I teenagers azzurri del rugby sono applauditi contro i francesi

I teenagers azzurri del rugby sono applauditi contro i francesi Duplice successo delle Under 18 e Under 21 I teenagers azzurri del rugby sono applauditi contro i francesi Battute (per 28 a 23 e per 19 a 0) le rappresentative del Cornile Lyonnais Il presidente federale Martone, il responsabile della C. T. Invernici ed il trainer gallese Roy Bish hanno validi motivi per ricordare a lungo e con soddisfazione questo weekend tutto azzurro del rugby. Abbiamo già sottolineato le ragioni per cui la nostra Nazionale maggiore sabato è uscita a testa alta dalla sconfitta subita all'Arena di Milano contro la Francia: risultato a parte (anche se bugiardo a nostro svantaggio) il match ha confermato cha il quindici azzurro — e nella sua scia tutto il rugby italiano — è in costante ascesa e può ormai considerarsi al secondo posto nella scala dei valori continentali. Ma le note veramente liete e confortanti sono scaturite dai due confronti che ieri ad Alpignano e Torino le nostre squadre giovanili — la « Under 18 » e la « Under 21 » — hanno sostenuto e vinto contro i coetanei delle due rappresentative del Comité Lyonnais. A questo livello mai ai nostri ragazzi era riuscito tanto: basti pensare che le du» formazioni ospiti vengono selezionate in un complesso di oltre 13 mila tesserati; vale a dire tanti quanti ne può contare l'intera Federazione italiana. Ad Alpignano oltre che alla vittoria sul campo si è assistito ieri mattina ad un autentico successo organizzativo che va ascritto alla grande passione dei dirigenti tutti del Rugby Valledora ed alla larghezza di vedute del sindaco Cullino e dell'assessore Thoux. Grazie a loro sul confortevole e moderno campo comunale « AHende » gli « azzurri teenagers » hanno trovato l'ambiente ideale per imporsi ai giovani transalpini. Il punteggio di 28 a 23, maturato dopo un avvincente alternarsi al comando delle due squadre, dice già da solo quanto lo scontro sia stato equilibrato, vivace ed anche divertente. Non è, comunque, tanto 11 successo a renderci ottimisti nei ri¬ guardi dei diciottenni azzurri, quanto la loro mentalità e la loro impostazione. Se i più bravi sono stati Appiani, Mascioletti, Dioli, Preseglio, Casagrande ed Altigieri, tutti i ragazzi vanno messi sullo stesso piano, ed elogiati , perché ci hanno dato la dimostrazione di aver appreso con profitto la lezione di chi predica un rugby moderno e spettacolare. Meno entusiasmante ma più netta nsl punteggio (19 a 0) è stata la vittoria degli « Under 21 » nel pomeriggio al Motovelodromo torinese. Con molti giocatori di « Serie A » nelle sue file, la squadra gioca un rugby meno spettacolare, più tendsnte al risultato che al gioco. Comunque grazie al pacchetto di mischia e ad alcune spiccate personalità (Gaetanlello, Coletti, Pagni, Zuin e Ballin) il risultato non è stato mai in forse. Giuliano Califano La formazione delle due squadm azzurre: Under 18 — Bentivoglio; Mascioletti, Francescato, Cioffl, Preseglio; Bellini (De Luca), Casagrande; Appiani, Patrignani (Bonetti), Altigieri; Catotti, Anti; Dioli, Agrone, Pivetta. Arbitro: Calatroni. Under 21 — Coletti; Francescato, Zuin, Pagni, Ballin; Gaetaniello (Fallla), Visentin Oscar; Casagrande, Pace, Franconi; Farinoso, Grimaldi; Pavan, Pavesi, Cuzzani. Arbitro: Zanesco.

Luoghi citati: Alpignano, Francia, Milano, Torino