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Piacenza: 5 morti e 3 feriti in une scontro fra tre autoDue famiglie distrutte nel week-end Piacenza: 5 morti e 3 feriti in une scontro fra tre auto Tra le vittime una bambina di 2 anni - L'incidente durante un sorpasso: due vetture si sono scontrate frontalmente, coinvolgendo una Mini (Dal nostro corrispondente) Piacenza, 8 febbraio. Cinque morti e tre feriti, di cui uno gravissimo, in uno scontro frontale fra due auto, avvenuto nei pressi di Piacenza. Due famiglie sono state distrutte. Le vittime sono: Gian Paolo Zanacchi, 36 anni, meccanico, la figlia Raffaella, di 2 anni, la suocera Teresa Palucca vedova Mazzocchi, di 62 anni, tutti abitanti a Piacenza, e i coniugi Bruno Bianchi di 48 anni, operaio della «De Rica» di San Giorgio Piacentino, ed Elena Battini, di 38, abitanti a Podenzano in provincia di Piacenza. La più grave dei feriti è la moglie dello Zanacchi, Maria Mazzocchi, di 22 anni, che ha riportato varie lesioni, fra cui lo schiacciamento di una gamba: in serata è stata sottoposta a intervento chirurgico, la prognosi è riservata. La famiglia di Gian Paolo Zanacchi, che era uscita per il «weekend», viaggiava su una «Ford Escori»: in un rettilineo, sembra che il guidatore si sia accinto a superare una colonna di vetture, ma l'auto s'è scontrata frontalmente con una «Fiat 128» diretta verso la città, con a bordo i coniugi Bianchi. Le due vetture sì sono accartocciate, rimbalzando sul ciglio della strada. Subito dopo sopraggiungeva, pure diretta verso Piacenza, una «Mini» condotta da Carla Mazza, di 39 anni, abitante a Bettola, che aveva al fianco la madre. Angela Agnelli, di 80 anni. Nonostante la lunga frenata, la «Mini» non ha potuto evitare di finire contro le due vetture sfasciate. Per gli occupanti della «128» ogni aiuto era vano: i coniugi Bianchi erano infatti morti sul colpo fra le lamiere della loro vettura. I passeggeri della «Ford» invece davano ancora deboli segni di vita e con autolettighe della Croce Rossa venivano trasportati all'ospedale di Piacenza, dove però lo Zanacchi, la figlia Raffaella e la suocera morivano poco dopo il ricovero. e. 1.