Affare Lockheed: si dimette Crociani della Finmeccanica di Fabrizio CarboneSilvana Mazzocchi

Affare Lockheed: si dimette Crociani della Finmeccanica Travolto dalle connessioni con Favv. Antonelli arrestato sabato Affare Lockheed: si dimette Crociani della Finmeccanica E' il presidente dell'azienda Iri: ex para repubblichino, possiede una fortuna valutata molti miliardi di lire - Il nome di Antonelli appare accanto al suo negli elenchi di numerose società - Da domani previsti clamorosi sviluppi dell'inchiesta della magistratura - Rinviato l'incontro di Tanassi con i giudici Roma, 22 febbraio. Travolto dal destino dell'avvocato Vittorio Antonelli, in carcere per corruzione nello scandalo Lockheed, il cavaliere ufficiale di gran croce, dottor ingegner Camillo Crociani si è dimesso dalla carica di presidente della Finmeccanica (società del gruppo Iri), La sua lettera, indirizzata al presidente del collegio sindacale della sua società, Nestore Narduzzi, è arrivata questa mattina. Poche parole di circostanza (u motivi personali ni spiegavano le ragioni della sua decisione. Le dimissioni sono state accolte. Martedì o mercoledì prossimo si riunirà il consiglio di amministrazione per eleggere il sostituto. Perché la vicenda degli « Hercules d'oro » e l'arresto dell'Antonelli si collegano alle clamorose dimissioni dell'ingegner Crociani? Il caso dei 14 aerei venduti tramite « bustarelle » dalla multinazionale americana al governo italiano ha fratturato la complessa ragnatela di società che, da anni, gestiscono il mercato delle commesse militari. E' stato il rapporto Church a chiamare in causa, per primo, gruppi fantasma, mediatori di alte tangenti e personaggi che si muovono a loro agio negli ambienti del ministero della Difesa. L'inchiesta della procura di Roma, nata per verificare le rivelazioni del rapporto americano che coinvolgevano e identificavano corruttori e corrotti (avvocati, commercialisti, funzionari ministeriali, esperti militari e pubblici ufficiali), ha aperto una falla nella perfetta organizzazione, alla base del mercato della corruzione. Stamattina, mentre le dimissioni di Camillo Crociani arrivavano alla Finmeccanica, il sostituto procuratore Ilario Martella tornava al carcere di Regina Coeli e chiedeva a Vittorio Antonelli di raccontare la storia della sua attività di consulente legale negli ultimi dieci anni. Il nome dell'avvocato Antonelli è apparso accanto a quello di Crociani negli elenchi delle maggiori società in cui l'ex presidente della Finmeccanica rivestiva alte cariche. Erano soci nell'Industrialimport nel '56. Curavano, fra l'altro, la manutenzione di ponti i-adio Westinghouse della marina militare a La Spezia. Due società che in pratica erano la stessa cosa: prt bidente dell'Industrialimport. Crociani era vicepresidente della Westinghouse. L'industrialimport nel '68 cambia nome. Diventa Ciset (Compagnia italiana servizi tecnici) e il capitale sociale sale da 30 a 500 milioni (498 sottoscritti da Crociani, presidente e consigliere delegato). Gli affari vanno bene: grazie a «favoritismi», ottiene la fornitura di apparecchiature elettroniche degli aeroporti di Fiumicino e Lìnate e, secondo fonti autorevoli, /'«esclusiva delle forniture elettroniche militari italiane». Nella Ciset Vittorio Antonelli erti consulente legale. L'ingegner Crociani, 55 anni, ex repubblichino e nella polizia «SS» dei nazisti (amnistiato nel '46), ex paracadutista, possiede una fortuna valutata intorno a molti miliardi di lire. Fino al '68 è vicepresidente della Elettronica spa. Quando è costretto a lasciare sia la Ciset che VEtronica, per assumere incarichi Iri, alla guida delle due aziende rimangono la moglie. il cognato e l'avvocato Antonelli. Nel '69 Vittorio Antonelli è nella Com.el. di Maria Fava e Ovidio Lefebvre (sfuggiti nei giorni scorsi all'arresto). Oltre a fare da mediatore per l'acquisto degli aerei Lockheeed, il gruppo riceve 172 milioni di tangenti dalla Selenia per una fornitura di radar per aeroporti civili al ministero della Difesa. La Selenia è dell'Iri e appartiene per un quarto alla Finmeccanica. Cioè è una azienda al 93 per cento dello Stato, che versa una «bustarella» a mediatori per affari con lo Stato. La magistratura indaga sia sidle tangenti Lockheed che sulle «bustarelle» Selenia. Due sostituti procuratori hanno in mano i «dossier» di 12 società fantasma collegate alla Selenia. Gli occhi sono puntati su questa ragnatela apparentemente inestricabile: dagli interrogatori dei prossimi giorni si attendono clamorose novità. Domani si aprirà una terza inchiesta giudiziaria: riguarda la Page Europa, una consociata della multinazionale americana Northrop, nel cui collegio sindacale appaiono gli stessi nomi che figurano nell'elenco della Com.el., della Aurora X (una prestanome della Nerina Anstalt di Vaduz) e d'altre aziende ombra. La Page Europa è stata accusata dalla Northrop di aver pagato in dollari «neri» cinque Paesi, tra cui l'Italia, per concludere affari nel settore delle comunicazioni. E' una valanga. Ma si ha l'impressione che a muovere il meccanismo di quello che appare un «trust» di corruttori ci sia un gruppo unico. Nomi ancora rimasti fuori, che hanno affienato a sigle di copertura l'intero «budget» del mercato della corruzione. Ricorrono nomi, circostanze, indirizzi. Non si tratta più di coincidenze. C'è l'avvocato che recluta gli ottantenni nei sanatori per farne amministratori di comodo. C'è il commercialista che suggerisce il piano per muoversi nel ginepraio delle leggi. Ci sono i consulenti tecnici che garantiscono l'andata in porto degli affari. E infine ci sono i corrotti, cioè i pubblici ufficiali che in cambio di «bustarelle» elargiscono favori. Finora in carcere è finito \ solo un personaggio: Antonelli. Maria Fava e Ovidio Lefevre sono spariti. Antonio Lefevre è indiziato di corruzione. L'avvocato Vittorio Antonelli è stato interrogato per più di quattro ore. Al termine dell'interrogatorio il suo legale appariva preoccupato. Avrà indicato responsabili di vertice? Avrà fatto i nomi dei pub¬ blici ufficiali? Non è possibile saperlo. Dall'America sono arrivati documenti di estrema gravità, che ancora una volta chiamano in causa ex ministri della Difesa. Nella pagina I 81 del rapporto Church viene indicato, tra l'altro, un versa- \ mento supplementare di 30 ! milioni a un ministro non identificato «per le sue attivi¬ tà in connessione con l'aumento del prezzo negoziato a dicembre». C'è un dirigente della Lockheed, testimone oculare al pagamente dei 30 milioni. Come si comporterà la magistratura ordinaria di fronte a questa nuova circostanza? Per domani era stato annun ciato il colloquio tra l'ex mi¬ nistro della Difesa Tanassi (psdi) e i giudici. Chiamato in causa, Tanassi aveva querelato due giornali e poi presentato un esposto-denuncia. Ora sembra che l'incontro sia. stato rinviato alla fine della settimana. Fabrizio Carbone Silvana Mazzocchi

Luoghi citati: America, Italia, La Spezia, Lìnate, Roma, Vaduz