Grigi, fortuna e vittoria

Grigi, fortuna e vittoria Grigi, fortuna e vittoria Provvidenziale gol vincente contro l'Udinese al Moccagatta (Dal nostro corrispondente) Alessandria, 22 febbraio. Boccata d'ossigeno per l'Alessandria che nella prima partita di un trittico di fuoco — dome| nica i grigi saranno a Lecco e poi incontreranno il capolista MonI za —, hanno battuto al Moccagatta l'Udinese. Si potrà dire che l'uj nica rete realizzata alla mezz'ora I del secondo tempo dal rientrante 1 Baisi, è stata fortunosa, in comj penso però, in almeno due o tre occasioni i bianconeri avevano salvato con più fortuna ancora la I loro porta. Aggiungiamo qualche ] occasione sprecata da Manilio e I non vi sono dubbi sulla più che j meritata vittoria alessandrina. Visi sorridenti finalmente, negli spogliatoi grigi e soddisfazione di Viviani anche se ha subito affermato che «bisogna stare con i piedi per terra», prova della grande responsabilità dell'allenatore che non nasconde le grosse difficoltà che ancora attendono l'Alessandria per raggiungere una posizione di tutta tranquillità in classifica. Baisi, assente dall'incontro di Trento, è rientrato in squadra nel secondo tempo al 59', sostituendo Vanara che, malgrado sia un «vecchio», ha risentito più degli altri dell'emozione per l'importanza della posta in palio e ha lamenta¬ to strani giramenti di testa, spiegabili soltanto da motivi psicologici. Gioco nel complesso corretto, malgrado le ammonizioni dell'udinese Garganico e di Dolso, per gioco falloso. Gli spettatori paganti erano 2073 (per un incasso di 4.425.300 lire) e bisogna subito dire che i tifosi hanno calorosamente incoraggiato i grìgi, dimentichi di tante delusioni: «Segno evidente che anche il pubblico sentiva responsabilmente l'importanza della posta in palio», ha fatto rilevare Viviani. L'inizio vede subito l'Alessandria all'attacco con buone azioni e tanta grinta. Al 6' su punizione di Dolso, raccoglie Borghi, ma Marcatti para. Al 14' Manilio non approfitta in piena area di una buona occasione e un minuto dopo lo stesso errore lo commette Pillon. Unico tiro dell'Udinese al 26': la palla calciata da Garganico, attraversa tutta la luce della porta ed esce di lato. Insistono ì grigi, al 28' e al 32' due tiri di Manilio non vanno a segno: il primo esce di poco, il secondo viene parato. Al 39' gran tiro di Dì Brino a portiere battuto, ma D'Alessl fortunosamente salva sulla linea bianca. Al 42' un pallone calciato da Marnilo viene con tanta fortuna parato da Marcatti. Nella ripresa al 60' sono ì veneti ad avere un'occasione da gol con Gaiardi, ma Zanier, pronto, salva in corner (gli angoli saranno 8 a 2 in favore dei grigi). Al 66' Pillane alza troppo, neppure un minuto e Giani colpisce l'incrocio dei pali, la palla rimbalza in campo, riprende Giani ma il portiere — la fortuna non aiuta l'Alessandria — para. Al 75' l'azione dell'unica rete. Dolso, poco fuori dall'area, calcia una punizione, tocca Giani e serve Baisi che fallisce l'intervento cadendo. Il Ubero udinese Belotti, interviene per liberare, il pallone colpisce i piedi di Baisi, ancora a terra, si alza e ricade a candela dietro le spalle di Marcatti. Franco Marchiaro Alessandria: Zanier; Di Brino, Di Benedetto; Vanara (Baisi dal 59'), Colombo, Borghi; Giani,' Pillon, Marullo, Dolso, Frigerio. Udinese: Marcatti; Sgrazzutti, Fabbro; Gaiardi, Groppi, Belotti; Garganico, Gustinetti, Perego (Bozza dal 46'), D'Alessi, Galasso. Arbitro: Panzino. Rete: Baisi al 75'.

Luoghi citati: Alessandria, Lecco, Trento