Prodezza di Granai ha deciso lo scontro Biella-Ivrea (1 a 0)

Prodezza di Granai ha deciso lo scontro Biella-Ivrea (1 a 0) Serie D: Biellese e Omegna ancora affiancate al comando Prodezza di Granai ha deciso lo scontro Biella-Ivrea (1 a 0) Nella ripresa gli ospiti si sono visti parare un rigore dell'ex Caligaris (Nostro servizio particolare) Biella, 25 gennaio. Tenendo il passo della diretta antagonista Omegna (che sarà di scena fra due settimane al « Lamarmora ») la Biellese ha superato l'Ivrea con il minimo scarto U a 0), pur senza esaltare 1 quattromila spettatori presenti sugli spalti per una gara molto attesa e ricca di spunti polemici. Gli eporediesi infatti (seguiti a Biella da cinque pullman di tifosi con ricco accompagnamento di vessilli erano imbattuti da dieci giornate e soprattutto smaniosi di far bella figura di fronte al loro ex trainer che — a suo tempo — li aveva definiti « ragazzini » e se non avessero fallito un rigore con Bordetto forse avrebbero proseguito nella serie. L'animosità in campo (e fuori) non è mancata tanto che nella ripresa, con capitan Mosca a terra dopo uno scontro con D'Avanzo, diversi scalmanati hanno tentato di scavalcare la rete di protezione ed entrare in campo. Il più esagitato è stato «plac¬ cato» In extremis da un carabiniere mentre la situazione si stava facendo veramente critica anche per i drastici interventi arbitrali a sfavore dei bianconeri. Il bergamasco Magni aveva infatti accordato pochi minuti prima (7') un rigore a favore dell'Ivrea per intervento di Capozucca ai danni di Gino: l'azione — molto confusa — l'attaccante è però finito a gambe levate davanti a Caligaris) e la susseguente decisione arbitrale creavano nervosismo in campo, esasperato poi da una punizione accordata agli ospiti per fallo di ostruzione di Caligaris. Puia e Bercellino (oggi assente per squalifica come Capon) hanno recriminato negli spogliatoi sui troppi rigori concessi agli avversari della Biellese. L'allenatore bianconero, forse infastidito da qualche critica nei confronti della squadra dopo le prestazioni contro il Borgomanero e l'Entella, ha dichiarato: « La realtà è quella che dico io, non quella che viene pubblicata sui giornali, pur lasciando agli altri la libertà di pensarla come credono ». Vatta, succeduto a Puia alla guida degli arancioni, ha recriminato sul rigore sbagliato: «Non ritengo la mia squadra inferiore alla Biellese, abbiamo sprecato una grossa occasione ». Il gol che ha deciso la partita è venuto all'ir, dopo che al 4' Riccarand con una autentica prodezza (il ragazzo è in comproprietà con il Torino) aveva deviato sul palo un bolide di Schillrò. Ancora su traversone di Schilirò, Granai — uno dei migliori fra i blellesi — ha anticipato il diretto avversario Cos insaccando con un bel colpo di testa. Al 40' e 44' la Biellese ha avuto la possibilità del raddoppio ma Bordignon e la base del palo hanno respinto i tiri di Schilirò e Granai. Al 7' il rigore discusso: su cross di Ceretto è scattato Gino che 6 finito a terra con Caligaris in uscita. Ha tirato dal dischetto Bordetto e il portiere bianconero (avvisato dalla panchina) ha intuito il tiro respingendolo. Poi il nervosismo in campo e fuori, con salvataggio sulla linea di Dell'Anna a 8' dal termine e clamoroso errore di Maioni all'85'. Giovanni Binda Biellese: Caligaris; Clemente, Rondinelle; Mosca, Capozucca, Zandonai Schilirò (Motta dall'80'). Marchesi, Granai, Pellerey, Maioni. Ivrea: Riccarand; Cos, Dell'Anna; Bordignon, D'Avanzo, Girino; Gino, Balocco (Bordetto dal 15'), Livi, Donadel, Ceretto. Arbitro: Magni. ENTELLA-1MPERIA 2-0 — Reti: Favara (E) al 32' e autogol di Bencardino (I) al 40'. Il derby fra Entella e Imperia si è concluso con 11 successo del locali che, dopo una partita assai bella e a fasi alterne, hanno riconciliato 1 tifosi con il calcio. BORGOMANERO - DERTHONA 0-0 — Contenti gli ospiti e insoddisfatti 1 padroni di casa. 1 quali nel primo tempo hanno perso più di un'occasione per assicurarsi un successo che non sarebbe stato del tutto demeritato. BORGOSESIA-CANELLI 0-0 — Una partita giocata in maniera assai mediocre e priva di qualsiasi azioni da rete.

Luoghi citati: Biella, Borgomanero, Imperia, Ivrea, Mosca