Una splendida partita dei grigi ma la fortuna non li aiuta: 2 a 4

Una splendida partita dei grigi ma la fortuna non li aiuta: 2 a 4 Una splendida partita dei grigi ma la fortuna non li aiuta: 2 a 4 (Dal nostro inviato speciale) Sant'Angelo Lodigiano, 1 febb. L'Alessandria inizia il girone di ritorno del campionato con il piede sbagliato, ma con la volontà giusta. Il secco 4-2 rimediato sotto la neve di Sant'Angelo è bugiardo, perché la débàcle è stata tale solo nel punteggio, in quanto, come gioco, gli alessandrini lianno confermato guanto di buono già avevano preannunciato domenica con il Padova, soccombendo alla fine solo per gol casuali. La « linea verde » voluta da Viviani Ita retto sino in fondo, su un terreno pantanoso. I giovani si sono battuti come leoni, non arrendendosi mai, neppure quando con due gol di svantaggio, tutto sembrava compromesso. Mettendo in mostra una preparazione fisica eccellente, striiigendosi tutti attorno all'intramontabile Vanara, Colombo e compagni hanno infatti ceduto solo al 90', quando ormai anche il cronometro era contro di loro. Passata per prima in vantaggio dopo un quarto d'ora, l'Alea| sandria non si è accontentata di I difendere il vantaggio ottenuto, i ma ha ribattuto alla Iurta dei lombardi incitati a gran voce da un pubblico becero e aggressivo. Raggiunta e superata prima del riposo, nel giro di quattro minuti, la squadra di Viviani Ita ripreso a lottare nel secondo tempo a viso aperto. Come troppo spesso accade, sono stati i più meritevoli a rimetterci, e proprio nel momento della massima pressione hanno subito il terzo gol su punizione. Chiunque a questo punto avrebbe cercato di limitare i danni al massimo, non l'Alessandria, per la quale neppure sull'1-3, la partita poteva ritenersi chiusa. Marullo ha accorciato le distanze e Vanara con ampi gesti della mano lia ancora riportato sotto i suoi, all'assalto di un Sant'Angelo che ora stava impallidendo di fronte ad una squadra dalle sette vite. Bene o male, i lombardi sono riusciti a contenere la furia dì Manilio, Giani, Vane.ra e Frigerio, e a quattro minuti dalla fine lianno scovato chissà dove le energie per battere ancora Zanìer, anche se è stato proprio il portiere dei grigi a favorire il gol con una clamorosa papera. Insomma, c'è da sbattere la testa contro il muro a perdere delle partite simili. L'Alessandria nella prima parte del campionato non si è mai distinta in modo particolare per grinta e volontà. Se avesse affrontato tutte le partite con metà del coraggio mostrato nella palude di Sant'Angelo, ora sarebbe lassù, a contendere la promozione al Monza. Queste sono, d'altra parte, le sorprese che fanno i giovani. La cronaca è densa di colpi dì scena, emozioni. Si presenta al 4' il Sant'Angelo con un tiro dì Fagnanl un soffio a lato e si ripete all'8', con una spinta di Martini che va sul fondo. La prima volta che l'Alessandria si fa viva, segna. Quattordicesimo: Ghezzi batte una punizione per fallo su Frigerio, raccoglie al centro Marnilo, e di testa insacca. Gelo sullo stadio. St scuote il Sant'Angelo e al 21' ancora Martini impegna Zanier con una girata al volo che il portiere devia a pugni uniti sulla traversa. Il pericolo sventato rimanda però il gol solo di pochi minuti. Vanara atterra Quìntavalle al limite, batte la punizione Speggiorin per Bracchi, che spara a filo palo un pallone imprendibile. Capovolgimento di fronte e Frigerio in mezza rovesciata costringe il portiere ospite ad una difficile deviazione. Cambia ancora rapidamente il fronte d'at¬ tacco e l'Alessandria subisce il secondo gol. Bracchi taglia fuori tutta la difesa, assurdamente immobile, con un passaggio che Scaini, in corsa, trasforma in gol. Ancora su punizione al 57' il terzo gol rossonero. Borghi aggancia Scainì al limite, batte Fagnani per Speggiorln, che con un tiro astuto sorprende nell'angolino alto Zanier, forse nella circostanza un po' fermo. Questa non è certo partita per deboli di cuore, perché al 60' i grigi si riportano ad una sola lunghezza. Vanara si fa largo in area, serve Marullo, che di testa colpisce il palo. La palla gli ricade sui piedi e da due passi il centravanti la ribatte in gol. E' un vero « show » quello che i grigi stanno mettendo in sce- na, e il Sant'Angelo viene annichilito nella sua area e solo qualche volta tenta la sortita di alleggerimento. Gli attacchi dei lombardi risultano però timorosi e poco convinti, Della Giovanna e compngni hanno capito che stanno rischiando grosso. Spreca ancora Marullo, al 72', Un minuto dopo arriva l'incredibile quarto gol. Fabio Vergnano Sant'Angelo: Reali; Gozzo!., Scainì; Della Giovanna, Previdini, Quintavalle; Martini, Speggiorln, Fagnani (dal 75' Cappelletti), Bracchi, Pozzi. Alessandria: Zanier; Di Brino, Vanara; Alberti, Colombo (dal 46' Di Benedetto), Borghi; Giani, Pil- lon, Marullo, Ghezzi, Frigerio, Arbitro: Vitali.

Luoghi citati: Alessandria, Sant'angelo Lodigiano