Richiamare i fuorusciti

Richiamare i fuorusciti Questa L Italia J Richiamare i fuorusciti A torto o u ragione, noi ila- ! oliuni stimiamo pochissimo la ! gnostra classe politica. Alcuni uf- mfermano che sono tutti incoili- apetcnti, altri pensano che siano raludroni. A coloro che vogliono | pl'entrala nel governo del gran-1 ude partito che ne è fuori du simmi unni, molti obiettano: i.m- ; glo. dopo pochi mesi si corrom- vperanno anch'essi, se pur giù scoggi non sono corrotti. Come ristabilire la fiducia? : vCome trovare una classe diri- i vgente di ricambio per un Paese j prelativamente grande, con più I cIdi cinquantasci milioni di ubi-1 c(tanti? Certamente in Italia la ; le , maggior parte della gente non ! n £ corrotta e lavora sodo. Ma, u quanto pure, non hu vogliu di mettersi a far politica, forse per non sporcarsi. E allora? Allora mi sembra ci sia una via d'uscita, se i nostri fratelli d'oltr'Alpe e d'oltre mare fossero disposti ad un grosso sacrifìcio per la terra che gli ha dnto i i natali, Durame il periodo fascistu un cerlo numcr0 j| imliuni la sciarono la patria perché rite ! nevano insopportabile quel re¬ girne politico. Oggi il numero di italiani che vivono e lavorano all'estero è ben maggiore , jci fuorusciti di ullora e le lo-, « | ro capacità di lavoro in lutti i . v ; eompì sono bcn piu oirfercn. | zialc. Nella mia vita ho passalo 11listqcadsevglinndspce < ]unghj periodi fuori d'Italia, at \ esimente sono residente in i Francja e continuo a viaggiar I moito. Mi era sembralo per un ' ■ breve periodo che gli uomini di cultura italiani all'estero fossero esclusivamente professori universitari e soprattutto di materie scientifiche. La difficoltà di compiere ricerche in patria sembrava essere stato il principale motivo per l'espatrio. Ma astrdfinvsta ! oggi mi accorgo invece che in ! giro per il mondo, e special mente in Europa, non soltanto abbiamo diversi milioni di opc rai che lavorano sodo e non scio | perano quasi mai, ma abbiamo 1 un largo numero di economi sii, operatori economici, inge ; gneri, banchieri, e di uomini di varia cultura, pittori, musicisti, scultori, architetti e scrittori, Perché questi hanno scello di : vivere fuori d'Italia? A primu i vista si potrebbe rispondere: j perché hunno trovato migliori I condizioni di lavoro. Ma che 1 cosa significa questo? Forse che ; le condizioni di lavoro non so- ! no legate alle condizioni poli , « . varare. Sul dizionario della le | . „ d- Q , 11," " ' „ r .ni licite di un Paese? Le scelta è stala politica, ed infalli lutti questi italiani di provata cupacilà. in quanto sono riusciti ud affermarsi in terra straniera, si dicono ben contenti di non essere coinvolti nelle miserevoli vicende di corruzione e sottogoverno che caratterizzano l'Italia d'oggi. Forse l'alternativa cui accennavo all'inizio dell'articolo sta nel ritorno di questi fuorusciti di oggi, i quali dovrebbero assegnarsi il grave compito di ripulire il Paese appoggiandosi a coloro che non si sono sporcati e che han tuttora voglia di la- alla parola fuoruscito: « Per-sone che hanno lasciato la pa- triu per motivi politici. I fuo- rusciti italiani durante il pcrio- do de. fascismo tennero viva la fiamma della libertà ». Forse nella prossima edizione si do- vreb.be "M'ungere un ultra fra- se: . fuorusciti italiani di oggi tengono viva la fiamma della accenza- A. Buzzati-Traverso

Persone citate: Buzzati

Luoghi citati: Europa, Italia