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I torinesi "alla carica,, Basket: Coppa Korac al Palasport (ore 21) I torinesi "alla carica,, La Chinamartini cerca il riscatto contro la Juventud Badalona - Deve recuperare 24 punti per entrare in finale -1 " giganti " della squadra spagnola e il problema arbitri // basket più caldo è quello di Coppa. Partite molto combattute e poco • manovrate -, risultati tanto altalenanti e Imprevedibili da apparire illogici. Secondo certi allenatori (per esempio Gamba) si arriva spesso all'antl-hasket, secondo molli altri II cosiddetto lascino del tornei Internazionali la da grande medicina per curare tutti I veleni presenti in razioni abbondanti dentro queste Coppe: al pubblico, di sicuro, questo particolare tipo di pallacanestro place molto proprio perché risulta cosi pieno di calore e colore, proprio perché perde un po' di scientifica freddezza in cambio di una passionale Imprevedibilità. In tutto questo spera la Chinamartini che stasera al Palasport di Torino (Inìzio ore 21) gioca una partita Importantissima e delicatissima: è il • retour match - per la semifinale di Coppa Korac contro la Juventud Badalona. ci sono da recuperare 24 punti per poter entrare In finale e questo tipo di rimonta apparo proprio • miracolistico ». Clob un risultato poco probabile in base alla logica, dllficllmente raggiungibile sul piano del basket più puro ma sempre da mettere In preventivo in questi tornei che al divertono a capovolgere previsioni e rapporti di lorze. con grandi sbalzi, tipo voragine, nel punteggio all'andata e al ritorno. La Chinamartini, è chiaro, conta ancho sul pubblico, sul Ilio. sull'Incitamento che quando sì tratta di fare una specie di • carica • come In questo caso funziona da autentico propellente per la squadra. Il Badalona. in casa sua. ha struttalo bene questa componente ambientale, meritandosi col gioco l'entusiasmo di un pubblico che sa caricare come pochi I propri beniamini: chissà se questa volta anche Torino, solitamente un po' fredda nell'allestlre cornici anche massicce alle manifestazioni sportive, non si scalderà un po'. Sarebbe pure questo un piccolo • miracolo • di Coppa. RITMO ALTO — Per centrare la grande rimonta la Chinamartini deve ovviamente forzare il ritmo del gioco, puntare subito sulle cadenze alte. « Per noi l'ideale sarebbe finire il primo tempo con dodici punti di vantaggio • dice l'allenatore Giorno. E aggiunge: • Per far questo bisognerà tenere sempre l'Iniziativa In mano. Impedire che il Badalona possa "addormentare" II gioco », Quindi molto dipenderà dal » piccoli -, in particolare Dell! Carri e Riva che entreranno nel quintetto d'Inizio (assieme a Marletta-Paleari-Lalng) e dovranno mettere In difficoltà gli avversari quando questi porteranno avanti Il pallone. Peccato che sia ancora Indlsponlblle Cervino. Ideale per cvscto tipo di gioco. Per la Chinamartini è Indispensabile lare basket aggressivo nella metà campo del rivali, cosi da poter « rubare • qualche pallone e soprattut¬ to obbligare i • lunghi • del Badalona a portarsi più indietro per alutare I compagni in dllflcoltà cosi da rendersi automaticamente meno pericolosi. I GIGANTI — La Juventud ha un pacchetto di giganti che abbonda In centimetri e potenza atletica: Santillana. Fllbà ed Estrada, tutti e tre nazionali, sono • torri • Ideali per costruirci attorno una • zona • difensiva. A Badalona la • zona • servi come base per lar scattare il contropiede e accumulare bottino, a Torino sarebbe l'Ideale per obbligare I torinesi a costruire gioco (quindi a lar passare II tempo) e pre¬ servare meglio quel vantaggio di 24 punti che per gli spagnoli rappresenta uno scudo Ideale sotto Il quale difendersi dagli assalti della 'China- (ancora senza Mina). Riva e compagni dovranno Impedire che questa • zona » si schieri, cogliendo più spesso che si potrà fuori equilibrio la dilesa avversaria. Quando questa riuscirà ad assestarsi, bisognerà sperare sul tiro da fuori. In particolare di Mariella (che anche stavolta dovrà prendersi cura dell'americano Costello, un rosso corazziere di due metri, ottimo tiratore). I PICCOLI — A Badalona risultò però decisivo un •piccolo: Il pieveloce Escoriai, ottimo contropiedlsta ed efficace tiratore anche se catalogabile — alla veneta — nella categoria del giocatori egoisti 'lasso-tutto-ml: Escoriai segnò 22 punti. Inventò •slalom- ubriacanti col pallone quando la Chinamartini tentò di metterlo in difficoltà col •pressing-: stasera Dell! Carri e Riva dovranno ripetere la sfida e potrebbero trovarsi meglio anche per via del mal di schiena che ogni tanto tortura il giocatore spagnolo. Non a caso domenica é rimasto a riposo nella partita persa In casa con II Real Madrid (83 a 103): • Abbiamo giocato molto male ■ dice l'allenatore Kucharski. uno spagnolo di stirpe polacca che una dozzina d'anni fa allenò a Bologna la Vlrtus (e li conobbe Giorno, ora suo rivale). Anche la Chinamartini. come si sa. ha giocato molto male domenica perdendo clamorosamente contro II Brina. Vedremo chi si riscatterà in Coppa. Kucharaki dice di non sentirsi sicuro (• I 24 punti potrebbero non bastare».), scuote la testa pensando alla prova di domenica dei suol, probabilmente rimpiange di non avere più in squadra Francisco Buscato, eroe della Nazionale spagnola medaglia d'argento agli europei del '73 che ora la il viceallenatore e può rispolverare il suo favoloso tiro solo negli allenamenti. GLI ARBITRI — Moito dipenderà, come sempre In queste ruggenti partite di Coppa, dai due arbitri: una certa •permissività' del direttori di gara per solito lacillta la squadra di casa e I torinesi sostengono che a Badalona la Juventud rlusc! a trarre proli Ito anche da questo 'aiuto esterno- (limitato al fischi dì uno solo del due arbitri), perciò adesso sperano di poter avere a loro volta vantaggio dal fattore campo che nel basket di Coppa spesso lavorlsce recuperi Inimmaginabili. Il rumeno Chlraleu e l'Inglese Turner Influiranno sicuramente sull'esito del doppio confronto: quale strada sceglieranno per la loro direzione, manica larga o pugno di ferro? LA SINUDYNE — Se la Chinamartini riuscirà nella rimonta, la Coppa Korac avrà una finale tutta Italiana essendo presso che sicura •'« qualificazione della Sinodyne che stasera a Bologna parte già In vantaggio contro la Jugoplastika. L'allenatore Peterson ha mandato II suo -vice- Mac Millen ad osservare la gare di Torino. Kucharski Invece non sapeva nemmeno dove, quando e a che ora si giocasse l'altra semifinale. • Per II momento dobbiamo pensare solo a superare la Chinamartini. al prossimi avversari penseremo dopo - ha detto ieri sera II trainar del Badalona. Pessimismo autentico o un po' esagerato? Antonio Tavarozzi Lalng e Palearì contro i giganti spagnoli