Undici decisi savonesi hanno superato l'Acqui

Undici decisi savonesi hanno superato l'Acqui Undici decisi savonesi hanno superato l'Acqui (Dal nostro inviato speciale) Acqui Terme, 15 febbraio. Il Savona era venuto ad Acqui, con centinaia di tifosi al seguito, per giocare il tutto per tutto e non perdere altro terreno nei confronti della capolista Omegna, vincitrice ieri nell'anticipo di Ivrea. La squadra di Gigi Bodi ha ottenuto quello che voleva: ha vinto (due a uno, doppietta di Panucci e rete di Dezio per i locali), ha confermato notevolissimi progressi sul piano del gioco, ha ritrovato infine la giusta convinzione per non arrendersi anzitempo. Tra i principali artefici del successo non si può non citare Vittorio Panucci, autentico trascinatore, che, oltre a segnare i due gol, ha giocato a tutto campo, distribuendo anche preziosi suggerimenti ai compagni della prima linea. La sconfitta non deve però far passare in secondo piano 1 meriti dell'Acqui, che sono molti: decisamente buona l'organizzazione a centrocampo dei bianchi di Giorcelli, che hanno peccato, come sempre, soltanto in fase conclusiva. L'Acqui recrimina per un paio di presunti rigori non concessi su altrettanti falli di mano in area, ma da parte biancoblù ribattono contestando le irregolarità. Pregi dei locali a parte, il risultato deve considerarsi più che giusto: il Savona visto oggi, dopo il provvidenziale ritorno di Bodi in panchina, meritava i due punti. Gli ospiti praticano un gioco collettivo, che si basa sulla spinta del libero Bosca, sul dinamismo i di Legnani e Mosca, sui felici lan¬ ci di Martinetto, mentre in avanti Corbellini, Panucci e Zanotti puntano a rete senza esitazioni (solo Zanotti appare talvolta troppo fermo). Indietro, i tre marcatori fanno buona guardia. La partita è decisamente piacevole. Al 20', gran punizione di Grillo, che Panucci, in barriera, devia con il volto, rimanendo stordito. Un minuto dopo ribatte Legnani, lanciato a rete e fermato in extremis da Perazzi. Poco dopo Legnani esce e viene sostituito da Barbiero. Il mediano del Savona, infortunato ad una caviglia, al termine si sfoga piangendo: è costretto a partire menomato per la tournée in Iran della Nazionale semipro Under 20. Il gol del Savona è vicino: al 37' azione Panucci - Budicin - Corbellini e conclusione di testa fuori di poco. Al 40': Panucci conquista una palla in area e conclude a fll di palo. E' il 45': corner preciso di Mosca, ancora Panucci salta più in alto di tutti e segna: 1 a 0. Al 52' il raddoppio: Martines entra In area sulla destra, dopo un'esitazione porge a Bosca che allunga a Panucci. Il centravanti gira in rete senza indugiare. E' il 2 a 0. Adesso il Savona si permette persino di fare accademia, ma soUovaluta la capacità di reazione dell'Acqui, che si riorganizza con Chiaranda nelle vesti di regista e rifinitore, Parodi e Incerti molto mobili a centrocampo, i difensori che avanzano per pressare gli avversari in area. In avanti Nobili ha sostituito Lorusso. Al 78' l'Acqui accorcia le distan¬ ze, con un bel tiro di Dezio, che nessuno contrasta, da fuori area. Il risultato è nuovamente in discussione. Per Bodi, nervoso in panchina, i dodici minuti che restano prima del fischio di chiusura sono un inferno. « Giocando sempre così — si lascia scappare l'allenatore del Savona negli spogliatoi — possiamo ancora dire la nostra. I ragazzi hanno giocato con la dovuta convinzione. Non mi sono piaciuti soltanto negli ultimi dieci minuti ». Giorcelli accusa l'arbitro: « Da quattro domeniche perdiamo per colpa del direttore di gara. Una situazione davvero spiacevole, che l'Acqui non può più tollerare ». Sandro Chiaramonti Acqui: Brondo; Perazzi, Baldacci; Parodi, Pugno, Dezio; Baretta, Incerti, Grillo, Chiaranda, Lorusso (Nobili cai 60'). Savona: Lauro; Aglietti, Martines, Legnani (Barbiero dal 31'), Budicin, Bosca; Zanotti, Mosca, Panucci, Martinello, Corbellini Arbitro: Polacco. Iteti: Panucci al 45' e al 52'; Dezio al 78'. ENTELLA-CUNEO 0-0 — Il Cuneo ha raggiunto a Chiavari il traguardo che si era prefisso: con un'accorta tattica di gara, i piemontesi sono riusciti ad imbrigliare le azioni dei locali, per la verità assai poche, portando in porto il pareggio, più che meritato. Al 66' il Cuneo segna con Unere, ma l'arbitro annulla per fuori gioco di Glia.