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Salon Kitty: oggi a Torino Brass non riconosce il film Salon Kitty: oggi a Torino Brass non riconosce il film (Dalla redazione romana) Roma, 3 marzo. Oggi a Torino verrà proiettato in prima mondiale il film di Tinto Brass « Salon Kitty ». Il film è la storia della I più famosa casa di tolleranI za di Berlino requisita dai | nazisti nel "40 e trasformata j I in un centro di spionaggio, i In gennaio, dopo pochi ] j giorni di proiezione, il film l fu sequestrato e dichiarato ! I osceno. Il produttore, per re- ; 1 stituire agli schermi la pel- \ I licola, hr. concordato con la | censura Iti tagli, complessi 1 vamente novanta metri di pellicola per due minuti di proiezione. Tinto Brass ha reagito violentemente al taglio chiedendo egli stesso il sequesto della pellicola appellandosi per la prima volta nella storia del cinema al diritto di inedito, la facoltà cioè di un autore di rifiutare la distribuzione di un'opera manomessa nella sua sostanza. Tinto Brass ha saputo a Roma della prima torinese: «Non riconosco nell'edizione tagliata di " Salon Kittv " :.' mio film » ha dichiarato il regista prima di partire per Palermo dove presenterà uno spettacolo teatrale, « L'uomo di sabbia ». Il regista veneziano è amareggiato del fatto che Salon Kitty venga presentato a Torino prima che il pretore romano, investito della vertenza giudiziaria che lo contrappone alla casa produttrice, si sia pronunciato. Soltanto il 9 marzo, infatti, il pretore, Giacobbe, visionerà nella saletta del ministero del Turismo e spettacolo il film sia nella sua edizione integrale sia in quella « alleggerita ». i « In attesa dell» decisione de! giudice — sostiene Brass — relativa al ricorso contro gli interventi eseguiti dal prò dutiore Sbarigia e dalla censura amministrativa su "Sa-; lon Kittv" (ricorso in cui si, chiede che il film circoli in- tegraleo non circoli allatto \ o circo» senza, il nome del\1 . regista) il produttore sì è al1 frettato a mettere in circuito una versione da lui tagliata i in conformità ai suggerimenti I solo apparenti fatti dalla cen 1 suro, in realtà da lui stesso : avanzati e sollecitati da ac1 cordi con gruppi di tax-shel■ ters americani ». « La versione di "Salon Kit' ty" che verrà presentata a i'" —r — Torino — aggiunge il regista i — risponde solo agli interessi commerciali e di consumo del produttore, senza traccia delle ragioni etiche e ideologiche che mi avevano spinto a fare questo film. L'intento di stimolare, attraverso provocazione e disagio, l'indifferenza passiva dello spettatore, attivandone la presa di coscienza civile e responsabile, lo sdegno e l'indignazione morale nei confronti della materia trattata, il nazismo». Per Tinto Brass «Salon Kitty» ora, «si riduce a un prodotto tranquillizzante, utiliz- zando la materia storicamente dolorosa e sanguinante del nazismo al solo fine di solleticare la morbosità di spettatori che la censura continua a voler considerare minorati e immaturi, il film j è destinato con i 16 tagli ad appagare in modo osceno — e da me rifiutato — frustrazioni e complessi sessuali di colpa e peccato ». scena Tinto Brass "Salon Kitly", la centrale di spionaggio nazista creata da Hcydrich