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Appena amputata la gamba pensa a ritornare sugli sci Il bobbista uscito di pista a Cervinia Appena amputata la gamba pensa a ritornare sugli sci (g.j.p.) Emilio Pomarè, il giovane finanziere di Cortina, vittima il 26 gennaio di un grave incidente sulla pista di bob a Cervinia, ha cubito Ieri l'amputazione della gamba sinistra. L'Intervento effettuato dai chirurghi del centro traumatologico della nostra città, è durato un'ora e mezzo e II decorto post-operatorio è normale. Ora lo (fortunato Pomarè è assistito amorevolmente dalla moglie e dai fratelli In una stanza al quarto plano dell'ospedale. Le prime parole pronunciate dal veneto dopo l'operazione danno la misura della sua forza d'animo. 'State tranquilli — ha detto Pomarè alla moglie e el familiari — quest'inverno rimetterò ancora gli sci e potrò ancora scendere sulle nevi delle nostra montagne». Fino all'ultimo giorno, I medici che hanno amorevolmente curato l'atleta, hanno cercato l'impossibile per evitare l'amputazione della gamba spappolata durante il tragico Incidente di Cervinia. L'intensa «terapia conservativa» non è servita a salvare l'arto, mentre I farmaci un po' alla volta hanno cominciato a intossicare l'organismo. E quando I medici hanno preso la decisione di amputare, Pomarè ha commentato serenamente: >Se è proprio necessario, amputate pure. ' io sono pronto». Emilio Pomarè è nato a Santo Stefano di Cadore il 3 maggio 1949 e fino a gennaio ha prestalo servizio presso il cornando della Guardia di Finanza di Cortina d'Ampezzo. Emilio Pomari: