di Salisbury. La Rhodesia come si sa non ha sbocchi al mare. Machel ha esortato i suoi concittadini a prepararsi alla guerra cominciando col costruire rifugi antiaerei in ogni villaggio. Chiaramente rivolto a Unione Sovietica e Cina, che ne appoggiano il regime marxista rivoluzionarlo, il presidente ha lanciato un appello ai paesi socialisti perché aiutino il Mozambico «in questo momento di bisogno». Da circa due mesi, una forza calcolata intorno ai 3000 guerriglieri nazionalisti negri rhodesiani si è venuta ammassando sul confine del Mozambico in vista di un assalto in piena regola oltre frontiera. Altri diecimila guerriGìieri, a quanto risulta, si stanno addestrando in Tanzania per prepararsi a dar manforte alle unità già sul confine. Machel può contare dal canto suo su un esercito di diecimila uomini, in gran parte veterani dei dieci anni di guerriglia combattuta contro le forze coloniali portoghesi culminati nella proclamazione dell'indipendenza del Paese, lo scorso 25 giugno. Il passo del 'Mozambico fa seguito a un attacco condotto la scorsa settimana da for. ze rhodesiane contro il villaggio di Pafuri. nella parte sudoccìdentale del Mozambico dove i suoi confini si incontrano con quelli della Rhodesia e del Sudafrica. Secondo Machel. all'attacco (definito dal presidente « crimine di guerra » i parteciparono aviogetti, elicotteri e forze di terra. Mentre parlava. Machel aveva al suo fianco il vescovo Abel Muzorewa, leader del movimento di guerriglieri rhodesiano, che si oppone decisamente agli attuali negoziati costituzionali tra il primo ministro Ian Smith e il leader moderato africano Joshua Nkomo. L'annuncio della confisca delle proprietà rhodesiane in Mozambico viene interpretato n Salisbury nel senso che quel governo si approprierà tra l'altro di tutto il materiale ferroviario rhodesiano sulle linee per Maputo (la capitale, ex Lourenco. Marques) e per Belra. A Salisbury, un portavoce rhodesiano ha sostenuto che la chiusura del confine farà più danno al Mozambico che alla Rhodesia. Gran parte degli introiti del Mozambico provengono dal traffico ferroviario e dai dazi portuali pagati per le importazioni ed esportazioni rhodesiane. Un calo di tali introiti si risolverà prevedibilmente in un aggravamento delle difficoltà in fatto di approvvigionamenti. La Rhodesia. tra l'altro, vendeva mais direttamente al Mozambico ma è chiaro che adesso queste forniture verrano a cessare. ( Associated-Press ) Salisbury. Una postazione di soldati rhodesiani lungo il confi ne con il Mozambico, dopo l'annuncio del presidente Machel