I "mille alloggi,, sono validi ma occorre un piano globale

I "mille alloggi,, sono validi ma occorre un piano globale Incontro in Regione sul problema della casa I "mille alloggi,, sono validi ma occorre un piano globale Questo il giudizio dei sindacati che chiedono un progetto di investimenti - Si tratta di valutare in primo luogo le reali necessità, poi stabilire un programma d'azione 11 plano del mille alloggi «parcheggio» proposto dall'Unione industriale, ha un significato solo se posto in un programma globale per la casa. Questa in sintesi la posizione dei sindacati all'incontro che si è svolto ieri con Comune e Regione nella sede di piazza Castello. DI fronte olla delegazione sin ducale (Buscagliene, Serena, Bos so. Penna, Pace. Avonto e Ce » naie» sedevano per la Regione 111 presldent? Vigllonc 11 vlcepresi dente Libertini e l'assessore RI valta; per 11 Comune gli assessori Chlezzl, Radlclonl e Foppa. «.-lodiamo discusso — spiega Avonto della Clsl — il discorso degli investimenti ed In portico lare abbiamo sollecitato la Regione a presentare un plano per Ve-I dtltzia economlco-popolare: E la proposta «De Benedetti»? «Non possiamo darne né un giudizio immediatamente negativo, ni positivo. E' solo una parte del com- ' plesso mosaico In cui si inseri- j sce II problema casa. A monte deve esserci un programma orga nlco di risanamento del centro storico e dt costruzione di nuoci alloggi per lavoratori: Il prossimo Incontro avverrà entro metà aprile ed in quell'oc- castone, come ha precisato l'aw. Vlgllone, sarà possibile avere un quadro più chiaro, anche perché jsi spera arrivino 1 finanziamenti previsti dal decreti congiunturali varati da La Malfa. «Su quella e su altre basi — spiega U presi- .dente della giunta regionale - Isarà possibile presentare anche il piano degli investimenti, che, per la casa, dovrebbero mettere In moto lavori per circa 130 miliardi». I sindacati. In linea di massima, vorrebbero inoltre un programma pluriennale sul reperimento d'i fondi. » Anche — aggiunge Avonto — con il supporto delle società di assicurazione e delle banche. In questo ambito l'applicazione della legge 167 svolge un ruolo fondamentale per II risanamento del patrimonio degradato soprattutto in termini di edilizia economico popolare». Dice Avonto: « Non al può parlare di mille o di tremila alloggi. Sarebbero un palliativo. La domanda sociale raggiunge decine di migliaia di nini? E allora valuteremo positivamente un plano generale che soddisfi, ad esempio. \ il 30 per cento delle richieste. Ben I venga la proposta degli industria-I li. visto che concorre a ragglun- \ gere questa quota, ma ribadisco, | non à accettabile se serve solo a collocare l'invenduto ». Che cosa vogliono I sindacati? E' semplice: 1) iniziative a breve termine per cr<-ire occupazione; i 2) risanamento 11 vecchi alloggi da affittare al lavoratoti; 3) costruzione di nuovi; 4) applicazione dell'equo canone anche nel- l'edilizia privata. « Partire dal mil ,P auoggl parcheggio conclude Avonto — significa affrontare il problema dalla coda. E poi le case non dovrebbero venire acquistate, ma affittate ed i 2i miliardi destinali ad una finanziarla pubblica con lo scopo di costruire nuovi edifici ». L'assessore regionale al Plano territoriale è stato drastico: « / mille alloggi offerti dalla propo sfa De Benedetti sono la conse guenza di una politica sbagliata, Infatti sono rimasti invenduti. Sia- mo stali accusati di non aver preparato nemmeno un piano dt risanamento. Ma se fino a qualche mese fa nessuno se ne era preoc- capalo. Ora si tratta di valutare come verrà reimpiegato il capita le d'impresa dei mille alloggi, cioè come sarà reinserito nei programmi previsti sia da! Comune che dalla Regione. Noi come enti pubblici abbiamo Infatti il compito di orientare, oltre agli investimenti pubblici anche quelli privati. In tal senso prendiamo in considerazione il plano De Benedetti, perchi e uno fra I tasselli con crefl (Insieme con II risanamento delle case lacp di via Blglleri ed ul!:, ristrutturazione dei villaggi Leumann e Snia) che si Inseriscono nel nostro programma ». Ma la proposta e realistica? « Bisogna vedere — dice Rivalta — In Quale misura ci possono servire questi alloggi. In primo luogo per smuovere capitali fermi da tempo e poi per trasferire In- qullint In case in precarie condì- zioni. Alcuni punti dovranno co- munque essere chiariti ». Il presidente Vlgllone, uscendo dalla riunione ha precisato che I sindacati si sono dichiarati d'ac- cordo sul metodo di procedere nel lavori e di aver fissato un nuovo appuntamento con 1 rapprescntan- U del lavoratori per 11 prossimo 12 aprile: « Non per rldlscutcrc tutto, ma per continuare la volu- fazione del problema casa, anche I a!'a lucc dei nuovi finanziamenti | che dorrebbero arrivare dallo \ Stato ». san.

Luoghi citati: Rivalta